Animali e Ambiente

Ordinanza contro botti Capodanno Milano 31 dicembre 2015, i consigli di ENPA

ordinanza contro i bottiCome ogni anno ENPA Milano ricorda come l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio, in vista di Capodanno, sia una cattiva abitudine, pericolosa per animali, esseri umani e ambiente.
PAURA, DISORIENTAMENTO, REAZIONI INCONTROLLATE – Il fragore causato dai botti provoca negli animali disorientamento, paura, reazioni incontrollate e può essere causa scatenante di indesiderate fughe sia degli animali domestici che di quelli selvatici, con tutti i pericoli che possono derivarne, in particolar modo nelle ore notturne quando la capacità visiva di molti animali è ridotta a causa del buio.
INCIDENTI – Inoltre, come le cronache purtroppo già testimoniano, un uso irresponsabile di petardi e fuochi d’artificio può provocare incidenti anche molto gravi tra gli esseri umani e non solo.
RISCHIO INCENDI – Ma c’è di più. E in questo periodo di siccità, uno dei gravi rischi per l’ambiente è quello degli incendi, in un periodo in cui nel nord Italia non piove da più di 60 giorni, e dell’ulteriore ulteriore aumento delle polveri sottili.
850 ORDINANZE IN TUTTA ITALIA – A oggi in tutta Italia si contano circa 850 ordinanze comunali che vietano l’uso di petardi e fuochi d’artificio per le feste di fine anno, decisioni lodevoli che rischiano di risultare inutili se non affiancate da un’adeguata rete di controllo sulle infrazioni.
LEGGE INUTILE SENZA I DOVUTI CONTROLLI – “Purtroppo il problema non si risolve con i divieti se poi non vengono fatti rispettare, come accade troppo spesso per tutte le ordinanze anti-botti” sostiene Ermanno Giudici presidente di ENPA Milano “l’unica risoluzione effettiva sarebbe quella di vietare la vendita dei congegni esplosivi. Auspichiamo che dopo anni di divieti rimasti inascoltati vengano organizzati dei servizi di controllo delle forze dell’ordine che consentano di sanzionare realmente i responsabili delle violazioni”.
I CONSIGLI DI ENPA – Per garantire il benessere dei nostri animali domestici, l’appello di ENPA Milano si rivolge soprattutto ai cittadini, affinché proteggano i loro animali nel modo migliore per limitare le conseguenze dei botti.
– Un consiglio utile per chi si trova a dover gestire un cane particolarmente fobico o con problemi di salute legati ai forti spaventi, è quello di rivolgersi a un comportamentalista per una terapia di desensibilizzazione.
– Occorre portare i cani in passeggiata sempre tenendoli al guinzaglio per evitare il pericolo di fuga dovuta a un’inaspettata esplosione: ricordiamoci che nei giorni a ridosso del Capodanno vengono sparati fuochi d’artificio di prova in qualsiasi momento della giornata.
– Nel caso il proprio cane non fosse identificato con microchip, assicurarsi che abbia almeno una medaglietta con i dati del padrone nel malaugurato caso di smarrimento. Ricordiamo che il microchip è un obbligo di legge e non avere identificato correttamente il proprio cane, con iscrizione all’anagrafe, comporta delle sanzioni.
– Lasciare una luce accesa, in modo che al cane non arrivino i bagliori dei fuochi d’artificio e di altri giochi pirici che a volte sono, per gli animali, spaventosi quanto botti.
– Non lasciare da soli in casa gli animali, specie se abitualmente si spaventano per i botti: in caso questo non sia possibile, assicurarsi sempre che abbiano uno spazio dove potersi nascondere, come una scatola, una cuccia oppure sotto il letto.
– In ogni caso, per precauzione, abbassare le tapparelle di tutte le finestre al fine di impedire l’ingresso accidentale di bengala o simili, che possano rompere un vetro ed entrare in casa provocando principi di incendio.
– Alzare il volume della televisione o della radio per attutire il rumore dei botti proveniente dall’esterno.
– Non lasciare animali incustoditi nell’abitacolo della macchina, sia per evitare che possano essere oggetto di furto, sia per non metterli in un ambiente chiuso, privo di ripari.
– Non sparare mai giochi pirotecnici verso zone alberate o di campagna, perché molti selvatici vi trovano rifugio e, se venissero spaventati nella notte, tempo in cui normalmente dormono e non posseggono una buona visione, potrebbero ferirsi seriamente o morire durante la fuga.
– Non sparare botti in zone con vegetazione secca, arbusti, alberature o altre coperture vegetali che possano prendere facilmente fuoco.
– “Considerando che ogni anno in città vengono smarriti numerosi animali a causa dei botti di Capodanno – conclude Enpa Milano –, consigliamo di segnalare tempestivamente l’eventuale fuga alle associazioni protezionistiche (Enpa Milano: 02-97.06.42.30; al Canile Comunale: via l’Aquila, 81; agli studi veterinari della zona e raccomandiamo di mettere dei cartelli nella zona in cui l’animale è scappato, ricordando che un animale traumatizzato può anche percorrere molta strada”.

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