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Ecopass Milano dal 16 gennaio 2012, tutti i dettagli per cittadini, residenti e commercianti

La decisione è stata alfine presa: dal 16 gennaio prossimo non si parlerà più di “Ecopass” e di “pollution charge”, ma di “Area C” e “congestion charge”.

 

ECOPASS NON C’E’ PIU’. ARRIVA L’AREA C – Ciò che sta fondamentalmente a cuore ai cittadini, cioè l’esborso economico, non cambia.  Nonostante  il sindaco Pisapia, al termine della riunione di giunta dello scorso venerdì, abbia trionfalmente dichiarato “Ecopass non esiste più”, i soldi per varcare la Cerchia dei Bastioni, dotata del nuovo e fiammante nome “Area C”, bisognerà comunque tirarli fuori dalle tasche: su questo non ci piove.

 

CHE COSA CAMBIA? – Come preannunciato, tutti quanti vorranno entrare nell’Area C, dovranno pagare una “tariffa generalizzata” (non più un “ticket Ecopass”) pari 5 euro. Inoltre:

– Traffico “di servizio”:  per furgoni adibiti a trasporto merci e veicoli di artigiani e commercianti, Palazzo Marino ha escogitato due opzioni “agevolate”:

  • a) una tariffa di € 5,00 che comprenderà la sosta gratuita per le prime 2 ore presso gli stalli dedicati alla sosta regolamentata interni alla ZTL “Cerchia dei Bastioni”;
  • b) una tariffa di € 3,00, senza facilitazioni sulla sosta, limitata ai primi 6 mesi del provvedimento
  • c) deroghe per 12 mesi al divieto di circolazione a favore dei veicoli destinati al trasporto cose, alimentati a gasolio Euro 3, rispondenti a specifici requisiti legati all’espletamento di servizi di pubblica utilità e di servizi a favore delle residenze e dei bus turistici alimentati a gasolio Euro 3;

 

– Residenti: Palazzo Marino ha dichiarato “opportuno” prevedere “forme di agevolazione a favore dei residenti” applicando “un  criterio che mira a premiare l’utilizzo sporadico del veicolo”. In base a ciò, i residenti potranno godere della gratuità di 40 ingressi, superati i quali ogni successivo ingresso sarà sottoposto a pagamento di tariffa agevolata pari ad € 2,00.

  • Non è ancora chiaro come faranno i residenti in possesso di una delle vetture che non potranno più varcare la Cerchia, come ad esempio i diesel Euro 3: potranno circolare ugualmente (pagando il relativo ticket) o saranno costretti a comprare un’auto nuova ? Secondo le ultimissime news di Palazzo Marino, i residenti nell’Area C proprietari di tali vetture avranno una deroga per i primi 12 mesi del provvedimento. Dopodiché, a differenza dei proprietari dei medesimi veicoli ma residenti fuori dalla Cerchia, dovranno acquistare una nuova auto, poiché il blocco della circolazione per entrare e uscire dalla propria casa sarà per loro totale. Le famiglie che si troveranno con la spesa di un’auto nuova in bilancio per poter uscire dalla propria abitazione sono circa 20.000.

  • Per accedere a tutte le “agevolazioni” riservate a residenti, domiciliati e con box di pertinenza all’interno della Cerchia dei Bastioni, sarà necessario registrarsi, a partire dal 16 gennaio 2012, sul sito internet di Area C, al call center 800.437.437 o presso l’ufficio dedicato in piazza Duomo 19/A. Ci sarà tempo per regolarizzarsi fino al 17 marzo 2012.
  • La registrazione per i residenti richiederà la presentazione del codice fiscale, a cui verranno associati una patente e una targa di un veicolo di proprietà o in uso esclusivo. In questo secondo caso, sarà necessario presentare, entro 15 giorni dall’avvenuta registrazione, copia del contratto di leasing o di noleggio a lungo termine, copia della dichiarazione del datore di lavoro proprietario del veicolo oppure uno specifico modulo compilato, se l’auto è di proprietà di un parente.
  • Nel caso di soggetti “assimilati” ai residenti, si dovranno presentare copia della patente di guida, del rogito o del contratto di locazione e delle bollette per le utenze domestiche intestate.
  • Il Pin che viene rilasciato all’atto della registrazione potrà essere ricaricato attraverso il sito internet, il call center e gli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo, per usufruire della successiva tariffa agevolata a 2 euro.
  • lunedì 9 gennaio 2012 si terrà proprio in Zona 1, in corso Garibaldi 27 alle ore 21.00, il primo degli incontri che avverranno nelle 9 Zone di Milano tra gli assessori e i cittadini. Per il primo appuntamento sarà l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran a presentare l’Area C a tutti coloro che volessero partecipare.

 

– Vetture esenti: Per l’elenco completo dei veicoli esenti dal pagamento del ticket di 5 euro, CLICCA QUI

 

– Divieto totale d’accesso: non potranno più accedere all’Area C i veicoli alimentati a benzina Pre Euro e a gasolio Pre Euro, Euro I, Euro II ed Euro III

 

ORARI – il nuovo ticket rimarrà in vigore, dal 16 gennaio 2012 e per i successivi 18 mesi, con gli orari del “vecchio” Ecopass:

  • durante la fase sperimentale sarà mantenuta la fascia oraria di validità oggi definita per Ecopass, dalle ore 07.30 alle ore 19.30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì.

 

INFOLINE – Per ulteriori informazioni, è disponibile il numero di telefono 02.02.02

 

INIZIATIVE PER PROTESTARE CONTRO AREA C – Per invitare il Sindaco Pisapia  a fare un passo indietro sulle nuove disposizioni, sono a disposizione dei cittadini:

  • il 12 e 13 novembre 2011 una raccolta firme in 50 piazze cittadine; Clicca su Gazebo-No-Ecopass-12-13-novembre per scaricare l’elenco delle piazze dove poter votare con gli indirizzi completi. Inoltre, domenica 20 novembre i gazebo saranno allestiti nuovamente, pronti ad accogliere le firme di altri cittadini.
  • il 19 novembre una manifestazione;
  • l’attivazionedi una raccolta firme online già in vigore;
  • per tutte le info, i link e i recapiti, CLICCA QUI
  • per tutte le iniziative alle quali i cittadini possono aderire da gennaio 2012, CLICCA QUI

 

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, GUIDO PODESTA’ – “Si tratta di un provvedimento di scarsissima utilità” presidente della Provincia, Guido Podestà “che l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran vorrebbe far approvare dalla Giunta al solo fine di far cassa penalizzando la città, i cittadini, e in particolar modo i commercianti e gli artigiani.

  • Una misura che diminuirebbe lo sviluppo economico milanese, impedirebbe il rilancio dei consumi essenziali alla ripresa economica aumentando, invece, il costo della vita.
  • Artigiani e commercianti, infatti, non potrebbero che ricaricare l’ecotassa sui prezzi al consumatore. Una decisione che causerebbe sia al commercio sia al settore delle piccole e piccolissime imprese per lo più artigiane, già vessate dalla crisi, un ulteriore aumento degli oneri.
  • Infine, il nuovo balzello colpirebbe, altresì, i tanti anziani che abitano e si muovono in centro. Una categoria debole che ha già dovuto inghiottire l’aumento secco del 50% sul biglietto dei mezzi pubblici.
  • Se queste sono le politiche sociali e di mobilità della “Giunta arancione” ne vedremo davvero di tutti i colori”.


IL COMMENTO DEL SINDACO PISAPIA – L’incasso previsto per Palazzo Marino grazie al nuovo provvedimento è di circa 35 milioni di euro all’anno.

  • «Non è un provvedimento per fare cassa – ha spiegato il sindaco Giuliano Pisapia. – Questo è uno strumento per migliorare la vivibilità nella nostra città».


AGGIORNAMENTO del 7 novembre 2011 ore 10,00: In base a quanto approvato:

  • i costi che dovranno sostenere i residenti per tornare nella propria casa arriveranno fino a 442 euro all’anno;
  • chi invece deve recarsi all’interno dell’Area C (vale a dire della Cerchia dei Bastioni) per raggiungere il proprio posto di lavoro, dovrà sborsare fino a 1.305 euro all’anno, pari a 108 euro al mese che graveranno sul bilancio familiare.
  • Per chi vuole opporsi al provvedimento, il 12 e il 13 novembre la LN ha organizzato una raccolta firme allestendo appositi gazebo in 50 tra le principali piazze cittadine.


AGGIORNAMENTO del 28 novembre 2011 ore 16,00: E’ stata ultimato lo spoglio della raccolta-firme contro Ecopass organizzata dalla LN. I cittadini scesi in piazza a firmare ai gezebo contro il provvedimento al via il 16 gennaio 2012 sono stati 25.000. Ora, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, c’è margine per agire contro il provvedimento. Per tutti i dettagli CLICCA QUI


AGGIORNAMENTO del 10 gennaio 2012: si è svolto ieri sera il primo degli incontri che la giunta comunale ha organizzato con i cittadini di ogni zona, al fine di “discutere” su Area C. Le centinai di residenti intervenuti erano furiosi, sono volati insulti a profusione contro l’assessore alla viabilità, il 31enne Pier Francesco Maran, e alla giunta Pisapia,  ed è stato principalmente contestato il valore anticostituzionale del provvedimento, che costringe i residenti a tornare a casa, a differenza di tutti i milanesi, “pagando una tassa” (violazione Art. 3, 16 e 42 della costituzione).

  • Per tutti i dettagli della serata, i cori da stadio, la furia dei cittadini spremuti fino all’ultimo centesimo, i ricorsi e le iniziative per dire NO al provvedimento, CLICCA QUI.
  • Per conoscere il calendario di tutti gli incontri che dal 9 al 15 gennaio si terranno nelle 9 zone di Milano tra giunta e cittadini al fine di parlare di Area C (con esortazione a partecipare il più numerosamente possibile) , CLICCA QUI.


AGGIORNAMENTO del 11 gennaio 2012 ore 8.00, PER I RESIDENTI – A seguito della furibonda protesta dei residenti di Zona 1, scoppiata durante l’incontro pubblico con il 31enne assessore ala viabilità, Pier Francesco Maran, il Comune sembrerebbe intenzionato a concere alcune modifiche a quel 20% di abitanti della Cerchia “che usa l’auto frequentemente”. Per loro, telecamere spente dalle 16,30-17 (ancora da decidere) invece che dalle 19,30, e contributi massimi di pagamento ticket tra 220-250 euro. Per il restante 80% di residenti, la “tassa per tornare a casa” rimarrà. Per tutti i dettagli, CLICCA QUI


AGGIORNAMENTO del 13 gennaio 2012, ORARIO DI ENTRATA IN UFFICIO PROLUNGATO ALLE 11 PER I DIPENDENTI COMUNALI – “Venire incontro alle necessità delle famiglie, dei lavoratori e delle lavoratrici”. Questo il proposito dell’assessore al Personale, Benessere e Qualità della Vita, Daniela Benelli, al fine di permettere la giusta organizzazione durante il primo mese di Area C. L’iniziativa dell’assessore, però, è destinata non a tutti i “cittadini lavoratori”, bensì solo ed eslusivamente al personale del Comune di Milano. Per tutti i dettagli, CLICCA QUI.


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Di Redazione


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