Cronaca

Cronacamilano è stata a Biringhello: ecco il video e la fotogallery del paese dove ha esondato il Bozzente, facendo evacuare 10 famiglie

Sbarramento Protezione CivilePomeriggio di sole, oggi, a Biringhello, ieri sommerso da un’ondata di piena dell’Olona, che ha provocato l’esondazione del torrente che attraversa il tranquillo paesino del rhodense: il Bozzente.

La piena è stata devastante; immediato l’intervento della Protezione Civile: gli operatori hanno distribuito più di 5.000 sacchi di sabbia agli abitanti che, davanti alle proprie case, hanno eretto piccole palizzate usando anche legni e paraventi.

 

Il torrente, infatti, si è gonfiato fino a tracimare e uscire nelle strade, invadendo le piazze, i vicoli e i giardini. Per domare la piena, è stato abbattuto un argine, permettendo quindi il deflusso del Bozzente in un canale artificiale costruito attraverso l’intervento delle ruspe.

 

 

10 famiglie sono state evacuate e hanno trascorso la notte in un albergo vicino, all’asciutto, mentre il lavoro di Vigile del Fuoco, Polizia e Protezione Civile non ha cessato neanche per un istante.

 

Ora, il problema fondamentale degli abitanti è la corrente elettrica, staccata da ieri per evitare rischi di corto circuiti, e non ancora riattivata.

 

“Hanno detto che tornerà entro sera,” ci dice una signora.

“Tutte le provviste che avevo in freezer si sono scongelate e andranno a male”, ci spiega preoccupato un altro signore.

 

E proprio a causa della mancanza di corrente elettrica, la Protezione Civile ha installato dei generatori, grazie ai quali è stato possibile continuare ad alimentare le idrovore attivate per liberare dall’acqua le abitazioni, i negozi e le strade.

 

La statale del Sempione, che fiancheggia il paese, è chiusa da stamattina, ma verrà riaperta entro poche ore.

 

Dopo quasi 24 ore di lavori ininterrotti, ora il paese sommerso dall’acqua sembra tornare lentamente alla normalità, anche se nel tratto del Bozzente più prossimo alla strada statale, è caduto un grosso albero, e proprio in questo momento una ruspa sta effettuando vari tentativi di rimuoverlo, resi complessi dall’ingente peso della pianta che, nonostante i cavi d’acciaio, ha spezzato ugualmente l’imbragatura.

 

 

“Il problema,” commenta un gruppetto di residenti, “è la pulitura dei torrenti. Un tempo li pulivano sempre e tutto andava bene, ora ci buttano dentro anche le lavatrici, e quando ci sono le piene si intasa tutto.”

 

Intanto, nel cielo tornano ad addensarsi le nubi; le previsioni hanno annunciato che scenderà ancora pioggia per tutta la settimana. E una nuova piena torna a minacciare la serenità degli abitanti.

 

Di redazione

 

 

 

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