Cronaca

Protezione civile Provincia Milano alle Cinque Terre, missione partita stamani

È partita questa mattina, con il ritrovo presso la sede della Polizia provinciale, la missione di soccorso della Protezione civile della Provincia di Milano con destinazione Cinque Terre, nelle zone drammaticamente colpite dall’alluvione.

 

L’iniziativa è maturata su esplicita richiesta della Regione Lombardia e, sotto il controllo del Dipartimento nazionale della protezione civile, attraverso il Ccs (Centro di coordinamento soccorsi La Spezia), vedrà impegnati nelle prossime settimane sia uomini sia mezzi nei territori del levante ligure maggiormente flagellati dal maltempo.

 

La spedizione per la Val di Magra, con sosta a Borghetto Vara, coinvolge:

  • 25 volontari (totalmente autonomi e dotati di brandine, sacchi a pelo e Dpi, dispositivi di protezione individuale necessari per l’intervento), specializzati nell’utilizzo di motoseghe, capaci di liberare il manto stradale e riattivare le vie di comunicazione;
  • la presenza di moduli Aib (antincendio boschivo), necessari per lo smaltimento del fango e dei detriti.

 

Saranno, inoltre, impiegati mezzi delle organizzazioni di Protezione civile delle sedi di Magnago, Settimo milanese, Com 20 (si tratta di un coordinamento che fa capo al Sud Milano), Gessate, Cvpc Milano, Cernusco sul Naviglio e Cesano Boscone.

 

AGGIORNAMENTO DEL 10 novembre 2011 ore 12,00: La spedizione per la Val di Vara, con destinazione Borghetto, maturata su richiesta di Regione Lombardia e gestita dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, attraverso il Centro di coordinamento soccorsi de La Spezia, è stata ufficialmente avviata attraverso l’individuazione delle aree maggiormente colpite dagli effetti provocati dalle intense precipitazioni del 25 ottobre scorso e destinate agli interventi del team.

  • «Ci siamo trovati di fronte a un paesaggio lunare», ha affermato Daniele Radaelli, funzionario della Provincia alla guida della colonna mobile, contattato telefonicamente questa mattina. I 25 volontari impiegati sono al momento impegnati, insieme con gli operatori del Corpo forestale dello Stato, nell’ambito di tre cantieri collocati lungo la via Aurelia e avviati per rimuovere dagli argini del fiume Vara i tronchi d’albero di oltre 2 metri e mezzo trascinati dalle correnti.
  • L’intervento era stato considerato necessario per scongiurare eventuali, ulteriori danni legati all’incombente rischio idrogeologico determinato dai residui franosi che, in alcune zone, ostruiscono i ponti.
  • In vista della celebrazione odierna delle esequie delle quattro vittime di Borghetto di Vara, i volontari sono stati impegnati nelle attività di pulizia finalizzate a riattivare, attraverso i moduli Aib (antincendio boschivo), le vie di comunicazione antistanti il sagrato della Chiesa di San Carlo Borromeo. Un’operazione che consentirà ai cittadini del paese situato nel levate ligure di onorare e suffragare degnamente i propri cari.

 

Di Redazione

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