Cronaca

Occupazione No Tav Milano Palazzo Marino, Comune occupato per 2 ore

E’ successo alle 14,15 di ieri.

 

Mentre per le 18,00 era previsto il convegno sulla legalità alla presenza del procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, la sala Alessi del Comune di Milano è stata oggetto di un blitz ad opera di un ventina di manifestanti No Tav. 

 

I giovani sono penetrati recando con sé volantini, bandiere e cartelli “No Tav”.

 

Circa una decina di militanti hanno occupato il cortile interno di Palazzo Marino, dove hanno gridato slogan in un megafono e srotolato uno striscione, rivolto anche contro l’Anpi, inclusa tra i promotori dell’iniziativa, con scritto “Non usate la memoria dei vecchi partigiani contro i partigiani di oggi. Da che parte fischia il vento?”.

 

Gli altri militanti hanno fatto invece irruzione direttamente in Sala Alessi, occupando e sedendosi al tavolo dei relatori.

 

Intanto sono sopraggiunti per mediare con i manifestanti il presidente del consiglio comunale, Basilio Rizzo, i consiglieri comunali Mirko Mazzali (avvocato dei centri sociali di Milano e presidente della Commissione Sicurezza di Milano) e Luca Gibillini, il direttore generale Davide Corritore e il responsabile delle relazioni istituzionali, Gianni Confalonieri.

 

Sono inoltre intervenuti anche alcuni agenti della Polizia locale in servizio in Comune, impegnati per circa due ore assieme ai rappresentanti di Palazzo Marino.

 

L’occupazione ha avuto fine con il sopraggiungere delle Forze dell’Ordine, che di peso hanno portato i manifestanti fuori dalla sede dell’Istituzione.

 

Non ancora vinti, i manifestanti hanno quindi proseguito la protesta in piazza della Scala, in particolare gridando “Vergogna! Vergogna!”

 

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Di Redazione

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