Cronaca

Uomo con mitra e mimetica a Monza, camminava per strada come nel set di Full Metal Jacket

SoldatoE’ accaduto alle 16.50 di ieri in viale Lucania a Monza.

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Non era un videogioco di guerra, né il gemello maschile di Lara Croft: un uomo con tuta mimetica, elmetto, volto coperto da passamontagna e mitra alla mano, passeggiava per la via seminando panico in chiunque lo vedesse.

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Inondata di chiamate la Centrale Operativa del Comando Gruppo Carabinieri di Monza, dove cittadini terrorizzati segnalavano la “singolare” presenza nel tessuto urbano.

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In pochi istanti varie pattuglie si sono quindi recate in stato di emergenza sul luogo dell’avvistamento, constatando l’effettiva presenza dell’uomo esattamente nella tenuta in cui era stato descritto: mimetica, volto coperto e fucile mitragliatore imbracciato.

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I primi ad arrivare sono stati i motociclisti del Nucleo Radiomobile, e la scena che si sono trovati davanti è stata da film: attorno all’uomo c’era il deserto, e al solo notarlo le auto invertivano la marcia e le donne scappavano “mettendo in salvo” i propri bambini.
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In tutto, ciò il misterioso soldato non mancava di cercare di mimetizzarsi tra tettucci e targhe automobilistiche, finché i militari non lo hanno circondato.

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A quel punto la battuta dei Carabinieri, degna delle migliori pellicole dell’ispettore Callaghan: “Getti subito quell’arma!

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Qualche istante di sospance… poi l’inevitabile happy end hollywoodiano: il Soldato si è arreso, e i Buoni hanno ristabilito pace & tranquillità.

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E il mistero del Sodato? Si trattava di un ragazzo giapponesi di 16 anni che aveva messo in piedi tutta la scena “soltanto” per gioco.

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E anche se il mitra non era vero, non si può dire lo stesso per la denuncia che il nipponico burlone si è visto arrivare: per lui l’accusa è stata di procurato allarme e, poiché “gioco è bello finché è corto”, c’è da sperare che la lezione sia bastata.
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Claudio  Agorni

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