Maxirissa via Padova dello scorso febbraio, chiesti 18 anni di carcere per l’omicida del 19enne
Chiesti 18 anni di reclusione per Oscar Guerrero Errera detto “Cepi”, il dominicano accusato di aver sferrato la pugnalata mortale all’egiziano Ahmed Mamdoudh Abdel Aziz Sayed Abdou in via Padova il 13 febbraio scorso dando il via alle proteste dei connazionali della vittima e quindi alla devastazione del quartiere.
La richiesta è stata formulata dal pubblico ministero Elio Ramondini nel procedimento con rito abbreviato.
I genitori del 19enne ucciso, costituitisi parte civile, hanno chiesto invece un risarcimento superiore a 1,5 milioni di euro.
Davanti al gup Cristina Di Censo sono imputati altri quattro sudamericani e tre africani.
In sette rispondono di rissa aggravata poiché, insieme alla vittima, si sono scambiati insulti a bordo dell’autobus della 56 per poi picchiarsi una volta scesi in strada.
Solo i sudamericani, invece, rispondono di concorso nell’omicidio del 19enne, in porto illegale di armi e in lesioni aggravate per aver ferito Lacine Kone, un ivoriano, al braccio sinistro.
Tra loro figura Fabian Rodriguez Coste Rubiefer, che pure procede con l’abbreviato, per il quale sono stati invocati 15 anni e 4 mesi di pena.
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di Redazione
