Cronaca

Arresto cappellano San Vittore Milano, avrebbe abusato di alcuni detenuti in cambio di favori

Polizia_PenitenziariaL’operazione è stata svolta dalla Squadra Mobile con la collaborazione della Polizia Penitenziaria e coordinate dalla Procura di Milano (che ha comunicato la notizia): don Alberto Barin, 52 anni, cappellano del carcere di San Vittore dal 1997, è indagato per i reati di violenza sessuale e concussione.

 

LA CONFESSIONE DI UNA DELLE VITTIME – Il cappellano è stato denunciato la scorsa estate da un detenuto del carcere, un extracomunitario di origine africana che, uscendo dal silenzio, ha raccontato agli agenti della Polizia penitenziaria degli abusi subiti.

– Il giovane ha spiegato di essere stato stuprato da un altro detenuto, aggiungendo che era anche don Alberto a perpetrare le violenze.

 

LA DINAMICA DELLE VIOLENZE E GLI ALTRI DETENUTI ABUSATI – Subito aperte le indagini, gli agenti della Squadra Mobile hanno verificato le gravissime accuse attraverso intercettazioni ambientali installato telecamere ad hoc.

– Secondo quanto emerso e sostenuto dall’impianto accusatorio, abusi e palpeggiamenti sarebbero avvenuti soprattutto all’interno dell’ufficio del cappellano, nel carcere di San Vittore, o nell’abitazione del prete, a pochi passi da piazza Filangieri.

– Le presunte vittime sarebbero 6, e tutti sarebbero extracomunitari di origine africana.

 

SESSO PER SIGARETTE, SHAMPOO E UN PO’ DI “LIBERTA'” – Per 4 delle  preseunte vittime sarebbero stati recuperati i filmati delle terribili esperienze inflitte.

– Secondo quanto comunicato, nelle riprese si vedrebbe il 52ebbe che abusa dei detenuti e poi offre loro  saponette, shampoo, sigarette e beni primari per chi è in condizione di detenzione.

– I filmati evidenziano inoltre che le vittime, una volta scarcerate per fine pena, venivano ospitate a casa del cappellano e quindi abusate.

– In più, in tutto ciò era di grande peso il ruolo del cappellano, il cui parere era fondamentale per ottenere il permesso di uscire dal carcere.

 

LE ACCUSE DI REATO– A seguito delle indagini svolte, il GIP ha stabilito l’arresto per don Alberto, indagandolo per i reati di:

– violenza sessuale continuata e pluriaggravata in danno a 6 detenuti,

– concussione.

– La tesi della Procura, quindi, è che il cappellano abbia ottenuto prestazioni sessuali come compenso per la fornitura di generi di conforto o per interessamento alla posizione carceraria delle sue vittime.

 

INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci e mandateci le vostre foto a redazione@cronacamilano.it

– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.

 

VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ –  Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.

 

Leggi anche:

Detenuto impiccato San Vittore Milano, era accusato di violenza sessuale e molestie su minori

Opera: carcerato finge di impiccarsi e, quando un agente interviene per salvarlo, gli si avventa addosso e lo picchia come una furia

Tentato suicidio Cie via Corelli Milano, tunisino cerca di impiccarsi con cintura dell’accappatoio

Tentata evasione Milano, egiziano si butta dalla finestra del Commissariato Ticinese, aveva rapinato una macelleria islamica in viale Cassala

Di Redazione

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio