Cronaca

Cocaina a Malpensa, narcotrafficanti dominicani avevano base operativa tra Milano e Varese

L’operazione è stata svolta dalla Guardia di Finanza di Varese e, ancora una volta, si torna a parlare dello stretto rapporto tra droga e aeroporti.

 

LA BASE OPERATIVA, TRA MILANO E VARESE – In base a quanto spiegato, l’organizzazione di trafficanti aveva la propria base operativa nell’hinterland di Milano e Varese, e importava lo stupefacente grazie ai voli dello scalo varesino.

 

LA NASCITA DELLE INDAGINI – Le indagini erano state a porte in seguito all’arresto di un “corriere” sorpreso, a Malpensa, con 9 kg di cocaina nascosti nel doppiofondo di due valigie.

 

LA DINAMICA DEL TRAFFICO – Scattate le attività investigative, i finanzieri hanno individuato un cittadino dominicano come capo dell’organizzazione.

L’uomo, sfruttando la cittadinanza svizzera della compagna residente oltre confine, e la complicità di due soggetti incaricati delle consegne di droga in Italia, conduceva le trattative per l’acquisto della cocaina, importata da un narcotrafficante anch’egli dominicano.

 

SEQUESTRI ED ARRESTI – Durante le indagini, i militari hanno rinvenuto e sequestrato:

– 42 chilogrammi di cocaina,

– un’auto,

– 25 telefoni cellulari,

– 26 schede telefoniche,

– denaro contante per le telefoniche, valuta contante per 8.700 euro.

– Sono state inoltre arrestate 10 persone ed individuate transazioni finanziarie verso l’estero per diverse decine di migliaia di euro.

– Le manette sono scattate per:

– quattro corrieri a Malpensa e a Roma Fiumicino

– un uomo che si e’ presentato per ritirare la droga all’ufficio milanese di una compagnia di spedizioni.

 

LE ACCUSE – Sette persone sono state accusate di traffico internazionale e spaccio di cocaina.

– Al momento, altri due malviventi sono ancora ricercati; le indagini sono pertanto tuttora in corso.

 

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Di Redazione

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