Cronaca

Badanti pio albergo trivulzio – nasce ‘badandum’, un servizio dedicato con sportelli, call center, sito, web tv, corsi di formazione e molto altro

Sono oltre 3 milioni le famiglie italiane che curano in casa un anziano non autosufficiente. E stando ai dati ufficiali sono almeno 774 mila (ma molte stime parlano di piu’ di un milione) le badanti che lavorano a tempo pieno nelle case nella Penisola, per una spesa record pari a 9 miliardi di euro.

 

Per rispondere ai bisogni dell’Italia che invecchia, con oltre mille anziani al giorno che diventano malati cronici, nasce al Pio Albergo Trivulzio di Milano ‘Badandum’.

 

“Un vero e proprio quartier generale delle cure domiciliari“, spiega il Pat. Un centro che offre servizi rivolti non solo al capoluogo lombardo, ma anche al resto d’Italia. Dallo sportello al call center, da sito e web tv a corsi di formazione, fino a un’application ad hoc per l’iPhone.

 

Il 50% delle badanti operative lungo la Penisola proviene dai Paesi dell’Est, mentre l’altra meta’ arriva dall’America Latina, dalle Filippine e dall’Africa.

 

All’interno del Pat, ricorda l’istituto, “è gia’ attivo uno sportello aperto al pubblico che permettera’ ai cittadini di ricevere informazioni per la gestione a domicilio di una persona non autosufficiente e su tutti i temi che riguardano la scelta della badante: come facilitare l’incontro domanda-offerta, come scegliere una badante formata e selezionata“.

 

Ma ora il servizio si allarga: da inizio 2011 sara’ attivo anche “un call center di valenza nazionale, che fornira’ ai familiari e alle badanti informazioni e servizi indispensabili per la migliore gestione al domicilio di una persona anziana con ridotta autonomia”. E ancora: “Una web tv con video a tema permettera’ di accompagnare il cittadino nel difficile percorso della scelta degli ausili, dell’accudimento e dell’assistenza nelle principali attivita’ della vita quotidiana e anche dell’intrattenimento. ‘Badandum’ comprendera’ inoltre un’offerta di corsi qualificati dedicati a chi (italiano o straniero) vuole intraprendere la professione di badante“. Infine, “un’applicazione per iPhone permettera’ attraverso un gioco ‘a bivio’ di effettuare un check up per valutare il grado di autonomia dell’anziano e le esigenze di cure domiciliari. Il sito web www.badandum.it raccogliera’ tutte le informazioni per accedere ai servizi”.

 

“Non c’e’ alcuna contraddizione tra la vocazione del Pio Albergo alla residenzialita’ e la presenza di ‘Badandum’ – precisa Emilio Trabucchi, presidente del Trivulzio. – In una situazione come quella attuale di grande richiesta di posti, ‘Badandum’ rappresenta anzi un’indispensabile apertura al territorio. Questa agenzia e’ infatti un luogo di orientamento, dove sara’ finalmente possibile qualificare e ‘certificare’ le badanti: un dato importantissimo per la qualita’ del servizio reso ai non autosufficienti e per quella della loro vita. Pensiamo per esempio al valore del fatto che chi presta la cura sia in grado di somministrare correttamente i farmaci o di esprimersi in un buon italiano. Questo sistema portera’ anche a un’offerta di lavoro piu’ trasparente e nella piena legalita’. Una visione ‘futuristica’ di cui rendere pieno merito al dottor Noto e che e’ stata accolta con assoluto favore”.

 

A casa e’ meglio – e’ il motto del geriatra – e per questo da tempo il Cscd lavora per qualificare sempre di piu’ il lavoro di cura. Il nostro impegno va nella direzione di creare, sulla base di linee guida condivise con gli enti preposti, un sistema formativo e un albo ufficiale delle badanti. Un concreto aiuto all’occupazione, tra l’altro, visto che si tratta di migliaia di potenziali posti di lavoro, che anche gli italiani e le italiane cominciano a tenere in considerazione”.

 

(fonte: Adnkronos)

 

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Di Redazione

 

 

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