Testamento falsificato Milano, badante albanese aveva agito con la complicità della sorella, impossessandosi del conto corrente di un anziano deceduto
La vicenda ha avuto origine nell’ottobre 2013.
Secondo quanto spiegato dalla Polizia di Stato, un uomo albanese di 43 anni, senza fissa dimora, faceva da badante a un anziano italiano.
Quet’ultimo, deceduto lo scorso dicembre, era anche intestatario di un conto corrente e, il 43enne, con l’aiuto della sorella sarebbe riuscito ad averne disposizione, falsificando il testamento olografo dell’anziano.
Negli ultimi mesi, quindi, il malvivente avrebbe compiuto numerose operazioni, prelevando ingenti somme di danaro.
I movimenti erano così frequenti che un dipendente della banca, insospettito, ha segnalato quanto stava accadendo al 113, che svolgendo i dovuti accertamenti ha aperto un’inchiesta.
Il 43enne, ora, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Porta Ticinese.
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Di Redazione
