Cronaca

Arresto banda via Creta Milano, presi 4 minorenni che a maggio avevano pestato a sangue tre rapper

Questura, ottobre 2013I fatti risalgono allo sorso 28 maggio.

 

Secondo quanto spiegato dalla Polizia di Stato, si era cosumato un efferato pestaggio nei confronti di tre giovani cantanti rap, di origine eritrea.

 

Autori dell’aggressione i giovanissimi esponenti della “Banda di via Creta”: ragazzi provenienti da contesti familiari disagiati, che hanno lasciato la scuola e, anche se minorenni, già con precedenti alle spalle.

 

Prima della scorsa estate, la furia della banda si era scatenata a causa dell’invidia, poiché le vittime eritree avevano appena finito di girare un video musicale, ed erano riusciti ad avere un contratto con le più note case discografiche.

 

Mentre si trovavano presso un negozio di kebab e chiacchieravano con il titolare, in via Forze Armate, i cantanti sono stati avvicinati da uno dei membri della banda, anch’egli professatosi “rapper”, ma con successo decisamente inferiore rispetto alle vittime.

 

Chiamando rinforzi (tra questo anche il fratello gemello), il giovane malvivente ha dato i via al pestaggio, talmente violento da aver provocato alle vittime traumi, anche al viso, guaribili in 30 giorni.

 

In più, per infierire anche sull’orgoglio dei “rivali”, la gang aveva depredato i ragazzi anche di cappellino, collane, orologi e, ovviamente, anche portafogli.

 

Non contenti, i malviventi erano tornati ancora il 31 maggio, questa volta armati di spranghe.

 

In tale occasione, i musicisti eritrei erano riusciti a rifugiarsi presso una farmacia comunale dove, il titolare, li aveva aiutati a nascondersi, tenendoli in magazzino fino all’arrivo della Polizia.

 

Ora, grazie alle indagini della Polizia di Stato, i quattro aggressori sono stati identificati ed arrestati, ad opera degli agenti del commissariato “Lorenteggio”.

 

Secondo quanto emerso, si tratta di  tre minorenni e un giovane diciottenne da pochi giorni.

 

Tutti fanno parte della “banda di via Creta”, composta in totale da 15 persone. Tra i membri, in particolare, risulterebbe anche un 14enne figlio di un boss con consolidata fama.

 

I capi sono i due fratelli gemelli (entrambi alti 1.85), che avrebbero dato il via all’aggressione in via Forze Armate.

 

Tutti i giovani, residenti in via Creta, sono conosciuti nel quartiere per i fatti commessi, anche se sembrerebbe che nessuno osi formalizzare alcuna denuncia sulle violenze da loro compiute.

 

Secondo quanto spiegato dalle Forze dell’Ordine, comunque, al momento dell’arresto, i “duri” avrebbero avuto le lacrime agli occhi. Da appurare se per il dispiacere, o per la rabbia.

 

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Di Redazione

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