LA POLIZIA DI STATO, SEMPRE IN PRESIDIO SUL TERRITORIO – Un gruppo di giovani fermo davanti al portone di uno dei caseggiati di via Recoaro, come in attesa che qualcuno uscisse da un momento all’altro.
– E’ stato questo, venerdì 11 ottobre 2013, in pomeriggio, ad attirare l’attenzione di una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato Lorenteggio, impegnata in un controllo standard del territorio.
– Quando i poliziotti si sono avvicinati alla combriccola per verificarne le identità, però, sembrava che uno dei ragazzi, palesemente agitato, volesse a tutti i costi avvisare qualcuno all’interno del condominio.
LA SORPRESA: COSA C’E’ IN CANTINA? – Insospettitisi, gli agenti si sono avvicinati al gruppetto, in prossimità della palazzina. A quel punto hanno notato un uomo, di origini extracomunitarie, affrettarsi ad entrare in una delle scale del cortile.
– Dopo averlo seguito, l’uomo è stato bloccato all’interno del locale cantine: in mano aveva un mazzo di chiavi, che prontamente è stato utilizzato dagli agenti per aprire, dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto, tre delle decine di cantine presenti.
– All’interno di esse sono state trovate numerose, vere e proprie serre per la coltivazione della marijuana, contenenti in totale 21 piante di cannabis.
L’ARRESTO – All’uomo, nelle cui tasche sono stati rinvenuti 280 euro, sono stati sequestrati anche 200 grammi di hashish.
Per il 28enne di origine marocchina, risultato avere anche, tra l’altro, numerosi precedenti alle spalle, si sono spalancate le porte del carcere.
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S.P.
