Cronaca

Bilancio criminalità corso Buenos Aires da gennaio 2014, i dati della polizia locale

EuroHa prelevato alcuni capi di vestiario esposti sugli scaffali. Poi, dopo averli nascosti in una borsa, si è recato all’interno di uno dei camerini per tentare di asportarne le placche magnetiche anti taccheggio. E’ stato a quel punto che gli agenti della Polizia locale, tempestivamente allertati da uno degli addetti al controllo del grande magazzino, lo hanno bloccato prima che guadagnasse l’uscita. L’uomo, un albanese di 42 anni, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato, comprovato anche dal ritrovamento di alcune placche antifurto divelte e abbandonate nel camerino.

 

L’ATTIVITA’ DELLA POLIZIA LOCALE IN CORSO BUENOS AIRES – L’episodio appena riportato è avvenuto venerdì pomeriggio, all’interno dell’Oviesse di corso Buenos Aires.

– Si tratta dell’ultimo, solo in ordine di tempo, dei numerosi interventi effettuati dalla Polizia locale, da inizio 2014, in materia di sicurezza dei negozianti e dei cittadini, in quella che è considerata, non a torto, una delle arterie dello shopping più lunghe d’Europa, con più di 350 esercizi commerciali all’attivo.

– La notizia arriva lo stesso giorno della presentazione, da parte del Comune di Milano, dei dati relativi all’attività effettuata, in questi primi 8 mesi dell’anno, dall’Unità reati predatori e dal Servizio contrasto abusivismo commerciale della Polizia locale, proprio in corso Buenos Aires.

 

I NUMERI DEL RAPPORTO – Dal rapporto emerge che ad essere impiegati sul campo sono stati più di 2.600 agenti, per un totale di 2.431 persone controllate e 1.221 i venditori ambulanti allontanati. Il tutto si è tradotto in circa 1.500 sequestri di merce. Per quanto concerne le tipologie di reato più gravi, invece, 10 arresti messi a segno per furti e scippi, 44 le persone indagate e 17 quelle denunciate a vario titolo.

 

COLLABORAZIONE TRA ASCOBAIRES E CONFCOMMERCIO – Che la questione sicurezza sia uno dei temi cari ai commercianti di corso Buenos Aires è fuori di dubbio. Proprio nei prossimi giorni, infatti, grazie all’attenzione riposta sul problema dall’Associazione Ascobaires, in collaborazione con Confcommercio verrà intensificata l’opera di sensibilizzazione rivolta a tutti gli esercenti mediante la distribuzione di materiale informativo della Polizia locale.

– «Questa collaborazione capillare con un maggior presidio del territorio e il dialogo costante tra istituzione e operatore commerciale, è l’unica strada davvero efficace che si può percorrere – afferma Gabriel Meghnagi, presidente dell’associazione Ascobaires (dal 2007) – e si deve ancora fare molto perché, ad esempio, il problema dell’abusivismo che colpisce endemicamente corso Buenos Aires è tutt’altro che risolto».

 

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– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.

 

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S.P.

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