Cronaca

Morto Elio Fiorucci, stilista che ha fatto la storia di Milano e di tante generazioni di giovani

FiorucciNegli anni 80 era normale, tra ragazze, dire: “Ci vediamo oggi pomeriggio in San Babila, davanti a Fiorucci”. Il luogo in questione era il famosissimo, primo negozio aperto dallo stilista in Galleria Passerella, “una finestra sul mondo con le novità di Carnaby Street, le hit parade londinesi e quelle statunitensi”, disegnato dalla scultrice Amalia del Ponte ed inaugurato da Adriano Celentano che arrivò all’opening su una Cadillac rosa. Il resto, è storia.

 

Elio Fiorucci si è spento nella sua casa in viale Vittorio Veneto, a 80 anni appena compiuti.

 

La tragica scoperta è stata fatta dal suo assistente familiare, che lo ha trovato privo di vita, forse, per un malore.

 

Increduli i tanti amici del mondo della cultura, dell’arte e della moda, nonché tutti quanti ancora oggi hanno un gadget o una maglietta con i due angioletti logo del negozio, che più che mai hanno segnato un’epoca.

 

Dalla Galleria Passerella, lo store di San Babila venne replicato anche nella poco distante via Torino, per prendere poi il volo fino a Londra nel 1975 e a New York nel 1976.

 

Visionario nell’anticipare stili e tendenze, creando sinergie tra moda e arte, Fiorucci portò a Milano uno dei più noti artisti della street art, Keith Haring, che nel 1984 lavorò un giorno e una notte per colorare il negozio Fiorucci, elevandolo a vera e propria “opera d’arte”.

 

Sempre nel mondo dell’arte, di spicco l’amicizia con Andy Warhol, per il quale nel 1987 Fiorucci organizzò una storica festa in suo onore, presso una notissima discoteca milanese.

 

Senza fermarsi mai, nel 1990 lo stilista decise di vendere la propria attività a una società giapponese, lanciando poi nel 2003 il progetto “Love Therapy”.

 

I successi riscossi lo portarono al conferimento, nel 2006, dell’Ambrogino d’oro, quale massima onorificenza consegnata dal Comune di Milano.

 

Proprio il legame con la capitale meneghina è proseguito fino all’ultimo, poiché Fiorucci  era anche ambassador per Expo.

 

Tra le sue ultime collezioni,  alcune magliette ispirate al Cantico delle Creature e ai temi dell’amore per la natura, il rispetto dell’ambiente, la tolleranza: valori da non dimenticare mai e che, come le creazioni di Fiorucci, non passeranno mai di moda.

 

AGGIORNAMENTO del 21 luglio 2015: I funerali di Elio Fiorucci si terranno mercoledì 22 luglio alle ore 11 nella basilica di San Carlo, in piazza San Carlo. La cerimonia sarà officiata da Don Mazzi.

 

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Di Redazione

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