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Ricerca fondi per operare gatta di tumore: storia di Tigrona. Come contribuire, foto, link, info

tigrona-3Riportiamo di seguito la lettera accorata inviata alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it) dalla “mamma umana” di Tigrona, una micia che verte purtroppo in delicate condizioni fisiche e necessita di un’operazione per salvarla da un tumore. La nostra lettrice ha lanciato una raccolta fondi: anche pochi euro sono utili per far operare la gattina.

“Buonasera, questa è la storia di Tigrona, raccontata dalla sua mamma umana:
Circa tre anni fa Tigrona aveva una massa grossa almeno 2 cm di circonferenza all’interno dell’orecchio sulla parte visibile. Abbiamo fatto un intervento per rimuoverla e si rivelò benigna. Da allora però ha sempre sofferto di otite cronica che andava e veniva: appena stava senza cure per qualche giorno, l’otite tornava pesantemente e produceva cattivissimo odore e pus nero; oltretutto ha avuto pure gli acari della rogna, incubati a causa dell’otite già presente (ma almeno quelli ora sembrano debellati).
Per tre anni siamo andati avanti con la pulizia delle orecchie dal veterinario, gocce, antibiotico, cortisone, antinfiammatorio e quant’altro.
Dopodiché, circa 2 mesi fa la Gatta era arrivata a sbandare e cadere ogni 2 passi, non riuscendo più nemmeno a saltare su una sedia (la Gatta da 3 anni ormai sta solo in casa per non farle sporcare l’orecchio, mentre prima usciva), quindi siamo subito corse ai ripari di nuovo con antibiotico, cortisone, gocce, ecc.: visto che la cosa non passava abbiamo deciso di fare tutte le analisi del caso, vale a dire analisi del sangue filv e felv ecc.
Dalle analisi del sangue (che per il resto ci hanno riferito essere “perfette” pur avendo 20 anni) è emerso un valore sospetto, quindi abbiamo deciso di prelevare dei campioni per fare l’esame citologico tramite un piccolo intervento.
Dall’esame citologico è emerso un carcinoma squamoso; ha anche un linfonodo ingrossato sotto la bocca (sotto al mento diciamo) che indica che il carcinoma possa essersi diffuso anche altrove e quindi il veterinario ci ha consigliato di andare a fare una consulenza da un oncologo veterinario. L’oncologo veterinario, a sua volta, ha consigliato di eseguire un esame diagnostico per stabilire almeno la stadiazione del tumore, così da capire come sarebbe meglio procedere: se fare un intervento, oppure se la situazione è troppo avanzata e quindi procedere con una chemioterapia metronomica palliativa a basse dosi per tutta la vita.
Ci ha anche detto che quando questo tumore arriva alla bocca per l’animale non c’è più niente da fare, ma noi non siamo ancora a questo punto.
La Gatta, a parte l’orecchio, sta bene: mangia, fa le fusa, fa i bisogni e si affaccia alla finestra.
Nel frattempo, mentre racimoliamo la cifra necessaria per l’esame diagnostico, abbiamo già prenotato una prima confezione di prova di chemioterapia, anche per vedere se la micia riesce a sopportarla.
Solo per fare la tac completa di citologico, emogas ecc servono 650€, l’eventuale intervento sicuramente avrà un prezzo altrettanto alto…senza contare le medicine di chemioterapia”

Questo è il link della raccolta fondi https://www.gofundme.com/help-save-tigra
In allegato le informazioni sugli esami e sul preventivo della tac.
A tutti quanti vorranno aiutare, anche con un piccolo contributo, grazie con tutto il cuore!

AGGIORNAMENTO del 10 APRILE 2017: SOLDI RACCOLTI
– In pochi giorni siamo già arrivati in fondo a questa raccolta fondi per Gatta Tigrona…io ho gatti da quando avevo 16 anni e ne ho visti tantissimi andare e venire, ma in tanti anni Tigra è la prima cui hanno diagnosticato una malattia così grave. Lei e Kiki, l’altra pazza di 8 anni, sono un po’ la mia famiglia ormai, sono quelle che ritrovo a casa quando rientro, quelle sempre presenti nella mia vita senza mai saltare un giorno e che mi amano, e che io amo, incondizionatamente. Dopo 3 anni di cure prima per una massa benigna, poi per un’otite cronica, salta fuori il maledetto carcinoma; quando ho saputo i prezzi di analisi ed esami approfonditi e necessari per inquadrare meglio la situazione mi sono demoralizzata, perché mai avrei potuto arrivarci e quindi avrei potuto fare poco e niente.
Ed è qui che arrivò la mia amica Annie, che mi propose di aprire una raccolta fondi, cosa che rifiutai ancor prima che finisse di spiegarmi cosa fosse e come funzionasse perché, le dissi, non sarebbe servito a niente, chi mai avrebbe aderito, chi mai si sarebbe messo a donare dei soldi così, e perché io odio chiedere aiuto e figuratevi poi chiedere soldi, cioè giammai. Ma lei aprì comunque la raccolta ed organizzò la pagina.
Per i primi 2 giorni lasciai marinare la cosa perché ero ancora titubante, linkai il sito su qualche pagina Facebook sugli animali ma tutto qui, e non volevo certo coinvolgere né disturbare le persone di Twitter, il social che uso maggiormente. Dopodiché mi dissi “vabbè ormai il sito è fatto e tento di fare qualcosa, al limite non mi calcola nessuno e bon, c’ho provato”.
Ed è qui che siete arrivati voi, dopo aver scritto un tweet sul mio profilo e i messaggi privati a tutti chiedendo di fare retwitt per far girare la pagina di Tigra (chiedendo anche di condividere su Facebook a chi avesse un profilo), sorprendentemente in pochi giorni questo tweet ha raggiunto molti dei vostri telefoni e pc e vi siete subito adoperati per condividere e per donare.
Chi si aspettava così tanta generosità e partecipazione tra “sconosciuti” (tra virgolette perché ormai con alcuni ci vediamo e ci leggiamo ogni giorno da anni), per me donare soldi a una sconosciuta per il suo gatto è una cosa impensabile e allo stesso tempo sorprendente e meravigliosa, mi avete fatto commuovere un sacco negli ultimi 10 giorni perché stavate dando un’occasione alla mia gatta che altrimenti io non avrei potuto darle.
E insomma tutto questo per dirvi GRAZIE. Grazie a tutti, anche a chi ha solo retwittato, condiviso su Facebook, chiesto informazioni e detto una parola di conforto…grazie a Cronaca Milano e Cronaca Torino per aver scritto un articolo linkando il sito per donare, grazie a chi ha fatto anche la più piccola donazione anch’essa importante per raggiungere l’obiettivo, grazie a chi ha donato più di una volta e grazie a chi ha fatto delle signore donazioni. E grazie alla mia amica Annie perché senza di lei non saremmo dove siamo arrivati. Grazie di cuore anche, ovviamente, da Tigrona ❤

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