CronacaFeatured

Spaccio droga quartiere Baggio Milano, indagini nate da furti dentro attività commerciali

La Polizia di Stato, durante il servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, il 24 novembre 2017 ha arrestato due cittadini albanesi, per detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in zona Baggio a Milano.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Lorenteggio, della Questura di Milano, a seguito di alcune segnalazioni di furti in attività commerciali consumati in zona Baggio, hanno predisposto servizi mirati per prevenire e reprimere gli stessi e per contrastare il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti prendevano contatti con vari commercianti della zona al fine di approfondire il modus operandi di tali reati e per raccogliere elementi di prova utili alle indagini.
Nell’ambito degli accertamenti, personale della Squadra investigativa del Commissariato Lorenteggio, intorno alle ore 13:00 di venerdì scorso, notava un soggetto uscire dal portone di un palazzo e allontanarsi rapidamente sul marciapiede stradale. Il comportamento dell’uomo, 41enne, attirava l’attenzione degli operatori di Polizia, i quali lo fermavano e in quel momento lo stesso cercava di sottrarsi al controllo, ma veniva prontamente immobilizzato, evitandone la fuga. A seguito della violenza opposta dall’uomo, due operatori riportavano lievi lesioni personali, motivo per cui il pusher venivano altresì arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo possedeva un mazzo di chiavi tramite il quale, gli agenti, individuavano un appartamento e procedevano a effettuare una perquisizione locale ex art. 103 T.U. Legge sulla droga, presso la sua abitazione. Nel corso dei controlli all’interno dell’appartamento, giungeva un altro cittadino albanese, di 42 anni, munito delle chiavi e dimorante lì stesso. All’interno di un mobile del vano cucina, i poliziotti rinvenivano un sacchetto di carta con dentro diverse confezioni avvolte con nastro da imballaggio e ulteriori involucri di cellophane in sottovuoto tutti contenenti cocaina. In cucina, veniva trovato anche diverso materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Nel soggiorno, dentro un armadio, venivano rinvenuti e sequestrati ulteriori involucri confezionati con nastro da imballaggio, contenenti all’interno altra cocaina, per un peso totale di 631 grammi e oltre 1000 euro in contanti.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio