Cronaca

Rapine seriali Milano, la farmacia di via Murat presa di mira più e più volte

La Polizia di Stato, nella serata del 2 marzo 2018, ha sottoposto a fermo di P.G. ex art. 384 c.p.p. un cittadino italiano di 43 anni, con precedenti penali perché indiziato di più rapine.
Il 19.02.2018, a seguito dell’intervento di un poliziotto della Squadra Mobile, libero dal servizio, che si trovava nei pressi della farmacia “Lloyd” di Via Carli 5, gli agenti della volante del Commissariato Comasina della Questura di Milano, avevano arrestato un uomo ritenuto responsabile della tentata rapina ai danni dell’esercizio commerciale.
In quella occasione, gli agenti avevano denunciato in stato di libertà, per il medesimo reato in concorso, anche il complice, riconosciuto de visu dal poliziotto, che aveva svolto la funzione di “palo” e che era riuscito a fuggire rendendosi irreperibile.
Nei giorni successivi, la Squadra Investigativa del Commissariato Comasina ha svolto attività d’indagine e, con l’ausilio dell’Ufficio Analisi e Statistiche della Questura, ha riscontrato la corrispondenza dell’uomo in relazione ad una serialità di rapine, ove il reo, descritto come italiano, alto 1.80/1.85, dell’apparente età di 30 anni, occhi e capelli scuri e corporatura esile, aveva messo a segno ben 4 rapine, nelle date 16.11.2017, 13.01.2018, 31.01.2018 e 06.02.2018, presso la Farmacia
Comunale “Lloyds” di via Murat 5.
Per tali motivi, i poliziotti hanno escusso a sommarie informazioni le parti lese e sottoposte all’individuazione fotografica dell’autore dei reati.
Il 1.3.2018, la farmacista parte lesa nelle rapine del 13.01.2018 e del 6.2.2018 ha riferito di non riconoscere alcun soggetto compatibile con l’autore del reato.
Il 1.3.2018, la farmacista parte lesa nella rapina del 31.1.2018 ha riferito di non riconoscere alcun soggetto compatibile con l’autore del reato.
Il 2.3.2018, sentita a verbale un’altra farmacista parte offesa della rapina consumata il 16.11.2017, non ha riconosciuto alcun soggetto compatibile con l’autore del reato.
Da ulteriori accertamenti eseguiti nelle banche dati, i poliziotti hanno appurato l’effettiva irreperibilità del soggetto che, oltre al “rintraccio” inserito proprio dal Commissariato Comasina, è risultato destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione con sospensione, emesso dalla Procura di Vercelli.
Gli investigatori, d’iniziativa, si sono recati presso l’abitazione degli anziani genitori del pluripregiudicato, i quali a seguito della sua condotta criminale lo avevano cacciato di casa. La madre dell’uomo ha riferito di non essere in grado di fornire l’esatta dimora rappresentando che il figlio dormiva spesso sulle panchine di Piazza Leonardo Da Vinci.
La signora ha contattato il figlio tramite cellulare chiedendogli di raggiungerla a casa.
L’uomo è giunto alle ore 13:00: gli operatori di Polizia hanno riconosciuti in quel frangente alcuni degli indumenti indossati dallo stesso come quelli utilizzati dall’autore delle rapine riconducibili alla serialità già registrata. Considerate le circostanze, gli operanti hanno effettuato una perquisizione personale e sequestrato tali indumenti e dopo si sono recati presso Piazza Leonardo Da Vinci per verificare se il sospetto avesse lì’ depositato altri capi d’abbigliamento indossati durante le rapine.
Gli agenti hanno mostrato al rapinatore alcuni filmati che lo riprendevano durante la commissione degli eventi delittuosi e a quel punto l’uomo ha ammesso di essere l’autore di tre rapine ai danni della Farmacia Comunale Lloyds di via Murat 5. il 13 e 31 gennaio 2018 ed il 6 febbraio 2018.

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