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Assicurazione auto neopatentati: come fare per non spendere un capitale

Avere una macchina di proprietà e sempre a disposizione è una comodità oggettiva: possiamo spostarci in tranquillità, senza dipendere dagli altri e/o dai mezzi pubblici.

Soprattutto se dobbiamo far combaciare più impegni durante la giornata, avere una macchina diventa necessario, se non vitale. Questa è una delle ragioni che spingono i neomaggiorenni a desiderare una macchina oppure ai neolaureati che, alle prese con i primi lavori e i primi colloqui, hanno la necessità di spostarsi senza pesare sui genitori o, se abitano da soli, muoversi più agilmente e su tempistiche più stringenti.

Ma arriviamo al punto “dolente” della questione: quanto potremmo arrivare a spendere di assicurazione auto se risultiamo neopatentati? Infatti, contrariamente a quanto si pensi, nella categoria “neopatentati” non rientrano soltanto i “freschi diciottenni”, bensì tutti coloro i quali hanno conseguito la patente da meno di tre anni, senza considerare l’età anagrafica. Questo perché, generalmente, si considera una soglia più alta di rischio dovuta alla minore praticità nella guida, cosa che non sempre si rivela essere vera, fortunatamente. Quindi, come fare a scegliere l’assicurazione auto per neopatentati che maggiormente sposa le esigenze di ognuno di noi? Vediamo insieme cosa considerare per risparmiare!

Assicurazione auto neopatentati: cosa valutare per non spendere un capitale

Nel momento in cui si va a valutare una polizza assicurativa non bisogna considerare esclusivamente il prezzo, ma bisogna soffermarsi su quello che offre. Il prezzo elevato è un problema, ma anche accontentarsi di una polizza con massimali irrisori dovuti a un costo troppo contenuto potrebbe esserlo. Nel momento in cui si sceglie una polizza bisogna considerare, infatti, cosa è coperto e cosa non lo è, senza rimanere ancorati al prezzo. E’ necessario optare sempre per un giusto compromesso che offra un rapporto qualità-prezzo adeguato.

Se parliamo di neopatentati, non possiamo non considerare la Legge Bersani e la Bonus Malus Familiare. La Legge Bersani è probabilmente la soluzione più conosciuta e considerata nel momento in cui si acquista un’auto e si deve scegliere una RCA. Questa permette al neopatentato, o comunque a chi acquista l’auto e stipula per la prima volta un’assicurazione, di rientrare nella classe di merito di un familiare convivente purché la residenza sia la stessa, l’auto non sia mai stata intestata alla persona di cui si assume la classe di merito e si parli della stessa categoria del veicolo.

Da febbraio 2020 è possibile valutare anche l’assicurazione RC auto familiare, la Bonus Malus Familiare. Questa soluzione ancora è poco conosciuta, ma offre numerosi vantaggi e va a potenziare e ampliare la più conosciuta Bersani. Infatti, se non si sono avuti incidenti stradali nell’arco di cinque anni, si può beneficiare di una classe di merito migliore se il veicolo da assicurare appartiene a un componente dello stesso nucleo familiare; anche un neopatentato può usufruirne, purché sia convivente e si condivida la residenza. Risparmiare si può, bisogna soltanto scegliere la soluzione migliore in base alle proprie esigenze e alla propria casistica!

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