Cultura e Società

Protagonista della primavera-estate 2010 è Sua Maestà la Scarpa, simbolo di vizi e virtù, peccato e santità

“Date a una donna la scarpa giusta: conquisterà il mondo!” Questa una famosa frase recitata dall’attrice Bette Midler e forse, se ripensiamo a Cenerentola e a un noto film hollywoodiano in cui viene definita ‘la più grande arrampicatrice sociale mai esistita nella storia’, possiamo far brillare di nuova luce un accessorio a volte incompreso (generalmente dagli uomini) ma molto più spesso venerato (generalmente dalle donne).

Anche le più ciniche di noi dovranno ammettere di aver accarezzato, almeno una volta nella vita, il desiderio di trovare una scarpetta (di cristallo ma anche non) che in glamourosa versione Genio-della-Lampada-con-Cinturino-in-Strass-e-Tacco-12 potesse magicamente trasformare tutta la nostra vita. Certo, normalmente questo non accade, ma come osservò la grande esperta di moda Holly Brubach, “un paio di scarpe nuove magari non può sanare un cuore infranto o lenire un mal di testa, ma sicuramente può aiutare ad alleviarne i sintomi e scacciare la tristezza”. Non male, in verità. E contro chi potrebbe rimanere scettico davanti al potere taumaturgico di un paio di favolose scarpette nuove, basta replicare con qualche dato storico. Tradotto: con una tradizione secolare che, pur avendo relegato per secoli, le donne, sotto chilometri di sottovesti ed interminabili crinoline, tuttavia non è riuscita ad impedire loro di arricciare i piccoli piedini dentro calzature tanto preziose quanto invisibili alla vista dei più, deliziandosi così di una segreta soddisfazione, impagabile e del tutto personale. Non a caso, la stilista Diane von Furstenberg parla delle abitudini femminili e afferma “Ci si guarda i piedi e si ammicca tra sé e sé.”

Ma le scarpe non sono solo un feticcio da osservare od ostentare: da sempre sono anche lo spietato dettaglio che rivela status e condizione economica di chi le indossa.

Inoltre, mai come nella primavera-estate 2010 saranno protagoniste proprio le scarpe e, se il guru della moda René Caovilla aveva promesso “allestiremo un’intera sfilata di scarpe!”, da parte nostra, in attesa dell’Acquisto Perfetto, ci armeremo di santa pazienza e, tra uno stivaletto e un sandalo con cinturino, una décolleté e una ciabattina, non smetteremo mai di ripeterci il famoso detto: “calzare i propri sogni è uno splendido modo per cominciare a realizzarli”.

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