Cultura e Società

Piccolo glossario della moda

Siamo entrate in un negozio. Ora ci troviamo in camerino e, per scrupolo, abbiamo chiesto al commesso di portarci un taglia in meno (siamo sempre ottimiste) e una tagli in più (siamo anche realiste!) dell’abito che ci stiamo per provare.

Al momento abbiamo addosso poco più di un perizoma, notiamo che la tendina che ci separa dalla folta clientela saldista ha un piccolo, malefico spiraglio e, mentre iniziamo una lotta disperata per tentare di chiuderlo, il commesso dall’altra parte inizia a chiedere: “Cos’è che ti devo portare, gioia?” Il cache coeur lamè, o il cauffe coer pied-de-poul? Vuoi insieme un pill-box, o degli splendidi wrap around?” E malediciamo mentalmente il momento in cui abbiamo deciso di fare shopping.
Molto bene. Per evitare di trovarci in simili sgradevolissime situazioni basta imparare qualche termine italiano-moda, moda-italiano, puntando particolarmente sui capi che spopoleranno nella primavera-estate 2010; così facendo, oltre che affrontare lo shopping in modo molto più rilassato, lasceremo anche tutti a bocca aperta.
Baguette: borsetta setta sottile e lunga, da portare sotto il braccio ‘come il pane francese’. E’ stata creata da Karl Lagerfeld per Fendi;
Battle jacket: giacca corta in vita ispirata allo stile militare, con tasche applicate e chiusura a cerniera.
Look boho: stile a metà tra il bohémien e l’hippy, a base di fantasie floreali molto colorate e bijoux Déco. L’effetto che crea è un po’ bon ton, un po’ revival e un po’ trasgressiv;
Camouflage look: insieme di fantasie e colori mimetici;
French Knickers: ampia mutandina spesso con applicazioni di pizzo sull’orlo, creata per la prima volta negli Anni ’60 da Janet Reger, che si ispirò ad esempi storici;
Gamba francese: biancheria intima e costumi da bagno che, per fare in modo che le gambe sembrino più lunghe, risultano molto sgambati;
Maniche a pipistrello: maniche con scalfi estremamente profondi che si restringono in corrispondenza dei polsi;
Pantaloni Bloomer: detti anche pantaloni ‘alla turca’ hanno un elastico in vita, sono lunghi fino alla caviglia e, terminando con un cinturino, creano un ampio effetto ‘a sbuffo’. Furono lanciati nel 1850 circa dalla nota femminista Amelia Bloomer;
Poncho: mantellina senza maniche con un’apertura centrale per la testa, ispirata ai costumi tradizionali degli Indios dell’America centrale e meridionale;
Pumps: classica calzature décolleté, più o meno aperta, senza allacciature o altre chiusure, portata con il tacco di varie altezze;
Sarong: gonna-pareo che si avvolge attorno ai fianchi secondo l’uso malese e indonesiano;
Reggiseno bandeau: reggiseno senza bretelline costituito da una fascia larga che appiattisce il seno;
Spencer: giacca corta che arriva a sfiorare appena la vita;
Tronchetti: stivali che arrivano fino alle caviglie. Oggetto cult per tutte le stagioni, sono stati presentati con cerniera o con dita in vista, con tacchi a spillo o sportivi, in pelle opaca o in vernice.

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