Cultura e Società

Linea knIndustrie, è arrivata la Foodwear

All’inizio c’era la cucina. E le donne erano avvezze ad affaccendarsi dietro a innumerevoli quantità di padelle e tegami nell’imperativo di allestire ottimi pranzi e cenette succulente per prole & marito.

 

Poi qualcosa è cambiato. E oggi non è certo più l’eccezione che anche aitanti business man tornino a casa la sera e, smesso il completo scuro, impugnino tagliere e mezzaluna per prepararsi il soffritto che diventerà base per squisite ricette.

 

In definitiva, quindi, per il piacere a 360° di uomini e donne, è nato il marchio knIndustrie: non solo “pentole”, ma una vera e propria “rivoluzione in cucina” che ha portato alla creazione della linea “Foodwear”, che riunisce in ogni suo oggetto versatilità, esclusività e funzionalità, rendendo l’esigenza o il piacere di cucinare un momento da protrarsi anche secondo percorsi estetici finora inesplorati.

 

Canone imprescindibile di knIndustrie, infatti, è per prima cosa la “trasformabilità” di ogni oggetto proposto, sfruttando principalmente un comodo manico-pinza che si aggancia ad ogni contenitore conferendogli così una girandola di divertentissime, oltre che utilissime, personalità.

 

Basta quindi un “clack” e l’insalatiera si trasforma in una casseruola capiente, ideale per una spaghettata tra amici. Un altro “clack” e il manico si rimuove trasformando il tegame in uno splendido porta-frutta da riporre, magari, scintillante nel suo bell’acciaio immacolato, sopra la tavola o una credenza, conferendo all’ambiente un tocco di impareggiabile design.

 

Utilità, quindi, in nome del risparmio dello spazio. Funzionalità, poi, in quanto tutti i componenti della Foodwear svolgono in modo professionale il loro compito di strumenti per la preparazione dei cibi, ma diventano poi eleganti contenitori da portata quando vengono disposti in tavola, trasformandosi in elementi decorativi sofisticati ed esclusivi. Qualità, anche, poiché ogni accessorio knIndustrie è nato dall’incontro tra Francesco Zani, con la sua passione e cultura del design, e la famiglia Pinti, forte di tre generazioni attive nel settore della posateria e del pentolame in acciaio.

 

Il tutto, naturalmente, sigillato dal più rigoroso Made in Italy, che si trova magnificamente interpretato dalla creatività audace e coraggiosa di Rodolfo Dordoni che, con Foodwear, è divenuto innovatore e precursore di una nuova eleganza alimentata dalla scrupolosa ricerca sui materiali, dalla sperimentazione sulle finiture, dall’attenzione all’eco-sostenibilità che sempre più diventa attuale nella vita quotidiana di tutti noi.

 

Risottiere, piastre-cottura, insalatiere, tegami, vassoi, griglie: l’acciaio inossidabile 18/10 di prima qualità, sapientemente lavorato, è il fil rouge che lega tra loro tutti gli elementi della linea Foodwear, lucidi all’interno, con finitura esterna color bronzo ottenuta tramite una speciale lavorazione. La superficie così ottenuta è solida e materica, e abbraccia un fondo in trilamina acciaio/alluminio/acciaio. Anche il manico è in acciaio, finitura black. I coperchi, invece, nelle due versioni in vetro color bronzo e in acciaio lucido, sono dotati di un particolare ampio pomolo che permette di posizionarli capovolti, orizzontali rispetto al piano di appoggio, in modo da trasformarsi anche loro in una nuova interpretazione di se stessi, divenendo un’alzatina per portare in tavola una torte, un vassoio per esibire i biscotti della nonna, e quant’altro la creatività del cuoco riesca a suggerire.

 

In un “clack”.


Valentina Pirovano


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