Cronaca

Sovvenzioni mamme Bonus Bebè 500 euro mese e Progetto Cicogna 300 euro mese

Pronto...“Tutte le donne, italiane e straniere, devono avere la possibilità di partorire nei nostri ospedali senza timori – ha detto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli – e devono poter contare su un sostegno sociale, economico e psicologico. Questa iniziativa nasce proprio per aiutare le madri e future madri in situazioni difficili e mettere al primo posto la vita”.

 

Per far conoscere l’iniziativa “Mamme in difficoltà”, presentata dal Comune di Milano in collaborazione con il Rotare Club Milano, a sostegno delle madri e future madri che si trovano in situazioni di difficoltà, è stata realizzata una brochure multilingue che indica i servizi a cui rivolgersi in caso di gravidanze e maternità problematiche, a partire dalla normativa prevista dalla legge italiana sui diritti dei nascituri e delle mamme, in accordo con il Ministero degli Interni.

 

“Il Comune – ha aggiunto Moioli – mette in campo una rete di iniziative a sostegno delle donne e delle future madri, come il Bonus Bebè di 500 euro mensili, di cui hanno goduto 758 mamme, 311 straniere, nel 2009. A questo si aggiunge il progetto Cicogna, ovvero un contributo economico di 300 euro per 16 mensilità, erogato nel 2009 a oltre 320 mamme, di cui 241 straniere”.

 

L’iniziativa “Mamme in difficoltà” è nata con l’obiettivo di mettere in campo  un  sistema di prevenzione contro l’abbandono dei neonati e l’infanticidio.

 

La brochure informa le future madri sulla possibilità di partorire nel completo anonimato, consentendo l’affidamento del bambino alle cure di un’altra famiglia, e di richiedere un permesso di soggiorno nei casi di donne straniere non in regola.

 

I servizi sono garantiti a ogni donna che vive in Italia, sposata o non sposata, italiana o immigrata.

 

Anche in caso di clandestinità è garantita la possibilità di partorire in ospedale senza alcun rischio di denuncia.

 

La brochure è disponibile in italiano, inglese, francese,  spagnolo  e  cinese, e presto anche in russo, rumeno e arabo.

 

Il volantino dell’iniziativa è disponibile presso:

  • i servizi sociali delle 9 zone della città,
  • il pronto intervento,
  • i consultori familiari,
  • l’ufficio immigrazione di via Tarvisio e via Barabino.
  • ospedale Niguarda,
  • ospedale San Carlo,
  • ospedale Regina Elena,
  • ospedale Buzzi,
  • clinica Mangiagalli,
  • clinica Macedonio Melloni,
  • ospedale Sacco,
  • ospedale Maggiore,
  • ospedale San Raffaele,
  • ospedale San Giuseppe.

 

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Di Redazione
 
 
 

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