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Centro servizi unico dell’abitare Milano corso di Porta Vittoria, servizi, consulenze, orari, info

CasePopolariCosa fare quando si riceve la notifica di sfratto; come si stipula un nuovo contratto d’affitto; come si richiedono i contributi per l’affitto o per la morosità incolpevole; cos’è l’Accordo locale per il canone concordato; come gestire contenziosi condominiali o tributari; come accedere alla erogazione di un mutuo a costi agevolati; come mediare i conflitti tra inquilini e condomini; come facilitare lo star bene in condominio.
Sono questi alcuni dei servizi messi a disposizione dal nuovo Centro Servizi Unico (CSU) dell’Abitare del Sunia e dell’Apu (Associazione proprietari utenti) inaugurato mercoledì 20 aprile 2016 in Corso di Porta Vittoria 47.
Il centro offrirà consulenza e assistenza agli inquilini sia  privati sia assegnatari di edilizia residenziale pubblica e ai proprietari che abitano i propri immobili su moltissimi temi, tra cui anche assistenza all’acquisto di alloggi di edilizia pubblica e compravendite private, consulenza legale e sui servizi fiscali, revisione contabile, risparmio energetico, concessione edilizia, questioni relative all’amministrazione condominiale e abbattimento barriere architettoniche.
Presso il CSU si svolgeranno, inoltre, anche le attività della nuova Associazione per il diritto all’abitare ‘Casa&Diritti –Milano’, recentemente costituita dal Sunia con lo scopo di favorire l’incontro tra proprietari e potenziali locatari attraverso un servizio di orientamento e mediazione. E grazie alla quale sarà possibile stipulare convenzioni con gli Enti pubblici e privati, le agenzie per la casa o sociali partecipando a bandi pubblici.
Naturalmente, rimarranno aperte tutte le sedi del Sunia decentrate sul territorio di Milano e provincia.
A darne notizia, Stefano Chiappelli, segretario generale del Sunia, e Lina Calonghi, segreteria Sunia Milano che questa mattina, alla presenza di Massimo Bonini, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Daniele Barbieri, segretario generale del Sunia Nazionale e Daniela Benelli assessore alla Casa del Comune di Milano,  hanno presentato il nuovo Centro.
CENTRO SERVIZI UNICO DELL’ABITARE (CSU) –  La sede è aperta tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 18.00: consulenti esperti e professionisti qualificati convenzionati con l’organizzazione sindacale – avvocato, notaio, commercialista, amministratore di condominio, architetto, agente assicurativo e consulente finanziario, psicologo di condominio – saranno a disposizione del cittadino per i servizi forniti dal SUNIA e dall’APU.
“Per la prima volta un’organizzazione sindacale – commentano Chiappelli e Calonghi – propone una filiera di servizi di qualità in risposta alle diverse esigenze abitative, sia quelle  dell’edilizia popolare sia quelle del mercato privato, includendo tra gli interlocutori anche i proprietari del proprio alloggio. Questa del proprietario che abita il proprio alloggio è una novità importante ed è allo stesso tempo una vera scommessa. Riteniamo, infatti, che l’emergenza abitativa coinvolge anche la fascia di proprietari degli immobili e sta assumendo una gravità tale, vista la crisi economica, che il rischio di perdita casa investe anche queste persone, che si trovano a incorrere negli stessi rischi dell’inquilino sfrattato. Basti pensare che secondo i dati del Tribunale di Milano,  le richieste per le vendite all’asta delle case di proprietà avviate negli anni sono arrivate al 2015 a 17.516. Di queste, sono 3.467 le richieste depositate nel 2014 e 3.384 nel 2015. Numeri eloquenti che raccontano di una situazione che sta diventando esplosiva. Negli anni passati c’è stata la spinta all’acquisto del cosiddetto ceto medio: lavoratori, giovani e anche pensionati che, partendo dal presupposto che pagare la rata del mutuo fosse più conveniente del canone di locazione e non trovando disponibilità di una soluzione abitativa in affitto, sono andati in questa  direzione. Ma oggi chi tutela queste famiglie?”.
“Certo continueremo a batterci in difesa degli interessi degli inquilini delle case popolari – continuano Chiappelli e Calonghi – pur ritenendo che il  fabbisogno di casa sia elevatissimo e  non possa farsene solamente carico l’edilizia residenziale pubblica, dove abbiamo 24 mila richieste di alloggio, cui si aggiungono i 19mila sfratti da eseguire da case private – l’80% per morosità incolpevole –, di cui 6.437 convalide di sfratto nel 2015. E tuteleremo anche gli  inquilini del privato nei loro bisogni e necessità: basti pensare che sono stimate in 100.000 le famiglie milanesi in affitto a libero mercato, la cosiddetta fascia grigia, cui appartiene chi non ha i requisiti per accedere all’ERP, ma che d’altro canto fatica a corrispondere i canoni che il mercato ha imposto alla nostra città, rischiando così di incorrere quotidianamente in morosità e di ritrovarsi senza un tetto sopra  la testa”.
“Un’altra novità importante – concludono Chiappelli e Calonghi – è la presenza tra i professionisti di due psicologi di condominio della società Martini Associati. L’obiettivo è promuovere il buon abitare nei contesti condominiali sia privati che pubblici come benessere non solo personale, ma anche sociale e di qualità urbana, partendo dal presupposto che la cooperazione tra abitanti è una risorsa per vivere meglio. Basti, infatti, pensare alle problematiche che riguardano la convivenza, le relazioni tra gli inquilini e i conflitti che possono nascere e alla sicurezza”.
“Per Milano il tema della casa è una delle priorità – dichiara Massimo Bonini, segretario della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano –. È necessario dare risposte a tutti i soggetti coinvolti: inquilini, proprietari, famiglie, giovani e meno giovani. Le difficoltà sulla casa riguardano sia le fasce più deboli sia il ceto medio entrato in difficoltà con la crisi. Ecco perché diventano importanti i servizi messi a disposizione dal Sunia e Apu. Un modo per stare ancora più vicino ai bisogni delle persone”. (foto: Sunia)

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