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Napoli – Inter 3 a 0 Serie A quindicesima giornata, neroazzurri rovinano tutto nei primi sei minuti

stemma-napoli-calcioIl pareggio con il Milan e la vittoria contro la Fiorentina sembravano aver dato la scossa giusta a questa squadra che, alla ricerca della conferma contro il Napoli, si è nuovamente sciolta finendo per compromettere l’intero match in appena sei minuti. Inizio fulminante dei padroni di casa che sfruttano le amnesie difensive degli avversari e si portano sul 2 a 0 dopo appena sei minuti, grazie alle reti di Zielinski ed Hamsik. Nei minuti seguenti l’Inter cerca di tornare in partita, ma Icardi non ha il solito cinismo e Reina si supera in più di un’occasione. 3 a 0 per Sarri il finale, con Pioli che non sembra in grado di risollevare questa squadra.
Tutto confermato per mister Pioli che conferma il 4-2-3-1 con Candreva, Banega e Perisic alle spalle di Icardi. Mediana con rinnovata fiducia per Kondogbia al fianco di Brozovic, mentre in difesa davanti ad Handanovic trovano posto D’Ambrosio, Ranocchia, Miranda ed Ansaldi.
Nel Napoli tridente con Callejon, Gabbiadini e Insigne. Mediana con Zielinski e Diawara a supporto di capitan Hamsik. In difesa, davanti a Reina, dentro Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam.
Inizia subito forte il match con i padroni di casa che passano in vantaggio dopo poco più di cento secondi: bella azione del Napoli con Callejon che, di testa, serve a rimorchio Zielinski che con un tiro angolato supera Handanovic.
L’Inter accusa il colpo e al 6′ subisce anche il 2 a 0: partenopei che partono in contropiede con Hamsik che affonda nella difesa interista e con un rasoterra ha tutto il tempo per superare l’estremo difensore interista.
All’11’ ancora Inter in affanno: questa volta però Handanovic riesce a dire no a Gabbiadini. Stesso discorso al 15′ quando lo sloveno si oppone sulla conclusione da fuori area di Insigne. La prima chance neroazzurra arriva al 20′ e porta la firma di Icardi che riceve palla da Banega, ma manda sopra la traversa.
Buona occasione per Icardi anche pochi secondi dopo: l’argentino, tutto solo davanti a Reina, si fa murare dal portiere avversario. Al 36′ torna in avanti il Napoli e lo fa grazie all’errore di Miranda e Ranocchia: Gabbiadini ci prova, ma Handanovic respinge.
Nel finale c’è spazio per l’ammonizione ad Ansaldi che, diffidato, salterà la prossima sfida contro il Genoa. Stesso discorso per Zielinski, due minuti dopo.
Finisce con un netto 2 a 0 un primo tempo che ha visto il Napoli, almeno nella prima metà, poter fare tutto quello che ha voluto. Inter che, al contrario di quanto fatto lunedì sera contro la Fiorentina, parte male e in sei minuti compromette il match.
Ad inizio ripresa primo cambio per Pioli che continua a dare fiducia a Kondogbia e toglie Banega per Eder. Al 50′ bella azione dei padroni di casa con Hamsik che cerca in mezzo Callejon, ma viene anticipato da Ranocchia.
Poco male visto che pochi secondi dopo arriva il terzo gol, firmato da Insigne; sugli sviluppi di un corner, l’attaccante napoletano calcia indisturbato dal limite dell’area e non lascia scampo ad Handanovic.
Al 56′ secondo cambio per l’Inter: dentro Joao Mario per Kondogbia; altra prova anonima per l’ex Monaco. Sarri risponde inserendo Maggio per l’affaticato Hysaj. Al 68′ altra bella parata di Reina che in tuffo riesce a dire di no a Candreva, autore di un bel tiro.
Al 76′ ci prova Hamsik, ma la sua conclusione volante termina di poco a lato. Pioli esaurisce i cambi inserendo Palacio per un propositivo Candreva, mentre Sarri risponde facendo esordire Rog per Hamsik.
L’ultima chance arriva al 90′ con Perisic che si divora il gol della bandiera dall’interno dell’area piccola, mettendo fuori la palla.
Finisce qui il match: l’Inter rimane ferma a 21 punti e piomba nuovamente in piena crisi, rischiando di subire il sorpasso di Fiorentina, Genoa, Sampdoria, Cagliari e Chievo.
Il Napoli, invece, sale a quota 28 e appaia l’Atalanta che domani sera sfiderà la Juventus. Neroazzurri che torneranno in campo domenica prossima, nel posticipo delle 20.45 contro il Genoa.

Matteo Torti

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