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Bradipo – Max de Aloe Quartet, Piccolo Teatro Milano

L’incontro per la presentazione del nuovo cd, presentato da “Notwork prd”, sara’ condotto dallo stesso Max De Aloe, il quale si esibira’ anche in un breve show case acustico.

 

Il titolo del progetto, “Bradipo”, non si riferisce alla lentezza dei movimenti di questo piccolo animale, quanto piuttosto al tempo che dedica a godersi ogni attimo della vita.


Una vita a rallentatore, proprio come dice lo stesso Max De Aloe: il sogno di tutti noi.


Bradipo e’ un progetto fortemente voluto e amato da ogni singolo elemento del gruppo, Max De Aloe, Roberto Olzer, Marco Mistrangelo e Nicola Stranieri.

 

E’ stato concepito come una lunga e appassionata dedica al cinema: quasi ogni brano, infatti, si ispira a famose musiche della cinematografia, ognuna delle quali e’ reinterpretata in chiave “contemporary jazz”.


L’ascoltatore attento ritroverà, quindi,  storie scritte in note  come L’aria in mezzo”, brano ispirato al film “Mare Dentro” di Alejandro Amenàbar o “Pianosequenza” che omaggia il celebre “Nodo alla gola” di Hitchcock.


Bradipo si chiude, inoltre, con la citazione onirica de “La strada” di Nino Rota. Sorprendente l’ascolto della suite che riunisce alcune rivisitazioni dei Pink Floyd.


I brani sono stati selezionati in base alla possibilità di essere riletti attraverso i suoni del Max De Aloe Quartet in una suite che dal vivo verrà perfino ampliata.


Il lancio del nuovo cd verra’ seguito da un tour promosso dalla Notwork Prd., che tocchera’ diverse citta’ italiane tra le quali Firenze (12 novembre- Pinocchio Jazz Club), Roma (13 novembre- Casa Del Jazz) e Napoli (14 novembre – Around Jazz Club).

 

La scelta di presentare il lancio di Bradipo nella libreria del Piccolo Teatro, “Abook Piccolo”, inoltre, non e’ casuale.


La Notwork prd. e’ da tempo impegnata nella ricerca e nella produzione di artisti che scelgono di intraprendere un percorso diverso da quello convenzionale ed e’ convinta che, anche in un periodo di grandi difficoltà finanziarie come quello che stiamo vivendo, possano nascere forme d’arte, di musica e di collaborazioni di grande fascino, da non sottovalutare.


Una sfida, proprio come quella lanciata da Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro, e di Fabio Castelli, proprietario delle Abook librerie, che hanno saputo rinnovarsi aprendo l’ “Abook Piccolo” nel chiostro di via Rovello 2.


“Abook Piccolo” , infatti, e’ molto piu’ di una semplice libreria: non solo libri, ma anche servizio e-book con i programmi di sala di grandi produzioni del teatro e un calendario di attività dove si svolgono presentazioni, incontri e reading in collaborazione con la scuola del Piccolo.

 

Il luogo ideale dove poter far vivere e far conoscere l’arte, in tutte le sue forme.


Di Redazione

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