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SAMPDORIA – INTER 0 a 2, Serie A 27esima giornata

La domenica calcistica si chiude con il posticipo del Ferraris tra Sampdoria ed Inter. Leonardo perde Cambiasso e Thiago Motta, ma ritrova Ranocchia (migliore in campo) ed il bomber Pazzini, che a sua volta ritrova il Marassi ed i blucerchiati dopo averli lasciati a fine gennaio.

 

La partita inizia su ritmi alti ed entrambe le squadre spingono molto sulle fasce. I padroni di casa ci provano con Guberti e Mannini; mentre i neroazzurri si affidano alle incursioni di Nagatomo, il giapponese è stato scelto da Leonardo per sostituire lo squalificato Maicon.

 

La prima occasione del match capita sui piedi di Sneijder, ma la punizione calciata dall’olandese viene bloccata in presa da Curci.

 

I blucerchiati respingono gli attacchi interisti e creano un’azione pericolosa al 29’: sugli sviluppi di un corner è Dessena a colpire di testa a botta sicura, ma il tiro diretto in porta viene deviato dal suo compagno Maccarone.

 

La squadra di Di Carlo prende più fiducia verso la fine del tempo ed al 38’ ha il match ball sui piedi di Ziegler: lo svizzero avrebbe la possibilità di calciare dal dischetto del rigore, ma viene fermato in tempo da Ranocchia e Nagatomo.

 

I Neroazzurri calano definitivamente nei minuti finali ed al 43’ è Poli ad avere la palla gol più nitida della prima frazione di gioco; Guberti gli regala un assist al bacio ed il centrocampista blucerchiato, entrando in area di rigore, calcia molto bene spiazzando Julio Cesar, anche se la rete viene negata dal palo.

 

Nella ripresa le due squadre sembrano più chiuse e gli spazi per creare occasioni da reti interessanti si riducono. I primi che riescono ad uscire dalla gabbia delle marcature sono i padroni di casa al 61’, quando Palombo regala una palla d’oro a Maccarone, ma la punta blucerchiata si fa ipnotizzare da Julio Cesar che riscatta in pieno l’errore rimediato nel match contro il Bayern Monaco.

 

Nonostante la grande grinta e le occasioni create, a passare in vantaggio al 73’ è l’Inter grazie ad un calcio di punizione tirato splendidamente dall’olandese Sneijder; Curci parte in ritardo e non può negare la rete all’olandese.

 

I doriani accusano il colpo e faticano a rispondere; così i neroazzurri riescono a chiudere la gara al 93’ grazie ad Eto’o.

 

I neroazzurri riescono anche a sfatare il tabù Sampdoria, unica squadra italiana a rimanere imbattuta dall’Inter negli ultimi due anni, e possono godersi il match di domani sera tra Milan e Napoli; qualunque sarà il risultato finale, Leonardo riuscirà a guadagnare punti importanti da una o dall’altra squadra.

Matteo Torti

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