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Inter Bielsa, è no, Moratti pensa a Mihajlovic

Il fatto che Leonardo non siederà più sulla panchina neroazzurra durante la prossima stagione è ormai scontato; l’unico aspetto che in corso Vittorio Emanuele resta da sciogliere è chi prenderà il suo posto.

 

 

 

 

MORATTI APPIEDA LEONARDO – Intercettato sotto gli uffici della Saras, nella serata odierna, il presidente neroazzurro ha praticamente appiedato il tecnico brasiliano.

  • “Non mi sono rassegnato a perdere Leonardo, lui ha ambizioni di altro tipo. Io ho bisogno di un allenatore, non di un direttore generale”.
  • Anche qualora non si concretizzasse l’accordo tra il tecnico ex Milan ed il club parigino del Psg, sembra utopico pensare che il brasiliano possa sedersi ancora sulla panchina interista.

 

CASO BIELSA – Il tecnico argentino contattato dalla dirigenza interista, nella fattispecie dal ds Branca, come confermato dallo stesso Moratti sembra aver rifiutato la proposta della società neroazzurra.

  • El Loco ha compiuto una scelta pazza: No all’Inter e Sì al progetto tecnico dell’Athletic Bilbao; sarà l’allenatore qualora il candidato presidente alla squadra basca, Josu Urrutia, vincerà le elezioni il prossimo 7 luglio.
  • A questo punto l’opzione Bielsa decade; bisognerebbe attendere gli esiti delle elezioni del club di Bilbao per poter conoscere il futuro del tecnico argentino; ma l’Inter non può permettersi uno stand-by ulteriore di ben tre settimane.

 

E CHI DOPO LEONARDO? – Caduta, almeno per ora, l’ipotesi argentina, Moratti & Co. hanno un bel da fare per cercare di pescare il prossimo allenatore. Vediamo un po’ i papabili tra i tecnici liberi e quelli che sarebbero disposti a liberarsi per sposare la causa interista.

  • Delio Rossi: l’ex palermitano silurato già due volte dal vulcanico Zamparini è quello che ha ottenuto maggiori risultati finora: “Io all’Inter? Dovreste chiedere al presidente Moratti ma se mi chiamasse non direi certamente di no”. Sono queste le parole pronunciate oggi dall’allenatore che si è giocato la finale di Coppa Italia proprio contro Leonardo lo scorso 29 maggio.
  • Gasperini: l’ex tecnico della Juventus Primavera e del Genoa, dove è ancora sotto contratto nonostante il licenziamento durante la stagione appena conclusa, potrebbe interessare; tuttavia ha un modulo tecnico, il 3-4-3, completamente differente dalla fisionomia tattica delle ultime stagioni neroazzurre.
  • Mihajlovic: il suo passato in casa neroazzurra ed il ruolo da vice con Mancini lo hanno proiettato nei cuori dei tifosi interisti. Scegliendo con la passione si opterebbe per il serbo; la scarsa esperienza e la stagione deludente con la Fiorentina frenano la dirigenza neroazzurra.
  • Claudio Ranieri: ha allenato Juventus e Roma in Italia, è dotato di una grande classe ed un’esperienza che farebbero comodo alla squadra neroazzurra in un momento così tormentato. Di negativo c’è il fatto che in Italia non ha ottenuto grandi risultati venendo silurato anticipatamente dalle dirigenze bianconere e giallorosse.
  • Laurent Blanc: l’attuale tecnico della Nazionale francese ed ex del Bordeaux ha un feeling particolare con il presidente Moratti; tuttavia sembra difficile che lasci il ruolo di ct nell’anno che precede gli europei di Ucraina e Polonia.
  • Vilas Boas: il tecnico portoghese, considerato in patria come il nuovo Mourinho, affascina per queste credenziali. Tuttavia nel suo contratto con il Porto c’è una clausola rescissoria pari a 15 milioni di euro. Un po’ troppo per un allenatore ancora acerbo ed inesperto per il  calcio che conta.

 

I FAVORITI – Detti i pregi ed i difetti di tutti i tecnici accostati ed accostabili alla società neroazzurra, sembra strano vedere uno di questi sedere sulla panchina di una società che solamente un anno fa vinceva tutto salendo sul tetto d’Italia, d’Europa e del Mondo.

  • Il desiderio di Moratti è quello di portare Guardiola sulla panchina dell’Inter; il tecnico spagnolo ha siglato un prolungamento di contratto con il Barcellona che lo legherà fino al 30 giugno 2012.
  • Il presidente neroazzurro potrebbe essere stuzzicato dall’idea di prendere un traghettatore per questa stagione per poi puntare tutto sul tecnico vincitore di due delle ultime tre Champions League.
  • Speriamo che questa idea non baleni nella mente del presidente neroazzurro; prendere un allenatore con la volontà di cambiarlo dopo un anno potrebbe rivelarsi una scelta sbagliata, soprattutto in uno dei momenti di difficoltà della stagione.
  • Anche perché il tecnico blaugrana è marcato a uomo anche da Abramovic per il suo Chelsea e dal Manchester City per un eventuale post-Mancini.

 

LA GRANA ETO’O – Come se non bastasse, ad Appiano Gentile piove sul bagnato; dopo il caso Leonardo ecco che scoppia la bufera sul camerunense Eto’o che, durante un’intervista ad una tv del Camerun, si è lasciato andare ad espressioni poco chiare sul suo futuro a Milano:

  • “E’ vero che ho alcune proposte, ho un mese di vacanza per valutarle tutte e decidere cosa fare anche perché ho 30 anni, è il mio ultimo grande contratto e bisogna vedere se devo restare o partire. Un’eventuale partenza non dev’essere tanto per provare o per guadagnare 100 o 200mila euro in più, quello che conta nella mia carriera è star bene nella città, giocare in un buon club e divertirsi”.
  • Le dichiarazioni della punta camerunense potrebbero essere interpretate come un avviso alla dirigenza neroazzurra di valutar bene la scelta del prossimo allenatore.
  • Ad ogni modo l’attaccante interista difficilmente lascerà la società neroazzurra, tuttavia un ritocco all’ingaggio, già alto e pari a 10 milioni di euro netti, sembra necessario dopo queste dichiarazioni.

 

PANTA REI – È un momento un po’ caotico in casa Inter; prima di lanciarsi sul mercato è necessario risolvere la non facile questione allenatore. Vedremo cosa succederà nelle prossime ore.

 

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Matteo Torti

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