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Napoli Milan 3 – 1 Serie A terza giornata, Milan steso dalla tripletta di Cavani

Allegri in piena emergenza infortuni affida tutto al tandem formato da Pato e Cassano, supportati da Aquilani. A centrocampo spazio per Nocerino, Van Bommel e Seedorf ed in difesa Abate, Nesta, Thiago Silva e Bonera davanti ad Abbiati. Mazzarri recupera Lavezzi che, con Cavani ed Hamsik, andrà a formare il trio d’oro dell’attacco partenopeo. Per il resto tutti titolari: De Sanctis in porta; Campagnaro, Cannavaro ed Aronica in difesa con Maggio, Inler, Gargano e Dossena a centrocampo.

 

Il match inizia su ritmi blandi, i rossoneri cercano di addormentare il gioco e tenere il possesso della palla e la squadra di Mazzarri si adegua chiudendosi nella propria metà campo ed aspettando ad una possibile ripartenza.

 

La prima occasione degna di nota arriva all’11’ ed è subito gol per il Milan: Cassano dall’out di sinistra crossa in mezzo ed Aquilani si fa trovare pronto colpendo di testa in tuffo. Palla che finisce sotto l’incrocio dei pali dove De Sanctis non può nulla. Primo gol con la casacca rossonera per il Mister X della campagna acquisti del Diavolo.

 

Il tempo di ripartire dalla metà campo ed il Napoli trova il pareggio: punizione calciata da Lavezzi che viene deviata, in area, da Maggio. L’opportunista Cavani, al volo, infila la palla sotto le gambe di Abbiati e riporta in parità il tabellino.

 

Dopo la doppia rete, la partita entra in una fase di stanca interrotta solamente al 36’ grazie ad una poderosa discesa di Gargano che, arrivato al limite dell’area rossonera, serve sulla sinistra Cavani. L’uruguaiano è implacabile: partenopei in vantaggio.

 

I rossoneri reagiscono subito ed al 39’ hanno l’occasione giusta per riportarsi in parità. Cassano serve sulla sinistra Aquilani che, tutto solo davanti a De Sanctis, si fa ipnotizzare e non riesce a siglare la sua personalissima doppietta.

 

L’inizio della ripresa è tutto a favore degli Azzurri di De Laurentis; è il 51’ quando su cross di Maggio Nesta non respinge bene. Cavani è il più lesto a catapultarsi sul pallone ed a scaraventarlo in rete. Tripletta per “El Matador” e rossoneri completamente in bambola.

 

La risposta rossonera è tutta in una punizione calciata al 57’ da Seedorf; Thiago Silva prova a bissare la rete siglata contro il Barcellona, tuttavia non riesce ad impattare il pallone. I rossoneri faticano a creare occasioni pericolose e troppo spesso si fanno trovare impreparati sulle ripartenze dei padroni di casa.

 

Al 64’ primo cambio del match: dentro Dzemaili al posto di Hamsik. Un minuto dopo doppia sostituzione anche per Allegri: entrano Antonini ed Emanuelson per Bonera e Van Bommel. Il tecnico rossonero dirotta Seedorf davanti alla difesa .

 

Squillo del Diavolo al 70’: Seedorf vede l’inserimento di Cassano sull’out di destra, il barese crossa di prima intenzione per Pato. Il brasiliano salta bene ma non riesce a schiacciare il pallone che, nell’occasione, finisce sopra la traversa.

 

Al 77’ Allegri si gioca l’ultima carta: dentro il “Faraone” El Shaarawi e fuori un buon Aquilani. Due minuti dopo Mazzarri risponde inserendo il fresco Zuniga per l’esterno sinistro Dossena.

 

La girandola di cambi non modifica l’inerzia della gara: al 78’ è Lavezzi con una bella discesa ad arrivare al tiro che, fortunatamente per i rossoneri, si spegne a lato della porta difesa da Abbiati. È l’ultima occasione degna di nota di una partita entusiasmante per i tifosi napoletani.

 

Prestazione opaca per il Milan che non riesce a sfruttare a proprio favore il vantaggio di Aquilani. Un attacco evanescente ed un centrocampo in continuo affanno sono le cause del crollo del San Paolo. Rossoneri fermi a quota uno in classifica e con un’altra gara ostica da affrontare: mercoledì sera a San Siro arriva l’esaltante Udinese.


Matteo Torti

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