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Juraj Kucka all’Inter, da gennaio il centrocampista sarà ad Appiano Gentile

Con un allenatore già esonerato ed una posizione più vicina alla zona retrocessione che alla zona Europa, in casa Inter non si può che finire col parlare di come modificare, ampliare e migliorare la rosa a disposizione di Ranieri. E tutti gli sguardi sono puntati sul centrocampista in forza al Genoa, Juraj Kucka.

 

SCOPRIAMOLO ASSIEME – Juraj Kucka, classe ’87, è un centrocampista moderno che è in grado di ricoprire i ruoli di mediano o mezz’ala.

  • Il suo fisico prestante (186 cm per 84 kg) lo porta in alcuni casi ad essere un po’ irruente, tuttavia questa pecca viene compensata dalla sua abilità nei tiri da fuori area e nei colpi di testa.
  • La carriera la inizia a 19 anni nella squadra di Podbrezovà, dove gioca 21 incontri andando a segno un’unica volta. Nel 2007 passa al Ruzomberok ed aumenta il proprio tabellino: 8 reti in 50 presenze.
  • L’esperienza maturata in Slovacchia lo porta nel più prestigioso Sparta Praga dove vince un Campionato Ceco ed una Coppa Nazionale. Con la squadra di Praga mette assieme, in due stagioni, 45 presenze siglando la bellezza di 11 reti.
  • L’11 gennaio del 2011 il Genoa del presidente Preziosi lo acquista per una cifra poco superiore ai 3 milioni di euro e lo inserisce subito nella formazione titolare; i suoi primi sei mesi sono conditi da discrete prestazioni tanto da assicurarsi gli occhi attenti delle due milanesi.
  • Nella stagione in corso lo slovacco è sempre stato titolare in campionato marcando già il tabellino dei marcatori: la sua prima rete italiana l’ha messa a segno il 18 settembre nella vittoriosa trasferta dell’Olimpico contro la Lazio.

 

SICURO NEL 2012, MA GENNAIO O GIUGNO? – A questo interrogativo può rispondere solamente il presidente Moratti. È solo il Massimo interista che può decidere quando far approdare il centrocampista slovacco classe ’87 ad Appiano Gentile.

  • Kucka ha manifestato la volontà di vestire, e presto, la casacca neroazzurra, affermando: “Può darsi che io passi all’Inter e mi trasferisca a Milano già da gennaio. C’è anche la possibilità che io rimanga a Genova fino al termine della stagione. L’Inter è un traguardo importante per qualsiasi calciatore”.
  • Il concetto è stato ribadito anche dal procuratore del giocatore, Carol Csonto, che ha così commentato la trattativa: “Dipende tutto da Moratti”, aggiungendo però che “se a gennaio decidono (l’Inter, ndr) di saldare il conto con il Genoa, allora il trasferimento programmato per il prossimo giugno verrebbe anticipato”.

 

KUCKA: QUANTO MI COSTI? – Preziosi, superando la concorrenza di Everton e Leverkusen, se lo assicurò  per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro. Ed ora si sta sfregando le mani: il suo gioiello ha almeno quintuplicato il valore.

  • Inter e Genoa nei giorni finali del mercato di agosto hanno già trovato l’accordo per lo scambio di comproprietà tra Kucka e Viviano, portiere attualmente infortunato.
  • La prima metà di Kucka è stata quantificata in otto milioni di euro, già versati dalla società di corso Vittorio Emanuele nelle casse del Grifone.
  • La conferma del fatto che Kucka è sostanzialmente un giocatore neroazzurro arriva dal suo procuratore che ha così affermato: “Juraj ha firmato un quinquennale con l’Inter che deve sborsare per il suo cartellino 16 milioni di euro. La metà li ha già pagati in estate”.
  • Se Moratti dovesse decidere di versare i restanti otto a gennaio, Kucka diverrebbe automaticamente un giocatore neroazzurro.

 

GLI ASPETTI TECNICI – Sicuramente è un buon prospetto ma, forse, 16 milioni di euro non sono troppi?

  • Purtroppo per dare una risposta a questa domanda dovremo attendere i primi mesi ad Appiano Gentile dello slovacco.
  • La speranza dei dirigenti neroazzurri è che Kucka si riveli, almeno nei primi mesi, un’ottima alternativa per far rifiatare un reparto, il centrocampo, paurosamente in affanno: Thiago Motta e Stankovic risentono spesso di problemi fisici, Poli non si è ancora visto, Obi deve maturare ed il duo Cambiasso-capitan Zanetti non è immortale.
  • Investendo una cifra di queste dimensioni sul centrocampista del Grifone, in corso Vittorio Emanuele sono convinti che possa rappresentare il perno sul quale fondare la mediana interista del futuro.

 

OPERAZIONE CONCLUSA, MA AD UN VINCOLO – La testimonianza che in casa del Biscione, a dominare, sono i tempi di “vacche magre”, arriva dall’unico vincolo che Moratti ha posto sulla conclusione della trattativa a gennaio: il passaggio del turno in Champions League con l’approdo agli Ottavi di finale. Il dubbio è:

  • si tratta di un vincolo di natura economica (investire solo qualora arrivino i fondi della Champions) o di natura tecnica (incertezza di passare il girone)?

 

Matteo Torti

 

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