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Pato infortunato, rientro al Milan di Robinho e Mexes, si pensa a Eriksen, dettagli

La preparazione ad hoc per centrare l’obiettivo della Supercoppa Italiana ha scombussolato la forma fisica dei rossoneri che, ai nastri di partenza della Serie A, si sono trovati con molti infortunati che hanno generato non pochi problemi, come dimostrato dai soli cinque punti conquistati in altrettante partite.

 

FINALMENTE UN SORRISO: RIENTRA ROBINHO – Dopo le parole di stanchezza pronunciate da Ibrahimovic e da Cassano, finalmente si nota un po’ di gioia nel tornare a calcare i campi da gioco in quel di Milanello: Robinho si allena da diversi giorni con i propri compagni e nel match casalingo di sabato contro il Palermo, ore 20.45, partirà da titolare.

  • Intervistato dal canale sociale rossonero, Milan Channel, il trequartista brasiliano ex City si è così espresso sulla propria forma: “Va bene, sono felice, ho recuperato dalla pubalgia e adesso mi alleno con la squadra, spero di tornare al più presto a giocare e aiutare subito la squadra in campo. Non pensavo fosse un infortunio serio, di solito non mi capita di fermarmi per così tanto tempo. Sono stato ai box per un mese, un mese e mezzo e adesso non vedo l’ora di giocare e aiutare la squadra a vincere”.
  • Con il brasiliano in campo, nella precedente stagione, i rossoneri hanno perso solamente due partite sulle quarantacinque da lui disputate; un dato che non è completamente frutto del destino: l’ex Real Madrid corre, pressa e fa ripartire l’azione svolgendo quel lavoro sporco che Cassano, Ibrahimovic e Pato non hanno nelle proprie corde.
  • È proprio per questo che Allegri torna a sorridere; complice l’assenza forzata di Boateng, causa espulsione patita contro la Juventus, Robinho tornerà utile nel tridente con lo svedese ed il barese.

 

MEXES: IL CALVARIO E’ FINITO – Il 3 aprile 2011, nel match contro la Juventus, subisce la lesione del crociato anteriore. Sabato 15 ottobre, dopo poco più di sei mesi, potrebbe tornare a calcare i campi da gioco con un’altra maglia, quella del Milan, dove è approdato in estate a parametro zero.

  • Il rientro del difensore francese, atteso da tutto l’entourage rossonero, consentirà ad Allegri di dare turni di riposo ai baluardi difensivi Nesta e Thiago Silva e di affinare l’intesa con il brasiliano visto che, dalla prossima stagione, dovrebbero essere loro i protettori della porta rossonera dal momento che il romano si ritirerà.
  • Già nel match contro il Palermo, il mister livornese potrebbe regalare un turno di riposto al Thiago brasiliano, reduce dalla trasferta con la propria nazionale. Tale scelta deve essere però presa con attenzione: andare a toccare i meccanismi difensivi in un momento non proprio idilliaco per il Milan e contro un avversario da sempre ostico per il Diavolo potrebbe non essere la soluzione migliore.
  • Sicuramente sarebbe più indolore, almeno all’apparenza, regalare un turno di riposo ad uno dei due centrali, nel match contro il Bate Borisov di Champions League.

 

CAPITOLO PATO: COSA FARE CON IL BRASILIANO? – Se i sorrisi in casa rossonera non mancano con Robinho e Mexes che sono nuovamente arruolabili, a Milanello il vero problema sembra essere Pato.

  • Il brasiliano, dopo due stagioni praticamente perfette, ha iniziato ad essere falcidiato da infortuni muscolari. Se con Ancelotti, tra il gennaio 2008 ed il giugno 2009 ha collezionato 62 partite siglando ben 27 reti, con l’avvento di Leonardo prima ed Allegri poi tale continuità è andata scemando.
  • Dal gennaio 2010, quando ha patito il primo stiramento alla coscia destra, a settembre 2011 quando si è fermato per uno stiramento ai flessori della stessa coscia, sono passati 660 giorni; di questi, il papero ne è rimasto fuori ben 285, poco meno della metà.
  • Troppo per un attaccante che fa dell’esplosività fisica la propria arma devastante e che ha una media realizzativa inferiore solamente a gente del calibro di Maradona e Messi. A solo 22 anni, con ben tre stagioni e mezza disputate in rossonero, il brasiliano ha già totalizzato 58 reti in 130 partite.
  • Il suo rientro, previsto inizialmente per il match di Champions League contro il Bate Borisov, con tutte le probabilità ritarderà: l’obiettivo è quello di averlo abile ed arruolabile per il 29 ottobre nel big match dell’Olimpico contro la Roma.

 

ERIKSEN OBIETTIVO FUTURO – Nel Milan del futuro, con tutta probabilità, ci sarà spazio per il giovane danese Christian Eriksen. Il 19enne in forza all’Ajax è sul taccuino della dirigenza milanista da un paio d’anni.

  • Nella sfida tra Danimarca e Portogallo, vinta dalla nazionale nordica per 2 a 1, il trequartista è stato uno dei grandi protagonisti, attirando su di sé solamente buone impressioni.
  • L’unico neo di queste recenti ottime prestazioni è il prezzo in continua ascesa: se durante la scorsa estate sarebbero bastati 10 milioni, ora ci si è avvicinati di molto ai 20.

 

MILAN, E’ TEMPO DI TORNARE ALLA VITTORIA – Il rientro di Robinho e Mexes, l’ottimo stato di forma di Cassano e la determinazione di Ibrahimovic dovranno però portare ad un unico risultato: la vittoria nel match casalingo contro il Palermo.

  • Se così non dovesse avvenire, anche la posizione di Allegri potrebbe non essere più salda come lo è stata fino ad adesso.

 

Matteo Torti

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