Sport e Motori

Morto Simoncelli, Addio "SIC" ! Addio ad un grande campione e ad un fratello della Moto GP

Milano – I sogni di una vita, le ambizioni, i progetti, spazzati via in un’attimo, da una tragica fatalità. E’ successo al gran premio di Sepang della Moto GP, al giovane campione Marco Simoncelli, pilota del team Honda Gresini. “Sic” come veniva soprannominato da tutti, è rimasto vittima di un incidente (inevitabile) al secondo giro. Colin Edwards e Valentino Rossi, subito dietro di lui, non hanno potuto evitare l’impatto, travolgendo il giovane corridore.

 

MOMENTI DI ANGOSCIA, TRISTEZZA, DOLORE – Un silenzio surreale nei paddock accompagna l’attesa per sapere le condizioni di Marco. Tutti avvolti nel dolore per la gravità della situazione che, purtroppo, dopo qualche ora si trasforma in un tragico epilogo: Marco non ce l’ha fatta.

 

LA DINAMICA –

  • Era il secondo giro del GP di Sepang, in Malesia, quando Simoncelli cade in curva. Il destino vuole che il numero 58 del team Honda Gresini resti appeso alla moto che rientra in pista, mantenendo trazione sulla gomma posteriore, forse spinta dall’elettronica, o per la volontà del pilota di recuperare aderenza, tagliando la strada a Colin Edwards e Valentino Rossi, i quali, subito dietro di lui, non hanno potuto evitare l’impatto con Marco.
  • La moto di Rossi passa sul collo di Simoncelli, schiacciando l’unica parte “scoperta” dalle protezioni, quella di Edwards travolge il pilota italiano trascinandolo sull’asfalto.
  • Simoncelli perde il casco nell’impatto e percorre qualche metro sulla pista, già privo di sensi. Momenti agghiaccianti. Gara sospesa e corsa contro il tempo per rianimare il pilota. Trasportato in ospedale viene riscontrata subito la gravità della situazione.
  • L’ufficio Stampa del team Gresini diffonde un comunicato intorno le ore 10.15 :”I medici stanno cercando di rianimarlo, pompando ancora ossigeno, ma non ci sono grandi speranze.” Dopo 45 minuti di tentativi di rianimazione, il cuore di Marco ha smesso di battere. Alle 11.04 italiane, Simoncelli viene dichiarato morto all’ospedale di Sepang.

 

“SIC, UN FRATELLO DELLA MOTO GP” – La notizia della tragica morte di Simoncelli scuote tutto il mondo della Moto GP, e non solo. Sul circuito di Sepang c’è un clima surreale. Nessuno riesce a realizzare che “Sic” non ce l’abbia fatta. Valentino Rossi sotto shock, difficilmente riesce a trattenere le lacrime. Su twitter esprime il proprio dispiacere per la grave perdita :” Il Sic per me era come un fratello minore tanto duro in pista come dolce nella vita. Ancora non posso crederci, mi mancherà un sacco.” Tanto affetto, tanta amicizia, tanto da descriverlo come ” un fratello della Moto Gp”. Il mondo dello sport si stringe attorno a Marco Simoncelli, ai suoi familiari, ai suoi cari, a tutti coloro che lo conoscevano. Oggi, infatti, su tutti i campi è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Simoncelli. Tanti anche gli striscioni apparsi sugli spalti di ogni singola città, di ogni singola disciplina. Tutti uniti in un unico coro “Ciao Marco”

 

MARCO SIMONCELLI Nato 24 anni fa a Cattolica, viveva a Coriano (RN). Diplomato, correva in moto sin da quando era un ragazzino, nelle competizioni mini-moto.

  • Lui, da sempre amante della velocità e della competizione, gareggiava contro Andrea Dovizioso, “concorrente” anche nelle competizioni di rilievo tra cui 125 e 250. Campione europeo classe 125.
  • Debutta con l’Aprilia nel GP di Brno nel 2004.
  • Primo successo in carriera che arriva nel medesimo anno in Spagna, poi il salto alla 250 nel team Gilera. Dopo tre anni arriva il primo titolo mondiale (2008)Moto GP. Un sogno che si realizza.
  • Il suo motto era: “Che spiana la strada alla Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera.”
  • Un ragazzo solare, amico di tutti, simpatico. Marco era questo. Lascia il papà Paolo, il quale vorrebbe donare gli organi, la mamma Rossella, la sorellina Martina e la fidanzata Kate.


CIAO MARCOIl mondo dello sport perde l’ennesimo “interprete” di un palcoscenico incredibile come la Moto GP. Un incidente inevitabile, una tragica fatalità. Simoncelli rimarrà nel cuore di tutti, sia degli amanti dei motori che non.” CIAO MARCO”

 

Giovanni Parisio

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