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Tevez e Lopez al Milan, i rossoneri a breve annunceranno il prossimo attaccante

Entrambi argentini, entrambi classe ’84 ed entrambi attaccanti. E tra qualche giorno, forse, entrambi  rossoneri. È questo lo strano destino che potrebbe legare Maxi Lopez e Carlitos Tevez. Mentre per l’Apache bisognerà attendere la fine di questa settimana, per la punta del Catania l’accordo è già stato raggiunto e si attendono solo gli sviluppi della “TevezNovela”. Ricostruiamo tutta la vicenda.

 

TEVEZ E QUEL RIFIUTO AL DUO LEO-CARLO’ – 29 milioni di euro più 7 di bonus al City ed 11 netti al giocatore: erano questi i dettagli dell’offerta inviata da Leonardo alla dirigenza inglese. Proposta che, secondo la stampa parigina e di Manchester, non poteva che decretare la parola “fine” a quella che è stata ribattezzata come la TevezNovela.

 

  • La sicurezza, in quel del 20 gennaio 2012, era molta. Tant’è che il club parigino, tramite il proprio sito ufficiale, si era addirittura spinto ad annunciare, in anteprima, l’approdo dell’argentino sotto la Tour Eiffel.
  • Eh sì, proprio in anteprima. Un’esclusiva alla quale mancava solo il consenso del giocatore che, come volevasi dimostrare, ha fatto saltare tutto.
  • Dopo quelli di Beckham e di Pato, Leonardo si “becca” anche il rifiuto di Carlitos: “Non c’è accordo, forse non ci sarà mai”. E come la mettiamo con l’annuncio sul sito? Beh semplice: si tratta di hackeraggio.

 

KIA CONFERMA: TEVEZ VUOLE SOLO IL MILAN – Una serata incandescente per i supporters parigini, quella di venerdì scorso, accompagnata da un risveglio molto più interessante per i tifosi milanisti che, poco prima del mezzogiorno di sabato 21 gennaio, hanno potuto leggere sulla carta stampata l’intervista del procuratore dell’argentino:

  • “Tevez vuole il Milan, aspettiamo ora di conoscere le intenzioni del Manchester City, ma abbiamo già detto al Psg quel che doveva sapere…”. E l’Inter? “Non ci abbiamo mai parlato, non è una pista”.
  • Tesi ribadita, semmai ce ne fosse bisogno, nella giornata odierna dall’attaccante ormai ex del City: “Mi vedo solo con la maglia rossonera, aspetto il Milan”.
  • Anche Galliani ha apprezzato questi messaggi “d’amore” dell’argentino: “La voglia di Milan di Tevez fa molto piacere, ma anche noi abbiamo voglia che arrivi”.

 

PER TEVEZ E’ ANCORA TUTTO IN GIOCO… – Una cosa è certa: nell’immediato Galliani non partirà per Londra per trattare con la dirigenza dei Citizens. Non c’è alcun margine di trattativa.

  • L’intenzione dell’Ad milanista è quella di vestire di rossonero Tevez presentando un’offerta che preveda un prestito gratuito ed una facoltà di riscatto fissata, per giugno 2012, a 25 milioni di euro.
  • L’unica mossa che potrebbe compiere la dirigenza rossonera sarebbe quella di trasformare la facoltà di riscatto in un vincolo condizionato alla cessione, sempre per giugno 2012, di un big, verosimilmente Alexandre Pato.

 

… MENTRE PER MAXI LOPEZ E’ TUTTO CHIUSO – “Maxi è virtualmente un giocatore del Milan, bisognerà aspettare le prossime ore o i prossimi giorni, il Milan deve risolvere alcune situazioni. L’affare è chiuso e l’ipotesi Fulham è chiusa, dato che il giocatore voleva solo il Milan”. Con queste parole l’Ad del Catania, Pietro Lo Monaco, ha praticamente ufficializzato l’accordo tra la società di via Turati e gli etnei.

  • Galliani, all’arrivo ieri mattina in Lega Calcio, ha confermato tutto: “L’accordo tra il Catania e il Milan c’è. E’ molto probabile che Maxi arrivi perché ci interessa molto. Se non arriverà Tevez, arriverà lui. Non tutti e due: o l’uno o l’altro. Aspettiamo comunque ancora qualche giorno”.
  • Ma nell’entourage della punta in forza al Catania c’è anche chi conserva la possibilità che possano arrivare entrambi; si tratta di Andrea D’Amico, procuratore dell’argentino, che in serata si è così espresso: “Col Milan abbiamo fatto tutto bene, abbiamo trovato l’accordo e personalmente sono ottimista. Bisogna aspettare l’evolversi della situazione Tevez per l’ufficialità. Le due operazioni sono legate? Galliani ha fatto bene a cautelarsi con un grande giocatore come Maxi, potendo sedersi al tavolo della trattativa col Manchester City con un’alternativa. Poi, anche se arrivasse Tevez, Maxi sarebbe utilissimo visto l’infortunio di Pato e l’attuale indisponibilità di Tevez, che dovrà rimettersi in forma e non può giocare la Champions”.

 

MAXI LOPEZ, TEVEZ E PATO: C’E’ CHI VIENE E C’E’ CHI VA – L’ennesimo infortunio muscolare occorso al Papero, durante il secondo tempo supplementare della sfida di Coppa Italia contro il Novara, sembra aver convinto tutti in casa Milan: il brasiliano è un ottimo prospetto, ma con una struttura fisica così delicata sarà destinato a rimanere tale ancora per molti anni.

  • Cercare di riagganciare i rapporti con il Psg di Leonardo per concludere la vendita a gennaio è praticamente impossibile, dal momento che il 22enne rossonero è infortunato e non si sa quando rientrerà. Tuttavia sembra ormai scontato il divorzio a giugno.
  • Dal momento che anche Inzaghi la prossima estate non vestirà più la casacca rossonera, perché non cautelarsi sfruttando questi due “saldi” del mercato dirottando il ricavato della cessione del Papero per riscattare i due argentini?
  • Senza contare che nell’accordo con il Catania per Maxi Lopez potrebbero rientrare dei giovani che, di fatto, farebbero ridurre il costo del cartellino che, ad ora, si aggira sui 7 milioni di euro.

 

PRESTO NOVITA’ – L’idea di acquisire entrambi gli argentini sta stuzzicando, e non poco, Galliani e Braida, consci della nuvola di incertezza che, a malincuore, gravita sui muscoli, prima che sulla testa, di Alexandre Pato.

  • Kia Joorabchian, dall’Inghilterra, sta cercando di comprendere la volontà del City: “accontentare” Tevez, pronto anche ad una causa di mobbing, o lasciarlo sulla spiaggia di Buenos Aires e garantirgli, tra ingaggio ed eventuali premi di squadra, una cifra pari a 20 milioni di euro lordi.
  • Se Mansur bin Zayed Al Nahyan, sceicco proprietario del City, leggesse quest’ultimo punto, parafrasando Mourinho, potrebbe dichiarare: “Va bene che sono uno sceicco, ma non sono anche un p….!”.

 

Matteo Torti

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