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Milan Cagliari 3 a 0 Serie A ventesima giornata, Ibrahimovic mattatore della serata

Il campionato sarà una corsa a due: Juventus e Milan. Dopo la vittoria dei bianconeri nella serata di ieri contro i paricolori dell’Udinese, Allegri & Co. archivia la pratica Cagliari grazie ad un super Ibrahimovic. Lo svedese sigla la prima rete, fa l’assist per la seconda firmata Nocerino ed entra nell’azione del terzo, autografato da Ambrosini. Nel finale emozioni per il saluto di SuperPippo al pubblico rossonero. La partenza della punta italiana è una conferma: Tevez è del Milan.

 

Continuano i problemi di formazione per mister Allegri che, ieri, ha dovuto depennare dalla lista dei convocabili anche il perno difensivo Thiago Silva. Il posto del brasiliano viene preso da Mexes che si schiera con Nesta, Abate e Mesbah. A centrocampo dentro Nocerino, Van Bommel ed Emanuelson con Seedorf, così come ha agito nell’ultimo match di Coppa Italia contro la Lazio, alle spalle di Robinho ed Ibrahimovic.

 

Ballardini decide di lanciare subito il neo acquisto Pinilla, prelevato dal Palermo, e gli affianca il veloce Ibarbo. Dietro di loro agirà Cossu, più avanzato rispetto al tridente di centrocampo composto da Ekdal, Nainggolan e Dessena, altro recente acquisto del club sardo. In difesa dentro Pisano, Canini, Astori ed Agostini. Pali difesi da Agazzi.

 

Ritmi lenti nei minuti iniziali; il Cagliardi di Ballardini è molto ordinato ma, a contrario di altre squadre, non si posiziona interamente nella propria metà campo. Il primo brivido è creato dal Cagliari: è il 6’ quando Cossu orchestra una ripartenza servendo sulla destra Pinilla. La punta cilena cerca in mezzo Ibarbo. Mexes sbroglia tutto.

 

La risposta dei rossoneri arriva al 10’ quando Robinho, dall’out sinistro, trova un varco centrale per Nocerino. Il centrocampista italiano cerca la girata di prima intenzione, ma Astori ci mette una pezza.

 

Fatica a decollare il match; il Milan in questa prima metà di tempo risulta essere troppo disordinato e poco concentrato. Al 25’ ci prova Ibrahimovic con un tiro dai ventidue metri; tentativo debole che Agazzi guarda spegnersi a lato.

 

Due minuti dopo è ancora lo svedese a rendersi protagonista: stop di petto e palla addomesticata prima e servita a Mesbah poi. Il neo acquisto rossonero dribbla Pisano con il destro e calcia di mancino. Palla di poco alta.

 

La sterilità del gioco rossonero viene superata da Zlatan Ibrahimovic: è il 32’ quando si incarica di battere una punizione dai venticinque metri. Lo svedese imbuca la palla sotto l’incrocio dei pali. Milan in vantaggio.

 

Ma non è finita: è il 38’ quando Ibrahimovic si rende protagonista di un altro colpo di genio. Mexes, dal cerchio di centrocampo, trova lo svedese che, di petto, serve magistralmente l’accorrente Nocerino che, di prima intenzione, insacca col mancino.

 

La ripresa inizia senza variazioni di formazione. I ritmi sono sempre bassi: il Milan controlla agevolmente il match, mentre gli ospiti faticano ad imbastire un’azione pericolosa. Ballardini cerca di rivitalizzare il suo attacco inserendo, al 53’, Thiago Ribeiro al posto del terzino Pisano.

 

La prima azione del secondo tempo è dei rossoneri: al 54’ ottimo scambio tra Ibrahimovic ed Emanuelson e tiro finale di Nocerino. Agazzi vola alla sua sinistra e smanaccia in angolo. Il tecnico dei sardi non è per niente contento di quanto mostrato dai suoi ragazzi: al 57’ dentro El Kabir al posto di uno spento Cossu. Ospiti che si schierano con uno spregiudicato 3-3-4.

 

Anche Allegri attua la prima sostituzione: al 61’ fuori Robinho e dentro El Shaarawi. Il brasiliano, nella serata odierna, si è mostrato meno reattivo e mobile del solito. Il giovane rossonero si mette in mostra subito: al 65’ bella girata di destro sulla punizione si Seedorf. Palla che termina di poco alla sinistra di Agazzi.

 

Contemporaneamente Ballardini definisce il terzo ed ultimo cambio: dentro Conti al posto di Nainggolan. Un minuto dopo arriva il secondo cambio per Allegri: fuori Seedorf e spazio ad Ambrosini. Il tecnico livornese inizia a pensare alla sfida di mercoledì all’Olimpico contro la Lazio.

 

Il centrocampista pesarese, da poco entrato, si mette in luce al 75’: Emanuelson slalomeggia sull’out di sinistra e serve in mezzo la mezz’ala italiana che, con l’esterno destro, la piazza dove Agazzi non può arrivarci.

 

Terzo ed ultimo cambio per il Diavolo: all’83’ Allegri concede la passerella finale ad Inzaghi; probabilmente è la sua ultima apparizione con la casacca rossonera. L’italiano prende il posto di Ibrahimovic.

 

Nei minuti finali non accade più nulla; un super Ibrahimovic consente ai rossoneri di portarsi a quota 43 punti, ad un’unica distanza dalla Vecchia Signora. Cugini dell’Inter a – 8. Mercoledì trasferta in quel dell’Olimpico contro la Lazio e, probabilmente, con l’acquisto di Tevez formalizzato.

Matteo Torti

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