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Muntari al Milan, arriva Lucas Roggia e rimane Inzaghi, sfuma Tevez

In Italia mancano i soldi. E nemmeno il Milan riesce a sopperire a questa perdita di competitività del nostro calcio. Tanto che la dirigenza rossonera non è riuscita a chiudere per Tevez. In questo ultimo giorno di mercato sono due gli arrivi: Muntari e Lucas Roggia. Rimane, invece, Pippo Inzaghi che ha deciso di declinare l’offerta del Siena.

 

TEVEZ: TUTTO TACE – Venerdì 27 gennaio 2012 si era chiuso con un nulla di fatto il vertice telefonico tra Galliani e Al Mubarak ma, i continui sorrisini dell’Ad rossonero e le parole pronunciate nel finale della telecronaca di Milan – Cagliari dal direttore del canale tematico del Diavolo, avevano lasciato qualche speranza.

  • I contatti in questi ultimi giorni sono ripresi, ma la richiesta del City non si è ammorbidita. Ok al prestito con diritto di riscatto condizionato, ok al rinnovo per un altro anno (giugno 2013), ma qualche soldo lo vogliono anche gli sceicchi.
  • La fidejussione richiesta dai Citizens a tutela dell’operazione e pari a 8 milioni di euro non è stata gradita dalla dirigenza rossonera. Il tentativo di ridurre questa cifra a 5 milioni è fallito e, così, il trasferimento è sfumato.

 

CENTROCAMPO: ARRIVA MUNTARI – Le notizie riprese ieri sera che vedevano il Diavolo vicino all’acquisto di Angelo Palombo non si sono dimostrate veritiere. Nel primo pomeriggio, infatti, i rossoneri hanno acquisito Sulley Muntari.

  • Il ghanese, già prenotato per giugno quando il suo contratto con l’Inter sarebbe arrivato alla naturale scadenza, anticipa l’approdo a Milanello grazie al ‘via libera’ dato dal tecnico Ranieri.
  • Sulley, attualmente impegnato in Coppa d’Africa con il suo Ghana, si veste di rossonero in prestito secco. L’ingaggio di questa seconda parte della stagione gli verrà corrisposto dal Diavolo.
  • “Voglio fare grandi cose e fare un grande campionato. Non vedevo l’ora di venire al Milan”. Sono queste le prime parole del centrocampista mancino, classe ’84. Aggressivo, a volte troppo, e forte fisicamente è un centrocampista che si sa inserire molto bene negli spazi e che riesce a svolgere alla perfezione il ruolo di incontrista. Il centrocampista ideale per Allegri.
  • Ricordiamo che, a causa della competizione continentale africana, tornerà disponibile dalla metà di febbraio. Il Ghana, ad oggi, guida il suo Girone, il D, con sei punti totalizzati in due partite. Muntari ha partecipato, da titolare, in entrambe le gare.

 

SULLEY MUNTARI: LA SUA CARRIERA – E’ l’Udinese, nell’estate del 2002, che lo porta in Italia prelevandolo dal Liberty Professionals. Esordisce in Serie A subito: alla prima giornata.

  • Tra Serie A, Coppa Italia, Champions League e Coppa Uefa, il ghanese mette a segno, in cinque stagioni con i friulani, 9 reti su 153 presenze.
  • Nel giugno del 2007 viene ingaggiato dagli inglesi del Portsmouth per circa 7 milioni di sterline. Nella stagione successiva vince una FA Cup e sigla 5 reti in 33 presenze.
  • Nell’estate seguente, l’Inter di Mourinho lo preleva per una cifra intorno ai 14 milioni di euro. Con i neroazzurri vince tutto: due Campionati, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane, una Champions Laegue ed un Mondiale per Club FIFA.
  • Con i neroazzurri, in quattro stagioni, mette a segno un discreto numero di presenze: ben 97. Siglando 8 reti.

 

MILAN: ARRIVA LUCAS ROGGIA – Il secondo ed ultimo ‘colpo’ di mercato dei rossoneri è l’acquisto, in prestito, dell’attaccante classe ’91 Lucas Roggia. Il brasiliano, proveniente dall’Internacional, è assistito da Mino Raiola.

  • Che sia una sorta di ‘favore’ per placare le intenzioni del procuratore di chiedere un adeguamento contrattuale per Ibrahimovic? Sembra proprio di si.

 

INZAGHI: “RESTO AL MILAN, AMO QUESTA MAGLIA” – Nelle prime ore del pomeriggio l’addio di Pippo Inzaghi sembrava imminente: niente Parma, niente Lazio, bensì Siena. È il canale tematico rossonero, Milan Channel, a confermare l’esistenza di una trattativa ufficiale tra il club toscano e la punta italiana.

  • “Ho deciso di restare al Milan. Era difficile pensare di staccarmi da questo mondo. Ho avuto molte offerte e ringrazio tutte le squadre che mi hanno richiesto, in particolare il Siena che mi hanno fatto sentire desiderato e importante. Non ce l’ho fatta a staccarmi dai tifosi, dai miei compagni, dalla società. So cosa mi aspetta in questi mesi, ma qui mi sento sempre un giocatore importantissimo. Ho pensato di andare perché il presidente del Siena mi chiamava ogni mezz’ora per convincermi. Io ho riflettutto perché mi hanno detto parole bellissime. Poi ho pensato ai tifosi e ai miei compagni e tutto questo ha fatto sì che restassi qui. Ho messo tutto sul piatto della bilancia e alla fine ho deciso di rimanere al Milan”.
  • L’obiettivo di Pippo Inzaghi è quello di arrivare alle 300 presenze con la maglia rossonera e salutare, come si merita, San Siro: “Anche se so che non giocherò molto, preferisco aspettare 3 mesi e salutare San Siro come merita nell’ultima partita di quest’anno”.

 

KINGLESY UMUNEGBU ED IL POSTO EXTRACOMUNITARIO – Qualche minuto prima delle 19, orario di chiusura del calciomercato invernale, è arrivato il comunicato ufficiale del Milan: “A.C. Milan comunica di aver acquisito, a titolo definitivo da F.C. Chiasso, Kingsley Umunegbu”.

  • Il giovane nigeriano, classe ’89, proviene dal Chiasso, ma è cresciuto calcisticamente nelle giovanili rossonere. È una seconda punta che può ricoprire il ruolo di ala offensiva. In Italia, negli ultimi anni, ha vestito le casacche di Salernitana, Portogruaro, Varese e Renate.
  • Con i rossoneri vanta un’unica presenza: nel match di Coppa Italia del dicembre 2007 quando la formazione di riserve rossonere venne sconfitta dal Catania, a San Siro, per 2 a 1.
  • Qual è la ratio del tesseramento? Si pensa alla possibilità di occupare il posto da extracomunitario per poi rivenderlo in estate potendo quindi tesserata un altro giocatore non comunitario.

 

IL TABELLINO DEL MERCATO MILAN – Un’unica cessione, quella di Taiwo in prestito al QPR e quattro operazioni rilevanti: Mesbah per coprire il posto lasciato libero dal nigeriano, Merkel per far fronte alla moria di centrocampisti, Muntari per sopperire all’infortunio del kazako e Maxi Lopez per sostituire Cassano.

  • Certo, sul ‘groppone’ c’è il mancato arrivo di Carlitos Tevez che potrebbe influenzare il voto finale alla dirigenza rossonera che, però, si è dimostrata abile nell’andare a coprire, senza ‘spendere e spandere’, i vuoti della propria rosa.
  • Un voto? 7. Giudizio che sarebbe cresciuto radicalmente qualora, a Milanello, fosse arrivato l’Apache.

 

Matteo Torti

Foto: www.wikipedia.it

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