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Milan Barcellona 0 a 0 Champions League andata Quarti di finale, prestazione super del Diavolo

Era forse il risultato meno pronosticato di questi ultimi giorni. Il ‘derby del Mondo’ finisce a reti inviolate. Rossoneri che si superano chiudendo tutti gli spazi possibili a Messi & Co. e sfiorando addirittura l’impresa con Robinho ed Ibrahimovic. Ora al ritorno il Barça dovrà, per forza, vincere.

 

Allegri, in occasione del big match europeo contro il Barça, recupera quattro uomini chiave: Nesta, Seedorf, Boateng e Robinho. In porta spazio ad Abbiati, linea difensiva completata, oltre che dal centrale ex Lazio, da Mexes in mezzo con Bonera ed Antonini sulle fasce. A centrocampo, assieme al regista olandese, dentro capitan Ambrosini e Nocerino. In avanti, con il ghanese ed il brasiliano ci sarà Ibrahimovic, alla ricerca del 30esimo gol stagionale con i rossoneri.

 

Guardiola, lasciando in panchina Fabregas ed inserendo Keita dimostra di temere il Diavolo. In avanti, al fianco di Messi ed Iniesta trova spazio l’ex Udinese Sanchez. A centrocampo, oltre al maliano, dentro Xavi e Busquets. In difesa, davanti a Victor Valdes, ci saranno Dani Alves, Pique, Mascherano e Puyol; quest’ultimo è l’unico diffidato per i blaugrana.

 

La sfida inizia come preannunciato; catalani che puntano sul possesso palla e rossoneri che pressano alti. La prima occasione capita dopo poco meno di 200 secondi: il pressing degli attaccanti del Diavolo porta a sbagliare Mascherano; palla che arriva ad Ibrahimovic che fa sponda per Robinho che, tutto solo in area, calcia alto.

 

La risposta degli ospiti arriva al 4’: Messi supera agevolmente Mexes sulla sinistra e va al traversone. Pericolo scampato dal momento che non c’è nessuno pronto a ribadire in rete. La Pulce si scalda e si rende pericolosa nuovamente al 9’: Mexes perde palla in disimpegno e favorisce l’argentino che, sulla linea d’area, va al tiro. Abbiati non trattiene, ma riesce a rimediare sulla ribattuta di Keita.

 

Al 15’ episodio dubbio in area rossonera: da calcio di punizione, schema dei catalani che liberano in area Sanchez. Il cileno si allunga la palla e viene toccato, in uscita, da Abbiati. Il fischietto svedese non indica il penalty. Il contatto sembrava esserci. Continua a macinare gioco la squadra di Guardiola ed al 17’ va in rete: tiro di Dani Alves deviato in rete da Messi. Il guardalinee annulla per un fuorigioco netto dell’argentino.

 

Gli uomini di Allegri tornano a farsi vedere al 20’: Boateng recupera palla e serve Ibrahimovic che, in area, sciupa tutto tirando addosso a Valdes. Sul proseguo dell’azione lo svedese, dalla sinistra, supera netto Pique e Mascherano ma, invece che provare il tiro, cerca l’assist in mezzo per Nocerino. La retroguardia catalana libera. Al 22’ primo giallo del match: arriva a Seedorf che entra duro sulla caviglia di Xavi.

 

Al 25’ squillo degli spagnoli: dopo oltre cento secondi di possesso palla, Messi libera Xavi. Il regista iberico va alla conclusione; ottima respinta di Abbiati. Al 34’ contropiede fulminante del Barça con Antonini che, in scivolata, stoppa Sanchez ed evita un gol sicuro. Sulla respinta Bonera, in scivolata, toglie il pallone a Messi.

 

Il Milan però non demorde ed al 37’ si getta in avanti: Boateng trova Ibrahimovic che, a sua volta, innesca Nocerino sulla destra. L’ex rosanero trova in mezzo Seedorf che va al tiro: Valdes stoppa non senza difficoltà.

 

Spettacolare primo tempo quello conclusosi senza recupero. Diavolo per nulla intimorito al cospetto del club più forte al Mondo e che fallisce due gol con Robinho ed Ibrahimovic. Barcellona che, invece, recrimina per un rigore non concesso su Sanchez e per due prodigiosi interventi di Abbiati ed Antonini rispettivamente su Xavi e Sanchez.

 

La ripresa inizia senza alcuna sostituzione; dopo quattro minuti brutto colpo sulla caviglia preso da Robinho. Il brasiliano, reduce da un infortunio, non appare in splendida forma. Al 51’ arriva però il cambio: fuori l’ex Real Madrid e City e dentro El Shaarawi. Al 53’ graziato Messi: l’argentino entra duro su Seedorf ma, a dispetto di quanto successo nel primo tempo all’olandese, il fischietto non estrae il giallo.

 

Al 55’ la partita entra nel vivo: Ambrosini, dal limite dell’area, trova Ibrahimovic che, però, perde il tempo e si fa rubare palla avviando il contropiede catalano che viene portato avanti da Messi. L’argentino, arrivato al limite dell’area, viene steso da Nesta. Giallo per il difensore romano. Sulla sfera si presenta sempre Leo: palla che gira, ma termina alta.

 

Al 60’, dopo un paio di interventi ruvidi su Boateng, arriva il giallo anche per Keita che, nel cerchio del centrocampo, non lascia partire Ambrosini. Al 64’ arriva il primo cambio anche per Guardiola: dentro il rapido Tello al posto di un affaticato Iniesta. La risposta di Allegri arriva cento secondi dopo: dentro Emanuelson al posto di Boateng. Il tecnico livornese, con l’olandese, cerca di sfruttare meglio le ripartenze.

 

Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo che Urby si trova un’ottima palla al limite dell’area. L’olandese ex Ajax non controlla bene ed è costretto ad allargarsi. Palla persa. Al 69’ si rivede Ibrahimovic; lo svedese, dall’out di destra, si porta dietro Puyol e Mascherano e va al traversone. Palla che termina tra le braccia del portiere. Sulla ripartenza ammonito Ambrosini per aver, intenzionalmente, allontanato la sfera.

 

Al 72’ si fa vedere anche Tello: Sanchez, dalla destra, trova il giovane azulgrana sulla sinistra che salta Bonera e va al tiro. Impreciso il neo entrato: palla a lato. Nella stessa azione problemi per Nesta che è costretto ad abbandonare il terreno: entra Mesbah che va a sinistra con Bonera dirottato al fianco di Mexes. Antonini trasferito sulla destra.

 

Al 75’ secondo cambio anche per Guardiola: dentro Pedro al posto di Sanchez. L’ex Udinese si è visto poco; il Diavolo gli ha chiuso bene gli spazi e non gli ha permesso di sfruttare la sua velocità. Passano trenta secondi ed Ambrosini, deviando in corner, salva il risultato sventando un sinistro minaccioso di Messi.

 

All’81’ è ancora Tello a sgusciare ad Antonini sulla fascia sinistra dei catalani. Abbiati in uscita toglie la palla all’attaccante avversario. Ottimo intervento del portiere di Abbiategrasso. Estremo difensore rossonero che si supera anche all’87’ quando mette le mani sul mancino di Messi. Ci pensa poi Antonini a togliere qualsiasi intenzione a Tello.

 

Quella di Messi è l’ultima occasione di un match spettacolare che gli uomini di Allegri hanno interpretato alla perfezione. Prestazione incredibile di tutti gli effettivi; su tutti spiccano le parate di Abbiati, la solidità difensiva di Bonera ed Antonini, la concentrazione di Ambrosini e l’intraprendenza di Seedorf. Martedì prossimo, al Camp Nou, i catalani per passare dovranno, obbligatoriamente, battere il Diavolo. 

 

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Matteo Torti

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