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Inter Cesena 2 a 1 Serie A 35esima giornata, Stramaccioni vola al terzo posto

La volata per il terzo posto vede l’Inter, ad ora, una delle favorite; contro il Cesena la prestazione non è particolarmente brillante, ma la reazione dopo il gol preso è da grande squadra. Obi e Zarate rendono vana la rete di Iaquinta e consentono i neroazzurri di portarsi a quota 55 punti.

 

Dopo il pareggio per 2 a 2 di ieri sera tra Roma e Napoli ed in vista del posticipo tra Lazio ed Udinese di questa sera, altra ‘season ball’ per Stramaccioni che, contro il Cesena, tenta l’operazione simpatia verso Pazzini. Dietro la punta italiana dentro Alvarez e Sneijder. A centrocampo Cambiasso, Guarin ed Obi con in difesa Maicon, Lucio, Ranocchia e Nagatomo. Tra i pali abdica Julio Cesar; c’è Castellazzi.

 

Il Cesena, dopo aver venduto cara la pelle contro la Juventus, non sembra intenzionata ad abbandonarsi al suo destino: la Serie B. Beretta punta sugli ex bianconeri Mutu e Iaquinta. A centrocampo linea formata da Parolo, Guana, Santana, Comotto e Rodriguez. In difesa dentro Ceccarelli, Benalouane eVon Bergen. Antonioli in porta.

 

Neroazzurri che partono alla grande; dopo sessanta secondi Nagatomo libera Guarin, ma la difesa ospite chiude tutto. Al 3’ Guarin recupera palla molto bene e serve Maicon che cerca in mezzo Pazzini; la punta non riesce a girare.

 

Al 6’ ancora Guarin: gran destro da fuori; Antonioli para. Al 10’ si fa vedere, per la prima volta, il Cesena: destro di Ceccarelli e parata di Castellazzi. È un bel match: al 13’ è il Bisicone, con Nagatomo, a sfiorare la rete: il giapponese supera Von Bergen ed, entrato in area, si fa parare il tiro da Antonioli.

 

Al 20’ errore clamoroso di Guana che favorisce Maicon; il brasiliano serve Pazzini che a porta vuota sbaglia favorendo il recupero di Antonioli. Ancora Inter pericolosa al 27’: combinazione Lucio – Alvarez e destro del primo che termina sul fondo.

 

Al 33’ è Guarin, dall’out di destra, a cercare in mezzo Pazzini. L’ex Fiorentina e Sampdoria non aggancia. Brutta prestazione del ‘Pazzo’ oggi; l’ultima occasione da rete capita al 44’: questa volta è Lucio, sugli sviluppi di un corner, ad andare al tiro. Il potentissimo destro termina sulla faccia di Antonioli che, contuso, termina a terra.

 

La ripresa inizia senza alcuna sostituzione; al 47’ primo vero brivido del match per l’Inter: Iaquinta entra in area dalla sinistra e scarica un gran tiro che si spegne di poco alto sopra la traversa di Castellazzi.

 

L’Inter si fa vedere al 50’: Sneijder, dai venticinque metri, scarica per Guarin che finta il tiro con il mancino e conclude con il destro. Palla che si spegne a lato. Due minuti dopo rete di passaggi per i neroazzurri con Sneijder che trova il corridoio per Pazzini. La punta italiana non riesce a superare Antonioli.

 

Sul capovolgimento di fronte Iaquinta, a due passi da Castellazzi, trova la traversa. Il buon momento cesenate viene concretizzato al 56’: contropiede bianconero che viene finalizzato da Ceccarelli. Ospiti in vantaggio a San Siro.

 

I neroazzurri, però, non demordono e si rigettano subito in avanti; al 58’ è Obi, da fuori area, ad andare a segno. Nell’occasione deviazione decisiva di Von Bergen. Stramaccioni vuole vincere e decide di inserire Milito per Pazzini.

 

Al 65’ Stramaccioni effettua il secondo cambio: dentro Zarate per uno spento e troppo lento Alvarez. Il gioco dell’Inter, rispetto alla prima frazione di gioco, sembra però meno fluido ed organizzato.

 

Nonostante questo, Stramaccioni ha gli uomini con la tecnica necessaria per superare il Cesena: è il 72’ quando Guarin, dalla sinistra, mette in mezzo un pallone per Zarate che, tutto solo, firma il vantaggio di testa.

 

Stramaccioni, al 78’, decide di rinfoltire il centrocampo inserendo Poli al posto di Sneijder. Nei minuti finali succede poco; dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio.

La vittoria odierna consente all’Inter di tornare a respirare l’aria della Champions League; i tre punti conquistati contro il Cesena portano Stramaccioni a quota 55, al pari di Lazio e Napoli. Attualmente, in virtù degli scontri diretti, in vantaggio c’è il Napoli di Mazzarri, tuttavia i bianconcelesti di Reja devono affrontare, proprio questa sera, una delicata partita; all’Olimpico di Roma arriverà l’Udinese. E mercoledì, alle ore 20.45, si va a Parma.

 

 Matteo Torti

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