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Siena Milan 1 a 4 Serie A 35esima giornata, ritorno con gol per Cassano

Dopo le ultime deludenti uscite, finalmente si rivede un buon Milan. Boateng e Cassano in perfetta condizione fisica fanno cambiare il volto al Diavolo che, nel primo tempo, in tre minuti archivia la pratica Siena: un gol di Cassano ed un gol di Ibrahimovic consentono ad Allegri di tornare a Milano con i 3 punti. Anche se questo sembra non bastare: la Juventus, in virtù della vittoria sul Novara, mantiene inalterato il suo vantaggio.

 

Per continuare a sperare nel sogno scudetto, Allegri vara una formazione decisamente diversa rispetto a quella scesa in campo nelle ultime uscite. A partire dalla difesa, quasi ex nova, con Abate e Mesbah sulle fasce e Bonera con Yepes in mezzo. A centrocampo si rivede titolare Gattuso, al fianco di Van Bommel e Muntari. In avanti tornano Boateng e Cassano dal 1’, con loro Ibrahimovic. Tra i pali il solito Abbiati.

 

Sannino risponde con un classico ed ordinato 4-4-2: in porta c’è Brkic. In difesa dentro Vitello, Rossettini, Terzi e Del Grosso. Mediana con Grossi, Vergassola, Gazzi e Brienza. In avanti l’astro nascente Destro sarà affiancato da Larrondo.

 

Rossoneri che sembrano partire col piglio giusto; dopo 2’ minuti è Ibrahimovic a rendersi pericoloso in area avversaria. Il rossonero, però, non conclude il dribbling e finisce per perdere palla. Al 5’ si fanno vedere anche i padroni di casa: cross dalla sinistra di Brienza per Larrondo che, libero di colpire, anziché usare la testa trova la sfera con la mano. Gioco fermato.

 

Al 7’ bella combinazione per il Diavolo ocn Cassano che, dalla destra, trova Abate. Il laterale rossonero si invola ed entrato in area cerca in mezzo Boateng. Brkic, in uscita, sbroglia tutto. Al 14’ primo giallo del match: è per Terzi dopo un’entrataccia su Boateng.

 

Al 16’ tornano a farsi vedere gli uomini di Allegri con una bella combinazione, al limite dell’area, tra Cassano e Boateng; il primo, però, tenta l’assist per Ibrahimovic invece che andare al tiro. Al 22’ altra combinazione tra i due; l’italiano crossa per il ghanese che, di testa, colpisce la traversa; il gioco era però fermo per un offside di Kevin Prince.

 

Al 26’ i rossoneri legittimano quanto fatto in questa prima metà del tempo: Ibrahimovic, dalla destra, cerca in mezzo Cassano; Brkic, in uscita, respinge corto ed il barese, con perfetto opportunismo, ribadisce in rete. Vantaggio rossonero.

 

Al 28’ è ancora Milan; contropiede perfetto dei rossoneri avviato da Van Bommel, proseguito da Boateng e Cassano e finalizzato da Ibrahimovic che, in area, lascia sul posto Terzi e supera Brkic con un gran sinistro.

 

Al 32’ altra bella chance per il Diavolo; questa volta è Boateng, dal vertice destro dell’area di rigore, ad andare al tiro. Ottima deviazione in angolo da parte di Brkic. Al 35’ Sannino è costretto ad effettuare il primo cambio: fuori Terzi e dentro Contini.

 

Al 38’ Destro, tutto solo davanti ad Abbiati, viene fermato per un fuorigioco. La posizione sembrava regolare. Un minuto dopo altro giallo: questa volta tocca a Del Grosso per una rupetuta strattonata su Abate.

 

L’ultima occasione della prima frazione di gioco capita al 43’ tra i piedi di Destro che, su assist di Brienza, incespica sul pallone e non riesce a concludere a rete da ottima posizione.

 

La ripresa inizia senza alcuna sostituzione e con un Milan subito padrone del campo; il rientro in campo di giocatori importanti come Abate, Boateng e Cassano ha fatto cambiare volto alla squadra di Allegri rispetto alle ultime opache uscite contro Fiorentina, Chievo, Bologna e Genoa.

 

Al 47’, nella propria metà campo, Contini tocca duro Cassano. Il barese resta a terra, ma riesce a continuare. Giallo per il giocatore subentrato nel corso della prima frazione di gioco. Brighi, al 49’, estrae il giallo anche per Gattuso.

 

Al 53’ secondo cambio per i padroni di casa: esce Larrondo ed entra Bolzoni, prodotto del vivaio interista. Al 57’ cerca il gol Boateng: controllo e destro di prima intenzione: Brkic non si lascia sorprendere, Al 60’ primo cambio anche per Allegri: Aquilani entra al posto di Muntari.

 

Al 65’ si completa la girandola di cambi di Sannino: dentro Bogdani per Grossi. Al 67’ bel tiro di Ibrahimovic: lo svedese, dai ventidue metri, va alla conclusione: Brkic si rifugia in angolo. Tre minuti dopo altra bella occasione per il Diavolo: Boateng si invola sulla destra e trova in mezzo Ibrahimovic che, di prima intenzione, serve Aquilani. Il centrocampista non riesce a superare Brkic: altro corner.

 

Al 74’ secondo cambio per Allegri: Nocerino subentra ad un ottimo Gattuso. Il Ringho rossonero sembra essersi guadagnato il rinnovo per un altro anno. Al 79’ terzo ed ultimo cambio per il Diavolo: dentro El Shaarawi per l’ottimo Boateng.

 

Il finale si accende quando, all’83’, Bogdani accorcia: Brienza, dalla sinistra, scambia con Destro. Sul tiro di quest’ultimo respinta corta di Abbiati che consente ad Erjon di insaccare. I rossoneri, però, non si lasciano intimorire e riprendono a macinare gioco concludendo agevolmente il match con un gran gol di Nocerino all’89’: l’ex rosanero, partito da metà campo, slalomeggia in area senese e fulmina Brkic.

 

Al 93’ spazio anche per il quarto gol del Diavolo; assist al bacio di Cassano e rete di Ibrahimovic che, con questo, fa 33 in stagione.

 

Vincere è importante, ma in questo caso non basta. Per togliere lo scudetto alla Juventus c’è bisogno di un doppio passo falso dei bianconeri che, però, superano indenni anche lo ‘scoglio’ Novara: pokerissimo della Vecchia Signora che, sotto gli occhi di Boniperti e Platini, piegano i piemontesi grazie alle reti di Borriello, Vidal ed alla doppietta di Vucinic.

 

Ed ora infrasettimanale: mercoledì, alle ore 20.45, in campo rossoneri e bianconeri; entrambi in casa. Allegri contro l’Atalanta e Conte contro il Lecce.

 

Matteo Torti

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