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Milan Atalanta 2 a 0 Serie A 36esima giornata, scudetto riaperto

Sono tre i boati a San Siro; il primo per la rete di Muntari al 9’, il secondo per l’erroraccio di Buffon che regala a Bertrolacci il pareggio ed il terzo, al 92’, per il raddoppio di Robinho. Il campionato è riaperto.

 

Vincere per rimandare la festa scudetto della Juventus; è questo l’imperativo di Allegri che, per la gara interna contro l’Atalanta, ritrova Nesta e Mexes in difesa. La linea, davanti ad Abbiati, è completata da De Sciglio sull’out di destra ed Antonini su quello di sinistra. A centrocampo torna capitan Ambrosini, affiancato da Muntari e Nocerino. In avanti Boateng alle spalle di Cassano ed Ibrahimovic.

 

Colantuono, autore di una fantastica stagione con la sua Atalanta, punta tutto su Denis. In avanti, l’ex Napoli, sarà affiancato da Tiribocchi. Centrocampo composto da Raimondi, Cigarini, Ferri e Bonaventura. In difesa, davanti a capitan Consigli, dentro Stendardo, Lucchini, Peluso e Cazzola.

 

Il primo squillo del match arriva al 2’ e porta la firma di Boateng; il ghanese si libera dai ventidue metri e va al tiro. Palla deviata da Consigli che termina in angolo. Sugli sviluppi del corner anche Kevin a provarci; sulla respinta di Consigli si avventa Ibrahimovic. Ancora l’estremo difensore bergamasco che si rifugia in corner.

 

Al 7’ ancora Boateng; il ghanese si libera in area del suo avversario e va alla conclusione. Consigli si immola e respinge la sfera. L’assoluta supremazia rossonera di questo avvio si concretizza al 9’ con Muntari che, su cross di Boateng, insacca in scivolata. Terzo (o quarto) gol per Sulley con la maglia del Diavolo. Rossoneri che dimostrano, ancora una volta dopo Siena, di essere in splendida forma con il rientro di qualche giocatore chiave come Nesta, Boateng e Cassano.

 

I bergamaschi si fanno vedere per la prima volta al 13’: dalla sinistra ottimo cross di Cigarini e pennellata di testa di Denis; Abbiati si allunga e mantiene la propria porta inviolata. Ancora Atalanta al 17’: Bonaventura supera De Sciglio sulla corsia di sinistra e va al cross. Palla troppo lunga.

 

Rossoneri nuovamente pericolosi al 21’ con un’altra combinazione tra Boateng e Cassano che viene, fortunosamente, smorzata dalla retroguardia ospite non senza affanno. Dopo il break rossonero, tornano a farsi vedere gli uomini di Colantuono con il solito Denis: l’argentino, con il mancino, incrocia. Sfera che lambisce il palo alla sinistra di Abbiati e si spegne a lato.

 

Al 33’ ancora Milan; su un contropiede avviato da Nocerino, Ibrahimovic sterza verso Cassano che, al limite dell’area, cerca il tiro. Palla rimpallata. Due minuti dopo, sempre il barese, cerca un corridoio per Boateng: Stendardo libera.

 

Rossoneri ancora pericolosi al 40’: Muntari, centralmente, vede Ibrahimovic. Lo svedese entra in area e prova il mancino. Palla respinta da Lucchini. È l’ultima occasione di questa prima frazione di gioco che ha visto i rossoneri comandare bene il gioco.

 

Nonostante il prolungato riscaldamento di Schelotto, la ripresa inizia senza alcun cambio. La prima occasione del secondo tempo capita al 49’ tra i piedi di Ibrahimovic che, a pochi passi dalla porta, manda a lato un bel cross di Cassano.

 

Due minuti dopo è Cassano, su un bell’invito di De Sciglio, a non trovare la porta. Palla che termina in corner. Al 52’ primo cambio per Colantuono entra Schelotto per Ferri. Ma è sempre il Milan a portarsi in avanti: al 57’ bel duetto tra Muntari e Cassano con il primo che, entrato in area, non riesce a servire il secondo. Sulley avrebbe potuto cercare la conclusione.

 

L’Atalanta si fa vedere al 59’ con Schelotto che, in contropiede, si invola verso la porta difesa da Abbiati; arrivato al limite dell’area decide di scaricare sulla sinistra per Bonaventura. De Sciglio, ottimamente, chiude tutto. Un minuto dopo secondo cambio per Colantuono: entra il giovane Maxi Moralez per Bonaventura.

 

Al 64’ ottima azione rossonera con De Sciglio che si fa tutta la corsia di destra prima di scaricare su Boateng; il ghanese vede in mezzo l’inserimento di Nocerino e lo serve. Provvidenziale chiusura in tackle di Cigarini.

 

Tre minuti dopo grande chance per l’Atalanta con Tiribocchi che, in leggero fuorigioco, non trova la porta di testa. Al 67’ Allegri esegue il primo cambio: fuori un ottimo Cassano e dentro Robinho.

 

Al 72’ secondo cambio per il tecnico livornese: tra gli applausi esce Boateng. Il posto del ghanese viene preso da Flamini. Debutto stagionale per il francese che si era infortunato nel Trofeo Berlusconi a metà agosto.

 

Al 75’ arriva il momento di Gattuso; esce capitan Ambrosini. Contemporaneamente dentro Carrozza al posto di Tiribocchi. I rossoneri si rendono pericolosi all’82’ con Ibrahimovic che, però, non sembra in giornata di grazia. Palla alta.

 

Buon impatto sul match di Robinho che  all’89’ colpisce la traversa ed al 93’ trova la rete ribattendo in rete di testa una bella punizione scagliata da Ibrahimovic. Il Diavolo ha la meglio dell’Atalanta e ringrazia il Lecce e Bertolacci che fermano la Juventus sul pareggio.

 

San Siro accoglie la notizia con un boato incredibile; ora la distanza tra bianconeri e rossoneri è solamente di un punto. E domenica, alle 20.45, entrambe in campo: il Milan a San Siro contro l’Inter e la Juventus a Trieste contro il Cagliari.

 Matteo Torti

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