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Calciomercato Inter estate 2012 Coutinho, Lavezzi, Lucas, Palacio, Isla, Kolarov e Kucka i nomi caldi

La vittoria nel derby di domenica sera ha dato quell’entusiasmo necessario al mondo neroazzurro; l’1 a 0 dell’andata ed il 4 a 2 del ritorno sembra aver alleviato le delusioni di una stagione che, presumibilmente, si concluderà con un posto in Europa League. La Champios, sfiorata, è stata ufficialmente abbandonata non tanto per il recente pareggio contro la Fiorentina o per la pesante sconfitta di Parma ma, soprattutto, per i deludenti risultati portati a casa dal normal-one, mister Claudio Ranieri.

 

MORATTI CONFERMA STRAMACCIONI E RILANCIA – 17 punti in 8 partite non hanno lasciato indifferente Moratti che, di fatto, ha confermato Stramaccioni definendolo una scelta logica dettata dal momento. Sul tecnico romano, quindi, c’è la fiducia della società e c’è la voglia di affidargli i prossimi anni.

– Questo è stato il commento del Massimo interista: “Un derby gestito con grande coraggio. sabato sera, quando ero andato a cena ad Appiano, mi aveva spiegato come l’Inter avrebbe impostato la partita e domenica ho visto in campo esattamente quello che mi aveva detto. Lui va benissimo. Ha dimostrato di avere coraggio ed esperienza, anche se, a differenza di altri, questa esperienza l’ha maturata nelle giovanili”.

– Presidente che poi ha proseguito dicendo: “Poi è stato bravo perché ha saputo valorizzare i giocatori che avevamo in rosa, che evidentemente non erano poi così male come qualcuno diceva. Il che mi farà risparmiare molto in sede di mercato”.

 

IL MERCATO, EH GIA’ IL MERCATO – Sì, il campionato volge al termine e non si può che parlare di mercato. Gli ultimi anni la sessione estiva non ha riservato grosse soddisfazioni per i supporters del Biscione che, anzi, hanno visto partire Balotelli ed Eto’o. Quest’anno proseguirà il trend delle cessioni illustri o si sterzerà drasticamente per ricreare una grande Inter?

– Noi una risposta ce l’abbiamo. Nell’agosto scorso abbiamo dedicato tante risorse ad un’analisi approfondita della situazione del calcio italiano. La competitività del calcio nel Belpaese si è ridotta ed in Europa sono Spagna ed Inghilterra a comandare. Se non succede con i trofei, avviene di sicuro quando ci sono di mezzo i soldi. Senza dimenticare la Germania ed alcune sorprese: Psg, Malaga e Anzhi su tutti.

– Ma quindi cosa succederà nel prossimo calciomercato? Qualche nome interessante arriverà sicuramente, ma per finanziare una campagna acquisti degna di nota sarà necessario fare a meno di qualche pezzo pregiato. Di chi stiamo parlando? Gli unici ad avere un plausibile mercato sono i soliti: Maicon e Sneijder.

– Occhio alla cifre però; la possibilità di incassare 50 milioni di euro dalla vendita di questi due giocatori è vecchia di qualche anno. Ora la vendita dei due potrebbe portare una cifra difficilmente superiore ai 35 milioni di euro. Per il brasiliano potrebbe farsi avanti il Psg di Ancelotti che è desideroso di costruire una squadra interessante per disputare la prossima Champions League. Sull’olandese, invece, sembra essersi smorzato l’interesse di Ferguson e dello United: per Wesley si è aperta la pista russa, Zenit di Spalletti in testa.

 

QUANTI NOMI SUL TACCUINO DI BRANCA – Se qualche cessione sarà indispensabile per finanziare la prossima campagna acquisti, c’è da dire che Moratti sembra intenzionato a riproporre acquisti di primo rilievo. Stop, quindi, ai vari Forlan, Zarate e Palombo.

– C’è bisogno di gente nuova ad Appiano Gentile. I nomi fatti dalla stampa sono verosimili, ma occhio a non eccedere: una campagna acquisti da 100 milioni di euro è pienamente inverosimile. Analizziamoli singolarmente:

 

PARTIAMO DALLA DIFESA – Lucio e Samuel hanno dimostrato di poter essere ancora arruolabili, nonostante le sempre maggiori frequenti dormite del centrale brasiliano; ma al loro fianco Juan Jesus non sembra promettere quello che si attendevano in corso Vittorio Emanuele. Cosa fare allora? Si punterà decisamente su Ranocchia. Gli interventi, eventualmente, riguarderanno le corsi esterne.

– Mauricio Isla: il 24enne cileno in forza all’Udinese è dallo scorso anno sul taccuino di Marco Branca; quest’anno, fin tanto che ha giocato, è stato uno dei migliori della squadra di Guidolin. Esperienza, corsa, tecnica e senso del gol: sono 3 le reti su 28 presenze per il laterale destro friulano. Ad inizio febbraio, però, si infortunia durante uno scontro con Ambrosini: stagione finita. Il prezzo, comunque, si aggira sui 15 milioni di euro. Difficile ottenere sconto dalla ‘bottega Pozzo’.

– Se Isla rappresenta la giusta alternativa a Maicon, per la corsia mancina il nome è quello dell’extracomunitario Aleksandar Kolarov; il 27enne serbo, terzino sinistro con un passato alla Lazio, è stato acquistato da Roberto Mancini nell’estate del 2010. A Manchester, sponda City, ha deluso le attese. È sulla lista dei cedibili: con 12 milioni di euro l’affare si potrebbe fare.

– Jonathan: il terzino destro brasiliano, dopo le buone prove offerte con la maglia del Parma, ha detto di voler ritornare all’Inter per giocarsi le proprie carte. Ad Appiano Gentile non aveva convinto: ci sarà una nuova chance o si cercherà di ‘piazzarlo’ definitivamente per ottenere un paio di milioni?

 

RIVOLUZIONE A CENTROCAMPO – Oltre alla difesa, il reparto che necessita di maggiori aggiustamenti è il centrocampo. Un punto fisso da cui ripartire è sicuramente Joel Obi: sia Ranieri che Stramaccioni hanno dimostrato di far affidamento sul giovane nigeriano. C’è poi la sicurezza Cambiasso, il sempre vivo Stankovic e l’alternativa capitan Zanetti. E poi? Palombo farà ritorno a Genova, mentre Guarin e Poli saranno sicuramente riscattati.

– Il colombiano, nelle poche partite disputate, ha convinto tutti. Un misto di forza e tecnica che mixa alla perfezione un Sissoko ed un Vidal. L’ex Porto sarà dell’Inter, ma si chiederà uno sconto ai 13 milioni di euro decisi a gennaio. Discorso simile per Poli che, invece, sarà neroazzurro per una cifra sui 6 milioni di euro.

– Ci saranno altre manovre? I nomi non mancano: il principale è Kucka. Lo slovacco, già in comproprietà tra Genoa ed Inter, rappresenta il più allettante. Unico neo le prestazioni messe in campo quest’anno: decisamente sottotono rispetto alla stagione d’esordio in maglia rossoblu. Con 4-5 milioni di euro si potrebbe completare l’operazione.

 

E L’ATTACCO? – Milito resterà sicuramente. Il Principe è la certezza del reparto offensivo. Ma chi giocherà al suo fianco? Alvarez? Pazzini? Sneijder? Zarate? O qualche d’un altro? Dell’olandese abbiamo già detto. Ricky sarà confermato mentre Zarate si cercherà di trattenerlo rinnovando il prestito. Niente acquisto e niente 16 milioni di euro a Lotito. Forlan, invece, sembra ricercato in Brasile: non si attende altro che un’offerta.

– Sulla trequarti c’è sempre Phillipe Coutinho che, dal mese di gennaio, si è accasato in prestito all’Espanyol. Il tecnico, Pochettino, l’ha usato molto spesso ed il giovane verdeoro ha messo in mostra buone prestazioni: 4 reti in 14 partite e tanta voglia di tornare a brillare a San Siro. Per lui, con Stramaccioni, lo spazio ci sarà.

Rodrigo Palacio: nonostante la classifica della sua squadra, il Genoa, l’argentino ha vissuto la stagione della definitiva consacrazione. Sono 21 le reti siglate in 33 match con il Grifone. Costa non poco ed ha 30 anni. Vale veramente 18 milioni di euro?

Lucas: è il pallino di Marco Branca. Il direttore dell’area tecnica neroazzurra è volato diverse volte in Brasile per parlare con i dirigenti della sua società, il Sao Paulo. Un’opzione è stata trovata, ma per il 20enne verdeoro ci vogliono parecchi ‘cash’: non meno di 20 milioni di euro. Potrebbe essere il sostituto ideale di Sneijder, qualora l’olandese dovesse partire.

Ezequiel Lavezzi: Moratti e De Laurentis sono amici, ne hanno già parlato in diversi incontri più o meno segreti. Nell’affare rientrerebbe anche Pandev. Il presidente partenopeo vuole però un’offerta di 31 milioni di euro, pari alla clausola rescissoria del Pocho. Al macedone, quindi, dovrebbero essere aggiunti più di 15 milioni di euro. Come fare? Ranocchia resterà a Milano, Obi anche. C’è la possibilità di inserire Pazzini, ma a Napoli sono già coperti con Cavani. L’affare, comunque, si dovrebbe fare.

 

UN’ESTATE CALDA – L’estate dei tifosi interisti, a prescindere dagli esiti, sarà comunque calda. Ogni giorno rimbalzerà un nome nuova o un’indiscrezione che darà per fatto un’affare. Stiamo attenti a non credere a tutto: dei nomi che abbiamo fatto ne potranno arrivare, al massimo, tre.

– Tre buoni acquisti a patto che i due big, Maicon e Sneijder, partano. Altrimenti il mercato sarà bloccato. Ma non perché si tratta di Inter; verosimilmente sarà la stessa cosa anche per le altre big italiane.

 

Matteo Torti

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