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Partite Serie A Parma – Milan: 0 a 1

Il Milan legittima il vantaggio durante il primo tempo dopo aver fatto registrare, nello score, 8 tiri in porta contro il solo dei ducali. Nella ripresa il ritmo cala ma è da registrare la disastrosa prova dell’arbitro Orsato che non mette freno alle provocazioni di Marino&Co. e alla totale antisportività dei suoi giocatori, continuamente alla ricerca di un fallo da rigore.

 

Allegri schiera un Milan super offensivo con Ibra, Ronaldinho, Robinho, Seedorf e Pirlo, ma il primo quarto di gara si caratterizza per le numerose interruzioni comminate dall’arbitro e per le proteste dei ducali, scesi in campo con un inspiegabile nervosismo.

 

Dal punto di vista tecnico si registrano solo due conclusioni della punta svedese, entrambe le volte bloccate bene da Mirante.

 

La svolta della partita arriva al 25’ quando Andrea Pirlo si inventa un gol come non faceva da diversi anni, un bolide da 30 metri su cui l’estremo difensore gialloblu non può nulla: Milan in vantaggio tra gli occhi e le espressioni, incredule, di Ronaldinho.

 

Dopo l’1 a 0 i rossoneri cercano di chiudere ripetutamente la partita, ma sbattono di fronte a Mirante che nega il successo alle occasioni milaniste, come al 36’ quando dice “no” a tre tiri di Ibrahimovic in rapida sequenza.

 

Il primo tempo si chiude con la punta rossonera a terra dopo aver preso una gomitata alla carotide, non sanzionata dallo scarso Orsato, che gli provoca fatica a respirare; l’arbitro ha lasciato notevolmente a desiderare nei primi 45 minuti dopo non aver fischiato un rigore per squadra ed aver sanzionato falli inverosimili.

 

La ripresa inizia con ritmi blandi, i rossoneri cercano di chiudere la gara ma con poca convinzione, solo Ronaldinho cerca di essere concreto con un bel tiro dal limite al 62’ ben respinto in angolo dal povero Mirante, oggi bersagliato di palloni e con la diagonale che si spegne sul fondo all’80’.

 

Tra il 75’ e l’80’ il Milan soffre il maggior pressing della squadra di Marino che però fatica a creare occasioni pericolose, e la mancanza di Giovinco si fa sentire nel reparto offensivo dei gialloblu.

 

Il Milan si presenta alla sosta con la vetta, momentanea, della classifica, in attesa delle gare di domani; da registrare anche il ritorno in campo di Alexandre Pato schierato negli ultimi venti minuti al posto di Robinho, in costante crescita sotto l’aspetto fisico ma che manca ancora di brillantezza sotto porta.

 

Notevole la prova di Ronaldinho nel nuovo ruolo affibiatogli da Allegri, trequartista puro alle spalle delle due punte per un nuovo Milan alla Seedorf, anzi alla Berlusconi: “Vincere con il giuoco”.

 

Nell’altro anticipo della sesta giornata di Serie A l’Udinese raccoglie i suoi primi 3 punti grazie al gol di Benatia al 49’, rete che stende il Cesena al Friuli: la squadra di Ficcadenti è in caduta libera dopo l’inizio da favola contro Roma e Milan.


Matteo Torti

 

 

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