Sport e Motori

Parma Milan 1 a 1 Seria A sesta giornata, Galloppa risponde ad El Shaarawi

La buona prova offerta contro il Cagliari non ha avuto seguito nel match odierno in quel di Parma. Gli undici mandati in campo da Allegri hanno disputato i primi 45’ con il freno a mano tirato e, solamente nei primi minuti della ripresa, si sono dimostrati volitivi ed intraprendenti trovando, peraltro, la rete con El Shaarawi. Le solite disattenzioni difensive, però, hanno fatto il resto. La rete del pareggio è stata firmata da Galloppa. Mercoledì nuovamente in campo: alle 18.00 contro lo Zenit in quel di San Pietroburgo.

 

Dopo la vittoria scaccia crisi contro il Cagliari, Allegri vuol cercare di proseguire sulla strada dei tre punti e, per farlo, si affida al tridente leggero composto da Boateng, El Shaarawi e Bojan. Dietro di loro spazio a Nocerino, Ambrosini e De Jong. In difesa, davanti ad Abbiati, dentro Abate, Zapata, Yepes e De Sciglio.

 

Donadoni, dopo aver smentito ogni possibile flirt futuro con il Diavolo, punta tutto su Pabon ed Amauri. Centrocampo muscolare con Rosi, Musacci, Ninis, Galloppa e Gobbi. Difesa a tre con Zaccardo, Paletta e Lucarelli. Mirante tra i pali.

 

Al 2’ subito avanti il Parma con il colombiano Pabon che, una volta entrato nell’area rossonera, prova il tiro da posizione defilata. Palla smorzata da Zapata che termina tra le braccia di Abbiati. Un minuto dopo primo cartellino giallo del match: Rocchi lo sventola a Rosi per simulazione.

 

Nei primi minuti, complice il terreno di gioco appesantito dalla forte pioggia, succede veramente poco; il Milan fa girare palla commettendo, però, diversi errori elementari in fase di impostazione. Il primo squillo dell’undici di Allegri arriva al 16’ e porta la firma di Boateng che, su cross di Abate, svetta di testa ed impegna Mirante.

 

Al 19’ si riaffaccia in avanti il Parma; è l’ex giallorosso Rosi a provare il gol della domenica con un tiro al volo dal lato destro dell’area di rigore. Sfera che termina ampiamente a lato. Pochi secondi dopo giallo anche per Ambrosini che, dopo aver perso un pallone in modo maldestro, atterra Pabon al limite dell’area.

 

Al 21’, sugli sviluppi di un corner, Lucarelli si inventa un contatto con Zapata e si tuffa a terra. Rocchi ed i suoi assistenti non ci cascano: niente penalty. Al 30’ torna in avanti il Diavolo: Nocerino fa sponda per Ambrosini che, in sforbiciata, tenta la conclusione. Palla che si spegne debole a lato.

 

Al 35’ ancora i Ducali pericolosi nell’area rossonera con Ninis che, dalla sinistra, fa partire un cross insidioso che Abbiati smanaccia. Difesa del Diavolo in costante apprensione.

 

Al 41’ bella progressione di El Shaarawi che, dalla propria area di rigore, parte in un coast-to-coast superando tre avversari. Una volta arrivato davanti a Mirante cerca il passaggio per Ambrosini; avrebbe potuto tirare

 

Un minuto dopo è ancora il Faraone a vivacizzare l’attacco rossonero: dribbling sulla sinistra e passaggio per Bojan che, di destro, tenta il tiro a giro. Palla che sfiora l’incrocio dei pali.

 

È l’ultima occasione di un primo tempo giocato a ritmi bassi da entrambe le squadre; Parma molto chiuso a sfruttare le ripartenze e rossoneri troppo poco intraprendenti per creare qualcosa di pericoloso. L’unico a brillare è, come nelle partite precedenti, El Shaarawi.

 

La ripresa inizia con gli stessi uomini in campo e con i rossoneri subito in avanti; al 49’ Bojan apre sulla destra per Nocerino; l’ex rosanero va al cross, ma Paletta allontana. È però il preludio di quanto accade un minuto dopo.

 

Palla rubata da De Jong e ripartenza rossonera con Bojan che, al limite dell’area, serve El Shaarawi sull’out sinistro. Il Faraone entra in area e fulmina Mirante con un bel tiro. Vantaggio del Diavolo.

 

Il Parma potrebbe capitolare due minuti più tardi quando Bojan, dalla sinistra, crossa al bacio per Boateng che, tutto solo davanti al portiere gialloblu, spedisce a lato. Incredibile errore del ghanese che avrebbe potuto mettere la parola ‘fine’ sul match.

 

Il Parma si fa vedere al 54’ con Galloppa che, dalla destra, mette in mezzo un bel pallone. Abbiati viene sorpreso e Nocerino, in extremis, manda in angolo. Ancora in apprensione la difesa del Diavolo.

 

Al 58’ ancora in avanti il Milan; Boateng, dai ventidue metri, ruba palla a Musacci e va al tiro. Mirante si distende alla propria sinistra e smanaccia in angolo. Bella conclusione di Kevin Prince che, un minuto dopo, riceve un cartellino giallo.

 

Al 66’ arriva il pareggio del Parma; Montolivo, entrato pochi istanti prima per Ambrosini, commette fallo al limite dell’area. La punizione la calcia Galloppa. Palla che finisce in rete. Tutto da rifare per i rossoneri.

 

La reazione della squadra di Allegri arriva al 71’ con Abate che slalomeggia tra le maglie dei Ducali, ma al momento di servire qualche compagno in mezzo sbaglia tutto. Allegri ci prova inserendo anche Robinho al posto di Boateng, ma è il Parma ad essere più intraprendente in questa fase.

 

Negli ultimi minuti accade veramente poco; le due squadre faticano a creare occasioni importanti e finiscono per non farsi male. Il risultato finale è l’1 a 1. Ancora una volta, così come accaduto contro il Cagliari, i rossoneri sono autori di una prima parte di ripresa inguardabile. Questa volta, al contrario di quanto accaduto contro i sardi, il pareggio è arrivato.

 

SCRIVETECI – Se desiderate venga approfondito un particolare argomento di Milan o Inter, o volete dettagli sul calciomercato, scriveteci a  redazione@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà lieto di valutare ogni richiesta e approfondire le vostre tematiche preferite, i dubbi “storici”, le proiezioni, le analogie o qualsiasi vostra curiosità.

 

VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.

 

Leggi anche:

Milan Cagliari 2 a 0 Serie A quinta giornata, El Shaarawi mattatore

Chievo Inter 0 a 2 Serie A quinta giornata, Pereira e Cassano decidono la sfida

Crisi Inter e Milan: Stramaccioni e Allegri rischiano l’esonero; analisi e soluzioni tattiche

Chiusura calciomercato estivo Inter e Milan, ecco il look definitivo 2012 – 2013 delle due società milanesi

Calciomercato Milan, i motivi dietro alle scelte di compravendita della società, attraverso l’analisi economico-finanziaria dell’impero Berlusconi

Matteo Torti

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio