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Bologna Inter 1 a 3 Serie A nona giornata, settimana decisiva con Samp e Juve

In attesa del doppio posticipo di questa sera e grazie alla sconfitta della Lazio, l’Inter diventa la seconda forza del campionato salendo a quota 21 punti e rimanendo in scia alla Juventus, vittoriosa nel lunch-match a Catania. I neroazzurri superano il Bologna grazie alle reti di Ranocchia, Milito e Cambiasso. Vana la rete di Cherubin ad inizio ripresa.

 

Nel diramare la formazione ufficiale, Stramaccioni regala sorprese per la trasferta odierna contro il Bologna. Al Dall’Ara, infatti, viene risparmiato Cassano e l’attacco è affidato al duo Palacio-Milito. Alle loro spalle centrocampo muscolare con, da destra a sinistra, capitan Zanetti, Mudingayi, Cambiasso, Gargano e Nagatomo. In difesa, davanti ad Handanovic, dentro Ranocchia, Samuel e Juan Jesus. Altra bocciatura per Silvestre, Guarin e Pereira.

 

Pioli, invece, si affida al collaudato 4-3-1-2 con Diamanti alle spalle di Gilardini e Gabbiadini. Centrocampo formato da Taider, Pazienza e Guarente. In difesa, davanti ad Agliardi, spazio a Garics e Morleo sulle fasce con Cherubin ed Antonsson in mezzo.

 

Dopo pochi secondi entrataccia di Mudingayi su Diamanti; De Marco, sbagliando, decide di non estrarre il cartellino giallo. Della punizione si incarica Diamanti che, con il mancino, va a lambire il palo alla sinistra di Handanovic.

 

Ancora rossoblu in avanti al 5’: questa volta è Gilardino che, in area, non riesce a deviare in rete una bella scucchiata di Guarente. La risposta neroazzurra arriva all’8’ e porta la firma di Juan Jesus: il giovane brasiliano, al limite dell’area di rigore avversaria, cerca di sorprendere Agliardi con una rovesciata. Palla che termina tra le braccia dell’estremo difensore casalingo.

 

Al 10’ anche Zanetti si lascia andare ad una entrata violenta, la vittima è Taider; De Marco, come con Mudingayi, non assegna una punizione che sembrava netta. Rossoblu in ottima forma in questo inizio: all’11’ è Diamanti a scaricare un potente sinitro dai venticinque metri: palla che si spegne a lato.

 

Al 15’ arriva il primo giallo del match: questa volta De Marco non può esimersi dal sventolarlo a Mudingayi che, a centrocampo, ferma una ripartenza di Diamanti scalciandolo. L’ex del match, dopo essere stato ammonito, manda inequivocabilmente a quel paese l’arbitro: nessun provvedimento aggiuntivo. Considerando anche il durissimo fallo in avvio di match, c’erano gli estremi per una doccia anticipata per il congolese Gaby.

 

Al 17’ è ancora Diamanti a creare i presupposti per una bella chance crossando in mezzo; Handanovic, in uscita, non trattiene il pallone, ma riesce a recuperare sull’accorrente Gilardino. Ancora padroni di casa in avanti al 19’ con Guarente che prova a sorprendere Handanovic dai trenta metri: palla alta.

 

Al 22’ prima grande occasione per l’Inter con Ranocchia che, sugli sviluppi di un corner, svetta più in alto di tutti e manda la sfera di un niente a lato. È il preludio a quanto accade pochi minuti dopo: è il 26’ quando il difensore italiano, su punizione di Cambiasso, insacca di testa alle spalle di Agliardi. Vantaggio neroazzurro in quel di Bologna.

 

Dopo il gol degli uomini di Stramaccioni, il match si spegne ed il Bologna fatica a riproporre nuovamente il gioco della prima metà di tempo. Senza ulteriori sussulti degni di nota, si chiude così una prima frazione dominata, almeno inizialmente, dai padroni di casa, ma concretizzata al meglio dall’Inter con Ranocchia.

 

Pioli e Stramaccioni, ad inizio ripresa, decidono di non effettuare alcuna sostituzione. La prima occasione è a favore del Bologna con Gabbiadini che, dopo quaranta secondi, sfrutta un tacco di Gilardino e va al tiro dai venti metri. Il suo mancino, però, si spegne a lato.

 

Al 49’ episodio dubbio in area neroazzurra con Gilardino che, in area, viene travolto da Juan Jesus. I rossoblu protestano per un rigore, ma l’arbitro aveva già fermato per un netto fuorigioco della punta ex Milan e Fiorentina. Un minuto dopo secondo giallo del match: questa volta per Diamanti.

 

L’Inter si fa vedere al 52’ e, come successo nella prima frazione di gioco, conclude: Palacio scatta sulla destra e serve in mezzo Milito che, con il piattone, non può sbagliare. Agliardi viene superato per la seconda volta. 0 a 2 a Bologna.

 

Gli uomini di Pioli provano a regiare al 56’ con Gilardino, ma la punta rossoblu in area non riesce ad agganciare bene il pallone e finisce per farsi portar via la sfera da un ottimo Samuel. Decisamente più pericolosa, un minuto dopo, la punta un minuto italiana: è Handanovic, però, a slavare il risultato mandando in angolo.

 

Sugli sviluppi del corner, l’estremo difensore sloveno, non riesce ad anticipare Cherubin che, di testa, insacca. Il Bologna accorcia. Al 61’ nervosismo sulle panchine delle due squadre con Baresi, Cordoba e Pioli protagonisti di un diverbio. De Marco caccia il tecnico rossoblu, il medico del Bologna ed il secondo di Stramaccioni.

 

Al 63’ arriva la terza rete interista con Cambiasso che, nell’area avversaria, conclude al meglio una bella combinazione tra Milito e Palacio. Reazione veemente del Bologna che, con Diamanti, sfiora il gol con un tiro-cross dalla sinistra. Miracolo di Handanovic.

 

Sugli sviluppi del corner colpo di testa di Gilardino che si spegne sulle gambe di Ranocchia; la respinta favorisce Garics che, di destro, non inquadra la porta. Al 66’ primo cambio per Stramaccioni: entra Cassano al posto di Milito.

 

Nei minuti successivi giallo per Gargano e Juan Jesus. Il giovane brasiliano, diffidato, salterà la Sampdoria, ma sarà pronto per il match di sabato prossimo contro la Juventus. All’80’ secondo cambio per Stramaccioni che decide di inserire Alvarez per l’ottimo Palacio, autore di due assist.

 

Nei minuti finali, precisamente all’87’, c’è tempo per un’ottima opportunità dell’Inter che va vicinissimo alla rete con Nagatomo prima e Cambiasso poi. Il tiro dell’argentino, però, termina alto. Un minuto dopo fuori anche Gargano, al suo posto entra Pereira.

 

Nei minuti finali non succede più nulla; Bologna – Inter 1 a 3. Nonostante l’avvio difficile della prima frazione di gioco, l’Inter riesce a riprendersi ed espugna il Dall’Ara di Bologna grazie ad una prestazione immensa di Cambiasso ed agli assist di Palacio.

 

Stramaccioni, ora, è atteso ad una settimana decisiva: mercoledì alle 20.45 in casa contro la Sampdoria e sabato, ancora alle 20.45, a Torino contro la Juventus.

 

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Matteo Torti

Foto ilsussidiario.net

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