Sport e Motori

Atalanta – Inter 3 a 2 Serie A dodicesima giornata, tonfo neroazzurro

È come se Juventus – Inter non si fosse mai giocata. La sfida di sabato scorso si è, di fatto, annullata nella giornata odierna. La sconfitta ha fatto bene ai bianconeri che, tornati umili, hanno “asfaltato” il Pescara per 1 a 6, mentre i neroazzurri, forse troppo gasati dopo aver sconfitto la Vecchia Signora, si sono fermati a Bergamo contro l’Atalanta. La matematica fa il resto: i tre punti guadagnati dall’Inter sulla Juventus nello scorso turno sono stati inversamente redistribuiti in questo. Il distacco, così facendo, rimane di 4 lunghezze: 31 punti la Juventus, 27 l’Inter e, subito dietro, il Napoli a 26.

 

La vittoriosa trasferta di Belgrado in Europa League ha lasciato strascichi negativi a Stramaccioni che, per la sfida odierna e per le prossime due settimane, non potrà fare affidamento sui titolari Ranocchia e Samuel.

 

Il tecnico romano, quindi, è costretto a rinunciare alla difesa a tre e, davanti ad Handanovic, schiera capitan Zanetti, Silvestre, Juan Jesus e Nagatomo. A centrocampo dentro Cambiasso, Gargano e Guarin. In avanti tridente pesante con Cassano, Palacio e Milito.

 

Colantuono, invece, si affida a Denis che verrà appoggiato da Maxi Moralez. A centrocampo dentro Schelotto e Bonaventura sulle fasce con Cigarini e Carmona in mezzo. In difesa dentro Raimondi, Stendardo, Manfredini e Peluso. Consigli tra i pali.

 

Dopo centoventi secondi subito in avanti l’Inter con Guarin che, dalla destra, va a crossare in mezzo per Cambiasso. Sulla respinta della difesa neroblu si avventa Milito che, col destro, non trova la porta.

 

Ancora neroazzurri pericolosi all’8’ con Cassano che, in area, viene fermato da Consigli; sulla respinta si getta Cambiasso ma, anche il centrocampista argentino, viene stoppato dall’estremo difensore casalingo.

 

Sugli sviluppi dell’azione l’Atalanta si getta in avanti con Peluso che, dalla sinistra, pesca in mezzo Bonaventura. Il giovane atalantino, di testa, brucia Silvestre e Juan Jesus e supera Handanovic. 1 a 0 a Bergamo.

 

Bergamaschi pericolosi ancora pochi secondi dopo con un doppio cross; il primo, di Peluso, finisce lungo, ma il secondo, di Moralez, trova pronto Denis. La girata della punta ex Napoli è centrale ed Handanovic riesce a bloccare.

 

Al 14’ ancora pericoloso Denis; anche questa volta l’ex Velez viene imbeccato da Maxi Moralez, ma la conclusione dell’argentino termina a lato. Un minuto dopo torna a farsi vedere l’Inter con Cassano che approfitta di un’indecisione di Raimondi ed entra in area dove viene fermato, regolarmente, da un’uscita a terra di Consigli.

 

Decisamente più incisivo Palacio al 20’ che, di testa, impegna seriamente Consigli sugli sviluppi di un corner. La respinta dell’estremo difensore italiano viene poi allontanata da Manfredini. Al 24’ ci prova anche Guarin: il tiro di interno sinistro del colombiano, però, termina a lato di almeno un metro.

 

Non demordono i bergamaschi che, al 26’, vanno vicini al raddoppio; Denis viene fermato da Cambiasso che, inavvertitamente, innesca un rocambolesco flipper in area con Silvestre. La sfera si spegne a lato, ma Handanovic sarebbe stato battuto.

 

Al 27’ arriva il primo giallo del match; Damato lo sventola a Carmona per un duro intervento su Cassano a metà campo. Al 33’ clamoroso errore di Denis che, tutto solo davanti ad Handanovic, fallisce il raddoppio vanificando un’azione corale condotta da Moralez e Schelotto.

 

Pronta la risposta degli uomini di Stramaccioni con Cambiasso che, dal limite dell’area, tenta una girata di destro. La palla, però, si infrange sul petto di Manfredini. Anche Cassano, al 37’, prova ad impensierire Consigli, ma il suo tocco di esterno sinistro finisce ampiamente sopra la traversa.

 

Ancora Inter pericolosa al 40’ con Palacio che, di testa, cerca il pareggio. Consigli, anche in questo caso, si immola impedendo la rete agli ospiti. Nell’occasione grande giocata di Cassano che trova l’ex Genoa con un bel colpo sotto. L’attaccante ex Genoa, però, avrebbe dovuto angolare maggiormente la sfera.

 

Non accusa il colpo l’Atalanta che, al 42’, sfiora ancora una volta il raddoppio grazie ad una potente conclusione dai venticinque metri di Cigarini che lambisce il palo alla destra di Handanovic.

 

Match molto bello in questa prima frazione di gioco che ha visto gli uomini di Colantuono portarsi in vantaggio con Bonaventura e sfiorare, con Denis e Cigarini, il raddoppio. L’Inter, dopo un inizio in sordina, ha cercato di riportare in parità il tabellino, ma ha dovuto fare i conti con un Consigli in stato di grazia.

 

La ripresa inizia senza alcun cambio, ma con una nebbiolina scesa su Bergamo che riduce la visibilità. Al 48’ subito occasione per Guarin che, dai venti metri, rientra e va al tiro di sinistro. Consigli smanaccia in angolo.

 

Pochi secondi dopo battibecco tra Palacio e Raimondi; l’argentino accusa il difensore neroblu di averlo colpito volontariamente sul naso con una manata. Le immagini mostrano sangue sul volto dell’attaccante neroazzurro.

 

In questi primi minuti della seconda frazione di gioco l’Inter alza il proprio baricentro; al 55’ Guarin conquista una punizione da ottima posizione e fa ammonire Peluso. Del calcio piazzato si incarica il colombiano: sassata incredibile che “buca” le mani di Consigli. Pareggio ristabilito.

 

La squadra di Colantuono, però, non accusa il colpo ed al 60’ reagisce riportandosi avanti. Assist al bacio di Maxi Moralez dalla destra per Denis che, lasciato colpevolmente libero al centro dell’area, non fallisce l’appuntamento con il gol. 2 a 1 a Bergamo.

 

I neroazzurri si gettano subito nell’area avversaria ed al 61’ sfiorano il secondo pareggio con Palacio prima e Guarin poi. In entrambi i casi decisivo, ancora una volta, Consigli. Al 64’ nuova sortita offensiva dei bergamaschi con Schelotto che, dalla destra, cerca Denis. La punta argentina, di testa, manda a lato.

 

La furia dell’Atalanta si abbatte sull’Inter un minuto dopo; contropiede bergamasco con Bonaventura che illumina per Maxi Moralez. L’atalantino supera Silvestre con un driblling, ma viene toccato dal difensore ex Palermo. Damato non ha dubbi: è rigore. Dal dischetto si presenta Denis. Handanovic spiazzato e 3 a 1 per gli uomini di Colantuono. Le immagini, però, lasciano qualche dubbio sulla sicurezza di Damato nel concedere il penalty.

 

Al 72’ prime sostituzioni del match; Stramaccioni inserisce Alvarez per Cambiasso e Pereira per Cassano e Colantuono risponde con Biondini al posto di Cigarini. È proprio il neo entrato Pereira, dalla sinistra, a rendersi pericoloso con un cross in mezzo che, però, viene allontanato dalla retroguardia atalantina.

 

Al 77’ secondo cambio per l’Atalanta; entra Parra al posto di Denis, autore di una doppietta nella prima metà del secondo tempo. Pochi secondi dopo Stramaccioni tenta il tutto per tutto inserendo Livaja, bomber di Europa League, al posto di capitan Zanetti. Ora l’attacco neroazzurro è formato da Alvarez, Livaja, Palacio e Milito.

 

All’81’ proteste nell’area dei padroni di casa per una presunta trattenuta su Pereira che, con palla lontana, finisce a terra. Poche le proteste del laterale sinistro. Damato fa segno di proseguire. E l’Atalanta prosegue lanciandosi nella retroguardia neroazzurra con Parra che, dopo aver ricevuto da Schelotto, cerca di sorprendere Handanovic. Lo sloveno, in tuffo, evita il quarto gol.

 

All’83’ terzo ed ultimo cambio anche per Colantuono: entra Cazzola per Carmona. Pochi secondi dopo è Palacio a siglare il secondo gol per l’Inter trasformando in rete l’assist di Gargano. I neroazzurri hanno dieci minuti di tempo per migliorare il tabellino.

 

Nell’ultima decade di match, Stramaccioni ed i suoi non riescono a trovare la via del gol che avrebbe voluto dire pareggio. Da segnalare, al 92’, un’ingenuità di Damato che decide di espellere Parra per un presunto scontro con Guarin. A Bergamo termina 3 a 2 per l’Atalanta.

 

Fatta eccezione per le amichevoli delle Nazionali, in settimana non ci saranno altri impegni europei. La prossima sfida, domenica prossima alle 15.00, vedrà l’Inter impegnata a San Siro contro il Cagliari.

 

SCRIVETECI – Se desiderate venga approfondito un particolare argomento di Milan o Inter, o volete dettagli sul calciomercato, scriveteci a  redazione@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà lieto di valutare ogni richiesta e approfondire le vostre tematiche preferite, i dubbi “storici”, le proiezioni, le analogie o qualsiasi vostra curiosità.

 

VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it

– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.

 

Leggi anche:

Milan – Fiorentina 1 a 3 Serie A dodicesima giornata, disastro in difesa

Partizan Belgrado Inter 1 a 3 Europa League, la qualificazione ai sedicesimi è arrivata

Milan – Malaga 1 a 1 Champions League, Pato risponde a Eliseu

Analisi Juventus – Inter 3 novembre 2012 Serie A, precedenti, curiosità e probabili formazioni

Gol fantasma, Fifa ufficializza i sistemi elettronici: cosa sono e quanto costano gli Hawk-Eye e GoalRef

Matteo Torti

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio