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Scavolini Pesaro – Olimpia EA7 Milano 70 a 72, Basket, Lega A undicesima giornata: Langford trascina l’EA7 in 120 secondi

EA7 vs Zagabria foto ©Andrea MeneghiniLa stagione altalenante dell’Olimpia Milano vive una serata di gloria dopo il pesante ko in Eurolega di venerdì scorso e la sconfitta maturata nel precedente turno di campionato contro Sassari. Quarta vittoria esterna su sei giornate disputate lontano dal Forum, per un bilancio che parla di sei successi e cinque disfatte nelle prime undici uscite stagionali nel torneo di Lega A. Strano cammino per una Olimpia Milano partita con grandi ambizioni. Eppure la serata di Pesaro non lasciava presagire ad un successo considerati i due parziali negativi collezionati nel secondo e terzo quarto quando i padroni di casa conducevano prima 44-38 poi 57-52.

 

Keith Langford, il giocatore più prolifico del roster di Scariolo dall’avvio della stagione ad oggi, non regala certo punti a ripetizione, come nelle precedenti apparizioni, ma prende per mano la squadra nel momento giusto per condurla alla vittoria. Nove punti in poco meno di 120’’. Tutti siglati a ridosso della sirena, fondamentali per ribaltare lo score e regalare a Milano un successo fondamentale all’Adriatic Arena di Pesaro.

 

Reduce da una serata decisamente negativa in Eurolega, Omar Cook torna a vestire i panni di top player  a 360°: 12 punti e 4 assist. Permane, però, lo zero sulla casella tiri liberi. Oggi lo statunitense ha fatto 0/2. Grande prestazione anche per Ioannis Bourousis. Per il greco 12 punti messi a segno e 3 rimbalzi conquistati.

 

Nella formazione di casa si mettono in mostra Antwain Barmour, il quale fa figurare 21 punti finali con 3 triple, e Lamont Mack, 16 centri, un tiro da tre e ben nove rimbalzi.

 

BOUROUSIS CARICO – L’Olimpia Milano inizia con Cook, Langford, Hairston, Fotsis e Bourousis. Saze risponde schierando Cavaliero, Barbour, Crosariol, Mack ed Hamilton. Ad aprire i giochi all’Adriatic Arena, è Malik Hairston il quale sigla il primo canestro biancorosso. Milano entra in campo con maggiore concentrazione. Ioannis Bourousis si scatena nei primi tre minuti: il greco colleziona 10 punti in 90’’ tra cui l’unica bomba da tre della serata.

– Barbour è il primo ad iscriversi al tabellino dei realizzatori per la Scavolini. L’avvio decisamente arrembante dell’EA7 viene interrotto con l’uscita dal campo di Bourousis, autore oltre che ai dieci punti iniziali anche di due falli che ne complicano la gara. Pesaro, quindi, approfitta della mancanza del centro hellenico per rientrare prepotentemente in gara. Barbour e Mack rispondono al canestro di Hendrix. I marchigiani avvicinano il roster di Scariolo portandosi a meno tre grazie alla tripla di Amici sulla sirena. Hairston chiude il primo quarto sul parziale di 20-25 in favore dell’EA7.

 

PESARO PRENDE IN MANO LA GARA – il secondo quarto si apre con le giocate di Alessandro Gentile. L’ex Benetton Treviso sigla cinque punti consecutivi illudendo la formazione milanese. Il tentativo di fuga della squadra allenata da coach Scariolo, viene interrotto bruscamente quando Barbour e Mack decidono di prendere per mano la Scavolini. Così dal + 5 in favore dell’Olimpia Milano, si passa al pareggio siglato da Mack con una bomba da tre siglata al termine dei 24’’ di possesso.

– Risposta meneghina affidata ad Alessandro Gentile, ma le giocate del figlio d’arte “Armani” non bastano per raddrizzare una situazione che comincia ad essere precaria. Ancora Mack decide a canestro per il primo sorpasso marchigiano. EA7 in bambola. Incursioni centrali letali per la difesa lombarda. Hamilton infiamma l’Adriatic Arena quando con una serie di quattro punti consecutivi fa registrare il massimo vantaggio in gara. Si va all’intervallo con i padroni di casa a condurre sul parziale di 44-38.

 

EA7 CHIAMA, BARBOUR  RISPONDE – Il terzo quarto, come in molte situazioni in stagione, coincide con la risalita iniziale dell’ Olimpia Milano per poi cedere con il passare dei minuti. Avvio di periodo marcato “Armani” con Cook e Hairston a ricoprire i ruoli di protagonisti. Gli statunitensi consentono alla banda Scariolo di pervenire al pareggio, 48-48, a seguito dei centri iniziali siglati da Cavaliero e Hamilton. Parziale di 8-2 costruito dalla squadra meneghina.

– Pesaro non ci sta. Le sbavature difensive della squadra allenata dall’ex coach della Spagna, spianano la strada alla Scavolini per intraprendere una nuova mini fuga fino al termine del terzo quarto. Mack sigla da due, Barbour confeziona quattro punti consecutivi che valgono un break di 6-0 in favore dei padroni di casa. Timida reazione milanese affidata ad Omar Cook, ma il periodo di gioco si conclude sul 57-52 in favore del roster di Zare.

 

120’’ PER UN LANGFORD DECISIVO – Il parquet di Pesaro, dopo i primi 30 minuti di gioco, non sembra dare segnali confortanti agli addetti ai lavori di casa Olimpia. Inizio spumeggiante, calo nella fase centrale e reazione d’orgoglio nei minuti conclusivi. Questo il riassunto dell’ultimo quarto dove Milano è costretta ad inseguire. Ci pensa Rok Stipcevic, però, ad aprire uno spiraglio ai compagni. Pareggio agguantato grazie ai cinque punti dell’ex Varese: canestro da due e tripla dagli otto metri in bello stile.

– I padroni di casa non abbassano la guardia. Tensione e concentrazione al massimo nello sprint finale. Ancora Pesaro penetra con facilità in mezzo alle larghe casacche biancorosse. Nuovo vantaggio marchigiano firmato Cavaliero-Hamilton. Hairston tiene vicina la Scavolini. Padroni di casa che trovano punti preziosi con Flamini e Mack per mantenere invariato il gap. Ecco che nel finale si rende protagonista uno strepitoso Keith Langford. 120’’ al termine e quattro punti da recuperare. Nove centri siglati dallo statunitense, tra cui una bomba da tre, fondamentali per consentire a Milano di sbancare l’Adriatic Arena. Finisce 72-70 in favore dell’EA7, grazie ad una prova di forza finale firmata Langford.

 

TABELLINO SCAVOLINI PESARO – OLIMPIA EA7 MILANO 70-72 (20-25; 44-38; 57-52; 70-72)

– SCAVOLINI PESARO: Cavaliero 11 punti, Barbour 21, Cesana, Crosariol 2, Flamini, Mack 16, Bryan, Amici 4, Clemente 3, Hamilton 13. Coach: Zare

OLIMPIA EA7 MILANO: Giachetti, Stipcevic 7, Hairston 8, Fotsis 4, Cook 12, Chiotti 5, Bourousis 12, Melli 3, Langford 9, Gentile 10, Hendrix 2, Basile 2. Coach: Scariolo.

– ARBITRI: Sahin, Paternicò, Calbucci

 

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Giovanni Parisio

Foto: www.andreameneghini.com

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