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Palermo – Inter 1 a 1 Serie A terza giornata, quante emozioni al Barbera

Mateo KovacicNon particolarmente brillante e pure sfortunata nel computo degli episodi. E’ questa l’Inter che esce con l’1 a 1 dal Renzo Barbera di Palermo. Un primo tempo giocato davvero male, ad eccezione degli ultimi cinque minuti e una ripresa in crescendo dove è mancato solamente il gol. O meglio, i gol sono anche arrivati, due oltre la rete di Kovacic (nella foto, ndr), ma sono stati entrambi annullati da Valeri. I dubbi rimangono. Nel finale Sorrentino impedisce il gol dell’1 a 2 a Osvaldo. Bella prova di Guarin, male Vidic, Hernanes e Dodò.

 

Dopo l’impegno contro l’Fc Dnipro, l’Inter torna in campo e lo fa con il 3-5-2. Osvaldo e Icardi davanti con il quasi ceduto Guarin al posto di Hernanes con D’Ambrosio, Medel, Kovacic e Nagatomo a completare il centrocampo. In difesa, davanti ad Handanovic, torna Vidic con Ranocchia e Juan Jesus.

 

Modulo assolutamente speculare per il Palermo di Iachini che si affida a Vazquez e Dybala in attacco. Media con Morganella, Bolzoni, Rigoni, Barreto e Lazaar. In difesa, davanti a Sorrentino, spazio per Andelkovic, Terzi e Feddal.

 

Non inizia certo bene la partita dell’Inter visto che al 3′ il Palermo passa. Incredibile disattenzione di Vidic che apre le porte a Vazquez. L’attaccante rosanero approfitta del mancato rinvio dell’ex capitano del Manchester United e deposita in rete battendo Handanovic da ottima posizione.

 

Dopo cinque partite ufficiali, due di campionato e tre di Europa League, il portiere sloveno perde l’imbattibilità. Sono sempre i rosanero a fare la partita: al 6′ Morganella va via sull’out di destra e mette in mezzo, ma questa volta Vidic è pronto e stoppa la sfera.

 

L’Inter, nonostante le due punte, fatica a creare gioco; il Palermo è molto aggressivo e chiude bene ogni spazio. Dopo il vantaggio anche i padroni di casa calano il ritmo e cercano di addormentare la partita.

 

Per vedere un’altra occasione da rete bisogna attendere fino al 32′ quando Guarin ci prova da fuori area. Sfera che termina di poco a lato.

 

Pochi secondi dopo primo giallo del match: Valeri ammonisce Juan Jesus che atterra Dybala. Al 36′ seconda ammonizione: questa volta Valeri sanziona Medel che in area entra in contatto con Rigoni.

 

Al 42′ l’Inter riesce a raggiungere il pareggio: Kovacic si inserisce perfettamente su un pallone che non viene trattenuto da Feddal e supera con facilità Sorrentino. 1 a 1 e match nuovamente in equilibrio.

 

Mancano pochi minuti alla fine del primo tempo, ma sembra una partita completamente diversa quella iniziata dopo il pareggio. Al 45′ i neroazzurri siglano il 2 a 1 con Vidic, ma la terna ferma tutto perchè Osvaldo sembra in punizione sulla punizione di Guarin. L’Inter protesta, ma la punta italiana sembra essere attivo nell’occasione. Giusto l’annullamento.

 

Termina qui un primo tempo che ha regalato emozioni solamente nei primi e negli ultimi minuti. Nel mezzo tanti fraseggi, ma poche reali occasioni da rete. I neroazzurri, però, sono sembrati in crescendo soprattutto dopo la rete del pareggio siglata da Kovacic.

 

La ripresa si apre con gli stessi effettivi. Dopo pochi secondi primi brivido per l’Inter con Juan Jesus che rischia l’autorete. Handanovic non si fa sorprendere dal suo compagno di squadra e salva il risultato.

 

Al 48′ ammonito anche Morganella che atterra Guarin. Passano due minuti e l’Inter si vede annullata la seconda rete: Vidic serve in mezzo Icardi che deposita in rete, ma era tutto fermo per un possibile fuorigioco della punta argentina. Qui i dubbi ci sono.

 

Al 56′ primo cambio del match: Mazzarri inserisce Dodò al posto di uno spento D’Ambrosio. Al 59′ Guarin sfiora la rete del vantaggio; il colombiano non arriva sul cross di Osvaldo. Al 65′ altri cambi: dentro Hernanes per Juan Jesus nell’Inter e Belotti per Bolzoni nel Palermo.

 

Al 68′ grande passaggio di Guarin per Icardi e Osvaldo, ma i due per paura di essere in fuorigioco non aggrediscono lo spazio. Che chance per i neroazzurri, sarebbero stati tutti soli davanti a Sorrentino.

 

Al 73′ torna a farsi vedere il Palermo e lo fa sfiorando la rete del 2 a 1. Difesa neroazzurra in affanno e conclusione di Vazquez che si stampa sulla traversa. Poi Iachini inserisce Daprelà al posto di Lazaar.

 

Passano cinquanta secondi ed è ancora l’attaccante rosanero a sfiorare la rete del vantaggio: cross dalla sinistra e piattone mancino di Vazquez che lambisce il palo alla destra di Handanovic.

 

Al 75′ esplode la rabbia di Mazzarri verso Guarin che, dai venticinque metri, esplode uno dei suoi tiri che terminano in curva. La mossa del tecnico di San Vincenzo di inserire Hernanes per Juan Jesus, però, ci sembra un po’ troppo azzardata; ora la squadra sembra completamente sbilanciata e spaccata in due.

 

Il colombiano fa decisamente meglio al 77′: finta e contro finta al limite dell’area e conclusione di destro che viene smorzata da Sorrentino. Il terzo cambio di Mazzarri è Palacio per Kovacic. Ora tre punte pure più Guarin ed Hernanes dietro.

 

All’80’ ammonito anche Ranocchia che entra in ritardo su Vazquez. Pochi minuti dopo Iachini toglie il suo attaccante e inserisce Quaison. All’84’ torna in avanti il Palermo: grande conclusione di Belotti, ma Handanovic blocca la sfera.

 

All’86’ Dodò regala un pallone al Palermo che riparte in contropiede con Belotti e va in rete, ma Valeri annulla la rete per un fallo dello stesso attaccante su Ranocchia. Ma che errore del laterale ex Roma ora all’Inter. Iachini protesta per il mancato gol concesso e viene allontanato.

 

E’ il 94′ quando Osvaldo, di testa, fa gridare gol a tutti i tifosi interisti. Sorrentino, con la mano di richiamo, si supera e manda in corner la palombella dell’ex Roma e Juventus, salvando in extremis il risultato.

 

Il match termina 1 a 1. Inter molto nervosa nei confronti di Hernanes nel finale. Il brasiliano ha deluso i più quando è entrato, non riuscendo mai a rendersi pericoloso e a mettere ordine nel centrocampo.

 

L’Inter esce dal Barbera con un pareggio; ora la classifica vede i neroazzurri a 5 punti, uno in meno dei cugini rossoneri e quattro in meno di Juventus e Roma, appaiate in testa alla classifica. Neroazzurri autori di una discreta prova nella ripresa, ma sul risultato finale pesa il non aver giocato il primo tempo.

 

Dopo il pareggio contro il Palermo, i neroazzurri torneranno in campo Mercoledì 24 Settembre alle 20.45 e lo faranno a San Siro dove ospiteranno l’Atalanta.

 

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Matteo Torti

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