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Inter – Saint Etienne 0 a 0 Europa League girone E, brutto pareggio a San Siro

Stadio_MeazzaTorino e Fiorentina a parte, l’infrasettimanale di calcio europeo non ha regalato molte soddisfazioni alle squadre italiane. Dopo le pesanti sconfitte di Roma e Juventus in Champions League e il 2 a 0 patito dal Napoli in Svizzera, anche l’Inter ha deluso non andando oltre lo 0 a 0 a San Siro contro i francesi del Saint Etienne. Un match che non ha regalato particolari emozioni e che si è contraddistinto per le dichiarazioni di Moratti del pre-partita e per un ritmo lento, compassato e mai vivace. Mazzarri fatica a dare speranze ai neroazzurri; e ora l’interrogativo diventa legittimo: ha le ore contate?

 

Inizia con un clima rovente la sfida di San Siro di Europa League. Tutta l’attenzione è rivolta alle parole pronunciate nel pomeriggio da Massimo Moratti che, con un comunicato, ha sorpreso tutti rassegnando le dimissioni da Presidente Onorario. Una crisi, quella con Thohir, acuitasi dopo l’approvazione del bilancio, l’ennesimo che presenta un buco superiore ai 100 milioni di euro.

 

L’ex patron neroazzurro ha detto che nei prossimi giorni si capiranno i reali motivi della sua scelta, ma l’idea comune è che Moratti non abbia più voluto accettare che il suo nome venisse accostato a una dirigenza, quella indonesiana, che ha cercato di tagliare i ponti con il passato con l’allontanamento dei senatori, le mancate deleghe operative a capitan Zanetti e la rescissione consensuale con il Team Manager Ivan Ramiro Cordoba.

 

In un clima ancora più infuocato delle ultime settimane, Mazzarri decide di affidarsi al 3-5-1-1 con il solo Guarin alle spalle di Icardi. Centrocampo con un Kovacic alla ricerca del riscatto dopo le ultime deludenti prove, affiancato da Dodò, M’Vila, Kuzmanovic e Mbaye. In difesa, davanti a Carrizo, spazio ad Andreolli, Vidic e Juan Jesus.

 

Inizia su ritmi lenti il match. Guarin ci prova al 2′, ma la sua conclusione termina abbondantemente al di sopra della traversa. All’8′ risposta dei francesi con Tabanou, ma la sfera viene respinta dalla retroguardia neroazzurra.

 

All’11’ protestano i neroazzurri per un contatto tra Icardi e Sall nell’area ospite: Taylor non ravvisa gli estremi per concedere il penalty e lascia proseguire. Maurito si fa vedere al 18′: l’ex attaccante della Sampdoria si gira bene in area, ma calcia a lato da buona posizione.

 

E’ una partita che scorre via su ritmi decisamente lenti e compassati. L’Inter mostra la sua cronica difficoltà a creare gioco a centrocampo; e anche Kovacic, anche questa sera, non sembra particolarmente brillante. Al 42′ prima ammonizione del match: Taylor sventola il giallo per Sall che commette fallo su Guarin.

 

Al 45′ arriva la prima e unica occasione da rete di questa prima frazione: è il Saint Etienne a sfiorare la rete del vantaggio con Tabanou che calcia una potente punizione che impegna notevolmente Carrizo, bravo nell’occasione a non farsi sorprendere.

 

Dopo un minuto di recupero Taylor manda tutti negli spogliatoi. Va in archivio un primo tempo senza particolari sussulti, ad eccezione della grande chance per Tabanou al 45′. Bella prova di Carrizo che ha dimostrato concentrazione e solidità quando è stato chiamato in causa. Ma per vincere c’è bisogno di ben altro.

 

La ripresa si apre con gli stessi effettivi in campo e con una protesta del Saint Etienne che si vede negare un rigore per un contatto in area neroazzurra tra Mbaye e Hamouma. I francesi sembrano spingere di più in questi primi minuti del secondo tempo.

 

Al 54′ primo cambio per Mazzarri: fuori un affaticato M’Vila e dentro Hernanes. Al 63′ neroazzurri vicini al gol: Guarin difende palla da Sall e mette in mezzo per Kuzmanovic che di contro balzo sfiora la rete. Palla deviata in extremis da Ruffier.

 

Al 68′ ci prova ancora Tabanou, ma Carrizo è pronto e non si fa sorprendere. Pochi secondi dopo ancora l’argentino protagonista di una bella chiusura su Hamouma, servito per errore da Dodò. Al 70′ secondo cambio: dentro Palacio per Guarin.

 

All’80’ primo giallo per l’Inter: ammonito Juan Jesus. E Mazzarri appare sempre più sconsolato e depresso in panchina.

 

All’85’ esaurisce i cambi Mazzarri inserendo Khrin per Kuzmanovic; due minuti dopo grande chance per Hernanes che, dai ventidue metri, scaglia un bel siluro verso la porta avversaria. Ruffier si fa trovare pronto e respinge con i pugni.

 

Nei due minuti di recupero concessi dall’arbitro Taylor non succede molto altro. Si chiude sullo 0 a 0 una partita assolutamente deludente che ha regalato davvero pochi sussulti ed emozioni. L’Inter esce tra i fischi e l’indifferenza e sorprende il fatto che nessun coro è stato rivolto a Moratti. Nessun saluto per il presidente di una vita…

 

Pareggio comunque positivo in vista della classifica che l’Inter comanda sempre portandosi a quota 7 punti; dietro sale a 4 lunghezze il Qarabag, vittorioso contro l’Fc Dnipro, fermo a 1. Salgono a 3 i francesi del Saint Etienne.

 

I prossimi saranno giorni ricchi di notizie, di polemiche, di interviste e di richieste di chiarimenti. Le parole di Massimo Moratti hanno spaccato in due l’ambiente neroazzurro. E domenica, con fischio d’inizio alle ore 18.00, c’è la trasferta di Cesena; un’altra gara non facile per Mazzarri, che sembra avere sempre più le ore contate.

 

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Matteo Torti

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