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Milan – Shkendija 6 a 0 preliminari Europa League, qualificazione in cassaforte per i rossoneri

Milan_Calcio_LogoVincere era troppo poco, per la gara di questa sera tutti si aspettavano la goleada. Per il morale, per dimostrare buona condizione fisica e soprattutto mentale, di approccio alla gara. Per non sottovalutare un avversario modesto e per chiudere subito il discorso qualificazione. E così è stato: il 3 a 0 alla fine del primo tempo è testimonianza che i rossoneri sono scesi in campo con il piglio giusto. Ottime le prove di Kessie e André Silva, da verificare Bonaventura uscito anzitempo con un dolore al retto femorale.
IL DEBUTTO DI BONUCCI E UN MINI TURNOVER – E’ stata la serata del debutto di Bonucci, subito capitano, ma è stata anche la serata del primo mini turnover attuato da Montella con Musacchio, Ricardo Rodriguez e Bonaventura lasciati in panchina in vista della prima di campionato in programma domenica sera.
– Senza Musacchio e con Romagnoli ancora in fase di recupero, il tecnico rossonero ha confermato la difesa a 4 davanti a Donnarumma, con Conti e Antonelli sulle fasce e Zapata al fianco di capitan Bonucci.
– Centrocampo con Montolivo in cabina di regia, affiancato da Kessie e Calhanoglu; davanti il tridente composto da Suso e Borini sugli esterni e André Silva in mezzo. Portoghese provato quindi come prima punta.
IL DIAVOLO INIZIA COL PIEDE GIUSTO – Attenzione, concentrazione e determinazione. Sono tre punti su cui il Milan di quest’anno deve migliorare per poter ambire a fare il definitivo salto di qualità; l’anno scorso sono state troppe le disattenzioni dei rossoneri nei momenti cruciali.
– L’acquisto di Bonucci è da vedere anche in questo senso: serviva un giocatore di grande carisma e determinazione a cui affidare la fascia di capitano, a cui affidare la gestione dello spogliatoio, a cui affidare le sorti del nuovo corso made in China. E Leonardo sembra dare già i suoi frutti.
– Inizia il match ed inizia il possesso palla del Milan che macina gioco con i lanci del sopracitato ex difensore della Juventus e di Montolivo, con Antonelli e Conti molto propositivi e con André Silva che crea spazio, difende palla, fa salire la squadra e cerca l’1 contro 1.
– Iniziano bene i rossoneri che impiegano solo tredici minuti per andare in gol: è proprio il giovane portoghese a catapultarsi su un pallone carambolato in area e ad insaccare all’angolino destro, dopo un buono stop.
– I macedoni cercano di farsi vedere al 22′, ma Donnarumma non corre rischi visto che il destro violento di Abdurahimi non è preciso. Il pericolo sveglia il Diavolo che al 24′ mette a segno il 2 a 0 con Montolivo: punizione di Suso respinta corta da Zahov su cui si getta l’ex capitano rossonero.
– Passano tre minuti ed arriva anche il tris, firmato ancora da André Silva. Cross di esterno destro di Calhanoglu per il giovane portoghese che stoppa palla, supera due avversari e supera l’estremo difensore avversario.
– Prima del termine dei 45′ c’è tempo anche per altre occasioni da rete importanti per il Diavolo. Al 35′ occasionissima per Kessie che viene anticipato in extremis da Cuculi; ancora l’ivoriano protagonista due minuti dopo, ma questa volta non trova l’impatto con la sfera per pochi centimetri.
APPLICAZIONE E DEDIZIONE ANCHE NELLA RIPRESA – Milan che torna in campo con la stessa determinazione e dedizione mostrata nel primo tempo. Al 51′ ci prova Borini servito da Antonelli, poi al 59′ Kessie prima e André Silva poi tentano il poker, ma vengono fermati.
– Per il 4 a 0 bisogna attendere il 67′ quando una bella triangolazione tra André Silva e Conti libera Borini che insacca da due passi. Passano cento secondi ed arriva anche la firma di Antonelli, bravo a depositare in rete una brutta respinta di Zahov su tiro di Suso.
– Nel finale entrano Abate, Bonaventura e Cutrone, ma il sesto gol porta la firma ancora di Montolivo, uno dei migliori questa sera. Il centrocampista rossonero stoppa la palla e col destro insacca.
– Unica nota negativa per Bonaventura che rimane in campo una ventina di minuti; fino all’88’ quando lascia il Milan in dieci per un problema alla coscia destra.
QUALIFICAZIONE IN CASSAFORTE – C’era bisogno di una vittoria netta e roboante e così è stato. Un 6 a 0 che mette in cassaforte la qualificazione ai gironi dell’Europa League e che consente di affrontare al meglio i primi due impegni di campionato contro Crotone e Cagliari.

Matteo Torti

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