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Gran Premio Jerez de la Frontera 2011, sabato 2 e domenica 3 le qualifiche e la gara

Si correrà questo fine settimana a Jerez de la Frontera il secondo appuntamento con il Campionato del Mondo MotoGP. Dall’arido Qatar i piloti passano quindi alla fiorente Spagna, dove dal Circuito di Jerez i motori si riaccenderanno per regalare un altro magico spettacolo a tutti gli appassionati delle due ruote.

 

 

Quello che si dovrà affrontare è un circuito di 4.423 metri, più lento e più tecnico rispetto a quello del Qatar, che dal 1984 accoglie con grande entusiasmo il Motomondiale e dove l’affluenza del pubblico ha sempre superato i 200.000 spettatori nel corso del fine settimana.

 

Per il Team Italia FMI sono Luigi Morciano #3 e Alessandro Tonucci #19 i giovani piloti che scenderanno in pista, ed entrambi hanno già avuto un’esperienza diretta con i test invernali. Con temperature che si stimano intorno ai 30°, i ragazzi avranno un avversario in più: il caldo, e per questo la loro prestazione fisica sarà messa a dura prova.


Jerez è una pista che posso dire di conoscere sicuramente meglio rispetto il Qatar”, ha raccontato Luigi Marciano. “La prima gara è andata abbastanza bene, è stato un esordio tutto sommato positivo, ma sono certo che posso fare di meglio, dare ancora di più. Non vedo l’ora di essere di nuovo in pista”.


A Jerez infatti, dopo un esordio incoraggiante con i quattro turni di prove disponibili, il Team avrà a disposizione tempo importante per continuare il lavoro sulla moto, portandola al miglior set-up, e i piloti avranno il tempo disponibile ad analizzare ogni minimo particolare della gara.

 

In Qatar sono rimasto soddisfatto della mia gara”, ha aggiunto  Alessandro Tonucci, “grazie a tutto il team per avermi supportato e ai tecnici per avermi dato una moto performante. Adesso bisogna solo migliorare e dare sempre di più per poter ottenere risultati importati e magari qualche punto in classifica”.

 

Roberto Locatelli, coordinatore tecnico FMI, ha concluso sottolineando che“Jerez è una pista che i ragazzi hanno già avuto la possibilità di conoscere e sperimentare. Quest’inverno abbiamo provato su questo tracciato e quindi non si tratta di un’esperienza del tutto nuova come lo è stata quella in Qatar. Siamo certi che qui ci aspetta un progresso rispetto la partenza”.

 

Oltre a Team Italia, sulla terra rossa di Jerez  scenderanno in pista anche i piloti della IodaRacing: con quattro sessioni di test i piloti e i tecnici avranno a disposizione tempo importante per studiare il miglior setting.

 

E se a Losail, Simone Corsi, #3, è stato protagonista di una gara positiva, a Jerez ci si aspetta una corsa ricca di colpi di scena e duelli sino all’ultima curva, in una categoria dove la rosa di piloti sfiora quota 40: “In Qatar speravo di riuscire a fare meglio” ha spiegato infatti Corsi, “il sesto posto conquistato è un buon punto di partenza. So però di poter dare di più. Adesso con Jerez non bisogna avere distrazioni e puntare più in alto possibile. Con la moto mi trovo bene e con le sessioni di prove potremo cercare di sistemarci al meglio per le qualifiche e la gara”.

 

Dopo un inizio di stagione sfortunato, anche Mattia Pasini #75 cercherà di dare il meglio, mirando a portare a casa punti importanti: “Purtroppo a Losail non è andata bene ma dagli errori si impara” ha commentato Pasini, “questo a Jerez può essere un buon punto di partenza per iniziare la stagione con il giusto passo. Non vedo l’ora di scendere nuovamente in pista e dare il massimo”.

 

Su Italia 1 le dirette: sabato ore 13.55 le qualifiche, domenica ore 12.15 la gara.

 

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Di Redazione

 

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