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Trequartista Milan, Merkel e Witsel: Galliani alla ricerca del colpo estivo, ecco tutte le ipotesi

Adriano Galliani, soprannominato “L’Imperatore del Mercato” durante gli ultimi giorni della scorsa campagna acquisti, dopo i colpi in extremis di Ibrahimovic e Robinho, potrebbe aver colpito ancora.

 

L’IDENTIKIT – Da giorni, precisamente da lunedì scorso, non si fa che parlare dell’identikit della mezz’ala di sinistra che il Milan starebbe cercando: giovane, alto 1.83 cm, capelli folti ed occhi cerulei.

  • Sono state diverse le ipotesi tracciate seguendo questi dettagli, forniti dal vice presidente rossonero: Hamsik, Bale, De Rossi e Schweinsteiger su tutti.
  • A quasi tre mesi dalla chiusura del mercato sembra piuttosto difficile che televisioni e giornali sportivi abbiano già individuato il colpo della società di via Turati, che negli ultimi anni ha concluso affari importanti proprio grazie alla capacità dei propri dirigenti di lavorare “sotto traccia”.
  • È lo stesso Galliani a dire stop alla “caccia all’uomo”: “Identikit? Basta con questo giochino, aspettiamo e poi vedrete. Manca ancora tanto, c’è tempo entro il 31 agosto“.

 

LE REALI NECESSITA’ – La capacità dei dirigenti rossoneri di lavorare “sotto traccia” potrebbe aver portato Galliani, Braida ed Allegri a rendere pubblico l’interessamento verso un ruolo, la mezz’ala, che non corrisponde al vero.

  • La volontà di Allegri è quella di proporre Boateng o Emanuelson come mezz’ala sinistra, sfruttando le loro capacità di inserimento e di cambio passo.
  • Il dirottamento del ghanese sulla linea di centrocampo farebbe emergere un “buco” in un’altra zona del campo, la trequarti, dove il solo Robinho potrebbe non bastare per tener testa ad impegni nazionali e non.
  • Ma allora quale potrebbe essere la soluzione a questo problema?

 

LA NOSTRA IDEA – Leggermente più basso delle indicazioni fornite da Allegri (177 cm invece di 183), ma non è da escludere che possa ancora crescere data la giovane età (classe ’92), capelli folti ed occhi cerulei: l’identikit condurrebbe al baby centrocampista tedesco, di origini kazake, Alexander Merkel.

  • La mezz’ala della Primavera rossonera ha fatto il suo esordio in Champions e in Campionato proprio nella stagione appena conclusa: rispettivamente l’8 dicembre contro l’Ajax ed il 6 gennaio contro il Cagliari.
  • Con la società di via Turati ha già realizzato una rete, quella negli ottavi di Coppa Italia contro il Bari, e offerto buone prestazioni; sostanza ed inserimenti, con ancora un po’ di inesperienza che può e dev’essere migliorata con il tempo per costruire un centrocampista moderno: concreto e tecnico.
  • Le parole di elogio arrivano direttamente dal plenipotenziario rossonero, Adriano Galliani: “Merkel? Ottima mezz’ala”.

 

LA STRATEGIA IN MEDIANA – Seguendo questa strategia Allegri avrebbe necessità di un trequartista in grado di far rifiatare Robinho, giocatore che per sua natura dà sempre il massimo nelle partite che disputa.

  • Con lo spostamento di Boateng sulla linea dei centrocampisti, Allegri potrebbe contare su: Gattuso, Ambrosini, Van Bommel, Seedorf, Flamini, Merkel e proprio il giovane ghanese arrivato dal Birmingham nell’estate scorsa.
  • Da notare il fatto che alla fine del prossimo anno, precisamente il 30 giugno 2012, scadranno molti dei contratti dei giocatori sopra elencati: Gattuso, Flamini ed i neo-rinnovati Ambrosini, Seedorf e Van Bommel.
  • Alla fine della prossima stagione si renderà necessaria una forte iniezione di capitale per ridefinire la linea mediana del campo, visto che solo Flamini ed Ambrosini potrebbero rimanere altri anni.
  • Questa tesi sembra avvalorata dalle parole pronunciate da Galliani che, almeno per questa stagione, sembra dare poco spazio ad acquisti esosi: “Regali del Presidente? Arriverà la mezz’ala sinistra, lui è 25 anni che ci fa regali. Ci sarà solo un acquisto“.
  • In questo senso sembra essere opportuna la volontà di dare spazio a Boateng e Merkel, giocatori su cui costruire il futuro centrocampo del Milan e l’aver bloccato per la fine della prossima stagione il giovane Kucka, attualmente in forza al Genoa di Preziosi.

 

E PER LA TREQUARTI? – Risolto il dubbio a centrocampo resta da definire come modificare la trequarti, dove serve un giocatore in grado di innescare al meglio le due punte titolari che, con tutta probabilità, saranno Ibrahimovic e Pato.

  • L’idea che balla sempre in testa ai dirigenti rossoneri è quella di portare Paulo Henrique Ganso a Milano; il gioiellino del Santos, squadra in finale di Coppa Libertadores, è sempre in cima alla lista dei desideri di Galliani e Braida.
  • L’acquisto del giovane brasiliano non è semplice per via dell’intricata situazione del suo cartellino, di proprietà di tre differenti soggetti: il 45% della DIS, società che gestisce calciatori, il 10% del giocatore stesso ed il restante 45% posseduto dal club carioca.
  • La società di via Turati ha già ottenuto l’accordo per il 55% del cartellino avendo già parlato con la DIS, tuttavia bisogna ancora intraprendere una trattativa con la dirigenza del Santos.
  • La clausola rescissoria per il mercato internazionale è di 50 milioni di euro, mentre quella per il mercato brasiliano si ferma a 23; l’ipotesi potrebbe essere quella di appoggiarsi ad un club amico come il Flamengo per poi portarlo in Italia durante la sessione invernale del calciomercato.
  • Oltre al problema cartellino, un altro aspetto che blocca, almeno per ora, il trasferimento del brasiliano in rossonero è la norma sugli extracomunitari che permette di tesserarne solo uno a stagione.
  • Il Milan ha già tesserato il terzino sinistro nigeriano Taye Taiwo e lo stesso Galliani conferma che: “Finché non sarà aumentato il limite degli extracomunitari tesserabili non possiamo acquistare Ganso”.

 

L’IDEA WITSEL – Per continuare a costruire il Milan del futuro, la nuova idea che si è fatta strada negli ultimi giorni è quella che vede accostare alla società di Berlusconi il giovane belga Axel Witsel.

  • Il belga, di origini martinicane, classe ‘89, milita attualmente nello Standard Liegi dove ricopre il ruolo di mezz’ala sinistra.
  • Nonostante la sua giovane età (ha solamente 22 anni), Witsel ha già disputato 146 partite con la squadra belga siglando 32 reti ed alzando al cielo due Campionati, due Supercoppe del Belgio ed una Coppe Nazionali.
  • Nella sua seconda stagione in prima squadra, quella del 2007-2008, venne nominato miglior Calciatore belga dell’anno.
  • Il direttore sportivo rossonero, Ariedo Braida, lo ha visionato nel match di Qualificazioni ad Euro 2012 dove il giovane in orbita Milan ha fallito un rigore, dimostrandosi ancora un po’ inesperto in certe situazioni.
  • Sicuramente l’esperienza potrebbe migliorare, tuttavia le doti fisiche (183 cm d’altezza e 73 kg di peso) e quelle tecniche non mancano.
  • La stampa belga ha lanciato la notizia di un incontro a Milano tra Lucien d’Onofrio, vice presidente dello Standard, e Galliani; i due si conoscono molto bene ed hanno ottimi rapporti, soprattutto dopo l’affare di due stagioni fa che ha visto i rossoneri acquistare dalla squadra belga il colosso difensivo statunitense Oniewu.
  • Proprio il difensore americano potrebbe rientrare nell’affare facendo ritorno alla sua squadra d’origine dopo la deludente esperienza italiana; in questo modo il prezzo, originariamente fissato sui 15 milioni di euro, potrebbe ridursi a 10 lasciando spazio per un gruzzolo da investire in qualche altro acquisto.

 

IL COLPO DELL’ULTIMO MINUTO – Con Witsel come rinforzo e Ganso come “regalo scudetto”, ai quali vanno aggiunti i parametro zero Mese e Taiwo, il mercato rossonero potrebbe dichiararsi chiuso.

  • Eventuali altri acquisti sarebbero subordinati alle partenze di qualche giocatore; gli unici che potrebbero ricevere offerte e partire sono Flamini e, soprattutto Cassano.
  • In particolare è proprio la situazione del barese quella che deve essere maggiormente monitorata; su di lui ci sono squadre italiane di “seconda fascia” come Fiorentina e Napoli, che gli garantirebbero un posto da titolare, fondamentale per arrivare pronto alla prossima estate quando si disputeranno gli europei in Ucraina e Polonia.
  • Il Milan, dalla vendita del barese, potrebbe ricavare qualcosa come 8-10 milioni di euro, da reinvestire per trovare un vice Ibra o, ancora meglio, un centrocampista come Witsel.

 

DALLA TEORIA ALLA PRATICA – Il mercato è in continua evoluzione ed ogni giorno nascono nuove idee e nuove ipotesi; a seguito di quanto detto, non resta che vedere quali saranno le reali risposte della società.

Matteo Torti

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